Unità di Valutazione Geriatrica (U.V.G.) Un’equipe di operatori socio-sanitari Col sogno di individuare precocemente gli anziani a rischio di perdita della autosufficienza e proporre interventi che rallentino la progressione... Con lo scopo di individuare il bisogno sanitario e assistenziale di quell’anziano nel suo contesto di vita, per : mantenere a domicilio l’anziano, supportando la famiglia con contributi di tipo economici o assistenziali; istituzionalizzare là dove non è più possibile la permanenza a casa.
U.V.G. Territoriale Chi siamo a Forli’ e nel Comprensorio? Medici: Tecla Turroni, Patrizia Orlanducci, Antonino Campisi Infermieri: Cristina Naldini, Aida Elena Viveros Assistenti Sociali Territoriali e Ospedaliere
Scale di valutazione Quali strumenti? Minimum data set: ADL, IADL, Braden, MMSE, CDR Conley/Tinetti, Glasgow, Karnofski, GDS, SPMSQ, Barthel
Servizi della rete Quali risorse? Assegno di Cura Pasto, telesoccorso, OSS, CAAD Alta Attività Assistenziale Nucleo Temporaneo Demenze Struttura Residenziale Centro Diurno Posti di Sollievo
TRIAGE VALUTATIVO DALLA RICHIESTA ( scheda raccolta dati) Fase pre-valutativa Punto unico di raccolta delle richieste UVG provenienti da AS SAAT Processazione della richiesta : medico UVG (log 80, ICARO, contatti con MMG, medico H) Inf. UVG ( log 80, Icaro, inf. struttura, inf. H, inf. AGIO) AS UVG (Icaro, raccordo con AS territorio referente caso) RACCOLTA DATI TRIAGE VALUTATIVO DALLA RICHIESTA ( scheda raccolta dati)
TRIAGE Chi valutiamo, come valutiamo? l’esame del caso nella sua complessità interfaccia con le figure professionali coinvolte Esito: dove, con chi e quando fare l’UVG?
UVG Territoriale nel 2015 : 1.017 UVGT nel 2016: 1137 UVGT dove si valuta? Domicilio Alta Attività Assistenziale presso Residenza ‘’Al Parco’’ Centri Diurni Hospice Strutture residenziali per pazienti psichiatrici Strutture residenziali per pazienti disabili Strutture residenziali con posti non convenzionati ( Case Famiglia…)
DOMICILIO Quante? Cosa vediamo? 756 U.V.G. e 159 Verifiche nel 2015 772 U.V.G nel 2016 Cosa vediamo? Come l’anziano si muove nel suo ambiente Come si relaziona con chi si occupa di lui ( familiare, badante…) Come si relaziona il care-giver con l’anziano Come si gestiscono le patologie in quell’ambiente Quali rischi corre (cadute, assunzione impropria di farmaci, malnutrizione….)
U.V.G. di II livello UVG CLASSICHE Medico UVG, Infermiere UVG, Assistente sociale referente del Caso SEDE VALUTATIVA: domicilio del paziente
PERCORSO ALTA ATTIVITA’ ASSISTENZIALE (A.A.A.) Quale attività? Valutazioni in AAA : 2016 U.V.G. n. 58 2015 U.V.G. n. 53 Pazienti entrati da ospedale e territorio: n.72 Costruzione e follow-up del percorso : n.101
PERCORSO ALTA ATTIVITA’ ASSISTENZIALE (A.A.A.) Quale attività? Valutazioni in AAA : 2016 U.V.G. n. 58 2015 U.V.G. n. 53 Pazienti entrati da ospedale e territorio: n.72 Costruzione e follow-up del percorso : n.101
NON SOLO ANZIANI! PATOLOGIA ASSIMILABILE a quella dell’anziano in età adulta Sono condizioni ad elevata incidenza come le patologie croniche (e da esse derivano) Sono fortemente associate a disabilità e a compromissione del grado di autonomia funzionale Da sole non costituiscono l’unica condizione che identifica lo stato, ma inevitabilmente portano all’ identificazione in complessità Il monitoraggio delle condizioni di rischio nelle fasi iniziali permette di intervenire nella pianificazione degli interventi finalizzati alla prevenzione delle complicanze (prevenzione in età adulta)