Le bonifiche in cifre 100.000 ha di territorio avvelenati da rifiuti industriali di ogni tipo 39 siti di interesse nazionale da bonificare individuati negli ultimi 15 anni caratterizzazioni e analisi effettuate in modo a volte esagerato e inefficace progetti di risanamento che tardano ad arrivare bonifiche completate praticamente assenti, a parte qualche piccolissima eccezione I risultati ottenuti fino ad oggi per il raggiungimento della bonifica di queste aree sono del tutto fallimentari

Le bonifiche in cifre la situazione aggiornata a marzo 2013 sugli attuali 39 siti di interesse nazionale: solo in 11 SIN su 39 è stato presentato il 100% dei piani di caratterizzazione previsti anche sui progetti di bonifica presentati e approvati emerge un forte ritardo: solo in 3 SIN su 39 è stato approvato il 100% dei progetti di bonifica previsti in totale sono solo 254 i progetti di bonifica di suoli o falde con decreto di approvazione

Siti di interesse nazionale e regionale da bonificare Le bonifiche in cifre Siti di interesse nazionale e regionale da bonificare

Il giro d’affari del risanamento ambientale il giro d’affari complessivo del risanamento ambientale in Italia si aggirerebbe intorno alla cifra davvero astronomica di 30 miliardi di euro (Beretta, 2013) dal 2001 al 2012 sono stati messi in campo 3,6 miliardi di euro di investimenti di cui 1,9 miliardi di euro, pari al 52,5% del totale, da fondi pubblici e 1,7 miliardi di euro, pari al 47,5% del totale, da progetti approvati di iniziativa privata

Le bonifiche: un investimento sul futuro le bonifiche possono rappresentare un vero e proprio investimento sul futuro del Paese dal punto di vista sanitario, ambientale e occupazionale: l’attivazione degli investimenti necessari all’attuazione del piano nazionale per le bonifiche produrrebbe 410 mila posti di lavoro pari a 13.600 posti di lavoro per miliardo di euro investito un rapporto 30 volte superiore all’occupazione della raffinazione petrolifera 20 volte di più di quella legata all’industria chimica tradizionale che ha causato i danni ambientali

Le bonifiche: un investimento sul futuro Non bonificare vuol dire anche negare ricerca e occupazione di qualità che incide positivamente sulla salute dei cittadini e sulla qualità dell’ambiente.

Le bonifiche: gli obiettivi della nostra proposta regole chiare (definizioni, ruoli, responsabilità) interventi sostenibili riduzione della produzione dei rifiuti o di circoli viziosi di gestione dei rifiuti raggiungimento dei risultati: Disinquinamento Creazione di posti di lavoro Tutela della salute dei cittadini

Le bonifiche: i principi della nostra proposta La sostenibilità ambientale degli interventi di bonifica è uno principi che ha guidato questa prima revisione del Titolo V. Rimozione della contaminazione dal sito e restituzione delle sue funzioni qualitative originarie Valutazione dei costi ambientali della bonifica

Le bonifiche: Green Remediation La valutazione di ogni effetto ambientale dell’intervento di bonifica per ridurre al minimo gli impatti ambientali delle azioni di decontaminazione. Ragionare in questi termini consente di uscire dalla visione settoriale per la quale la ricerca spasmodica del raggiungimento dell’obiettivo inneschi strumentalmente meccanismi di profitto a danno dell’ambiente In quest’ottica sono state oggetto del disegno di legge l’assimilabilità del materiale di riporto al suolo, la trattazione statistica della contaminazione, la reintroduzione delle misure di sicurezza. I principi che ci hanno guidato sono ispirati all’approccio al sistema delle bonifiche indicato dall’organismo più autorevole in tema a livello mondiale, ovvero l’EPA, l’agenzia per l’ambiente statunitense

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