Realizzato da Giulia Campo, Classe IV D Anno Scolastico 2016/2017 Hobbes Realizzato da Giulia Campo, Classe IV D Anno Scolastico 2016/2017

LA VITA Thomsas Hobbes nacque a Westport, in Inghilterra , il 5 Aprile 1588 e compì i suoi studi a Oxford. Egli dimorò a Parigi, dove frequentò Gassendi e gli ambienti libertini francesi, e fu amico di Galilei e di padre Mersenne,attraverso il quale fece giungere a Cartesio le sue Obiezioni alle Meditazioni cartesiane. La sua opera principale è considerata il “Leviatano” ,che fu pubblicato nel 1651, i cui temi sono la materia, la forma e il potere di uno Stato ecclesiastico e civile. La triologia è costituita dal “Il cittadino “ ,” Il corpo”, e “L’uomo “, dove espone il proprio sistema in tutte le sue parti.

IL MATERIALISMO. Il materialismo di Hobbes è definito “corporeismo” perché solo i corpi possono agire o subire un’azione. Per Hobbes il bene e il male sono qualità soggettive in quanto ogni uomo chiama bene ciò che gli piace e che è utile,chiama male ciò che gli dispiace. La libertà per Hobbes non consiste nel libero arbitrio ma nella libertà di azione.

PRESUPPOSTI MATERIALISTICI Per Hobbes la ragione umana è la capacità di progettare a lungo termine il proprio comportamento e i mezzi per raggiungere i proprio scopi. Alla base del ragionamento è inteso da Hobbes come un calcolo, vi è il linguaggio. Hobbes ritiene che il sapere consista nel conoscere le cause generatrici della realtà,poichè senza di esse non esiste la filosofia. Esistono due modi di filosofare : 1)Consiste nelle dimostrazioni a priori che vanno dalle cause agli effetti e arriva a conclusioni necessarie. 2)Consiste nelle dimostrazioni a posteriori che risalgono dagli effetti e arrivano alle conclusioni probabili.

LA POLITICA DI HOBBES Per Hobbes la politica discende da alcuni postulati e certissimi 1)Desiderio naturale e 2) ragione naturale. Secondo il filosofo per l’uomo per natura non è un e animale socievole e politico ed è spinto ad avere rapporti con gli altri per bisogno e non per amore. Questa condizione il l’uomo è spinto dall’egoismo per perseguire il proprio è definita “stato di natura”. Questo stato di natura è governato dalla”guerra di tutti contro tutti” . L’uom0 quindi è lupo per l’Altro uomo (homo homini lupus). Nello stato di natura vi è continuo timore di morte e la vita dell’uomo è misera e brutale. Ma grazie alla ragione l’uomo riesce ad ottenere forme di vita migliori. Questi precetti forniti dalla mente sono “leggi di natura”. Essi sono 3: cercare la pace e ottenerla; garantire che anche gli altri vivano in pace e rispettare i patti

LO STATO SECONDO HOBBES Lo Stato allora nasce da un contratto tra i cittadini e il sovrano che loro ritengono possa garantire la pace. Hobbes paragona lo Stato lo Levitano, il mostro delle Scritture considerato come la peggiore delle creature terrestri. La filosofia politica di Hobbes si basa sulle tesi assolute dell’unilaterlità. irreversibilità del patto, indivisibilità del potere sovrano, dovere dell’obbedienza.. Per Hobbes la migliore forma di governo è la monarchia,al capo del quale deve esserci un sovrano assoluto. Hobbes annulla la distinzione tra pactum unionis ,in cui un gruppo costituiva una società e pactum subectionis in cui la società affidava il potere ad un sovrano o ad una società,e riteneva che i due dovessero coincidere.