Ipertesto della prof.ssa Maria Grazia Desogus

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Transcript della presentazione:

Ipertesto della prof.ssa Maria Grazia Desogus Giulio Cesare Ipertesto della prof.ssa Maria Grazia Desogus

Chi era Cesare? Caio Giulio Cesare nacque nel 100 a. C. Apparteneva a un’antica famiglia nobile romana, la gens Iulia, che si diceva discendesse dall’eroe Enea, il mitico progenitore di Romolo. Inoltre era nipote di Gaio Mario, il grande generale.

Il progetto politico Cesare si rese conto che i grandi cambiamenti avvenuti con le conquiste dei Romani rendevano necessaria una profonda riforma degli ordinamenti repubblicani. Per raggiungere questo scopo, non si fece scrupolo di forzare e alterare le leggi esistenti, in una sorta di «dittatura democratica».

La carriera politica 69 a. C.: diventa questore in Spagna 65 a. C. : diventa edile 63 a. C. : diventa pontefice massimo, ossia sommo sacerdote 61 a. C.: diventa propretore in Spagna 59 a. C.: è eletto console

I nemici: gli ottimati Marco Tullio Cicerone Abilissimo oratore, politico e avvocato. Catone («il Giovane» o «l’Uticense») Inflessibile difensore dell’aristocrazia.

I primi alleati Gneo Pompeo Grande generale e politico, si era distinto nelle guerre in Asia e contro i pirati. Crasso Uomo ricchissimo, appartenente all’ordine equestre.

Il primo triumvirato Cesare, Pompeo e Crasso si accordarono nel 60 a. C. in un patto segreto per il predominio dello stato: la loro alleanza fu chiamata «triumvirato».

Gli accordi dei triumviri l’elezione a console di Cesare e il suo successivo governo della Gallia Cisalpina e dell’Illiria (a cui si aggiunse poi la Gallia Narbonese) l’assegnazione di terre ai veterani di Pompeo e la conferma delle sue disposizioni in merito alle conquiste in Oriente la riduzione di un terzo del canone d’appalto delle imposte asiatiche (provvedimento chiesto da Crasso) Tutto ciò viene attuato da Cesare, eletto console nel 59 a. C. e proconsole per 5 anni nei territori pattuiti.

La conquista della Gallia Transalpina 58 a. C.: utilizzando il pretesto di proteggere gli Edui, Cesare attacca gli Elvezi, quasi sterminandoli: su 370000 ne ucciderà 260000 57 a. C.: sconfitta dei Belgi e altre tribù del nord 55 a. C. : effettua un primo sbarco esplorativo della Britannia 53-52 a. C.: una grande coalizione di popoli gallici, capeggiata da Vercingetorìge, oppone una strenua resistenza a Cesare, fino alla battaglia di Alesia (52 a. C.), in cui i Galli furono sconfitti.

Il secondo accordo con Pompeo e Crasso Nel 56 a. C. i triumviri si incontrano a Lucca e decidono che: Pompeo e Crasso sarebbero stati consoli l’anno successivo Cesare avrebbe avuto una proroga di 5 anni del suo proconsolato in Gallia Pompeo avrebbe governato la Spagna Crasso avrebbe combattuto i Parti in Oriente

La crisi del triumvirato Nel 54 a. C. muore Giulia, figlia di Cesare e moglie di Pompeo Nel 53 a. C. Crasso muore a Carre, sconfitto dai Parti In seguito a questi lutti, Cesare e Pompeo si trovano soli e diventano rivali e nemici.

La corruzione a Roma Al tempo di Cesare e Pompeo la corruzione aveva raggiunto a Roma livelli preoccupanti, tanto che la giustizia era ormai diventata un fatto di denaro: chi era ricco poteva essere dichiarato sempre innocente. Nel 52 a. C. Pompeo viene nominato «console senza collega» per riportare all’ordine Roma, che era ormai preda della corruzione.

L’inizio della guerra civile Nel 49 a. C. Pompeo intima a Cesare di tornare a Roma senza l’esercito, pena l’essere considerato nemico della patria. Cesare reagisce varcando il confine del fiume Rubicone e marciando su Roma. Pompeo fugge in Grecia insieme a molti senatori. Grazie ad aiuti arrivati dall’Oriente, riesce a costituire un considerevole esercito di 11 legioni e una flotta di 600 unità.

La battaglia di Farsalo Nel 48 a. C. Cesare e Pompeo si scontrano a Farsalo, in Tessaglia: la grande battaglia è vinta da Cesare. Pompeo fugge in Egitto dal re Tolomeo; ma questi lo fa uccidere a tradimento e ne consegna la testa a Cesare. Il macabro dono non viene accettato e Cesare destituisce Tolomeo, ponendo sul trono sua sorella Cleopatra (47 a. C.). Pompeo fu ucciso il 29 settembre, giorno del suo 58° compleanno, da due sue ex compagni d’arme.

Le ultime battaglie contro i pompeiani 46 a. C. : battaglia di Tapso in Nordafrica 45 a. C. : battaglia a Munda in Spagna e definitiva sconfitta dei pompeiani

La dittatura di Cesare Durante la guerra civile, Cesare si era fatto attribuire dal senato prima la carica di console, poi di dittatore decennale nel 47 a. C.. Nel 44 a. C. la sua divenne ufficialmente una dittatura a vita; in tal modo poté avviare le riforme che progettava da anni.

Le riforme di Cesare (1) punì severamente la condanna a morte di un cittadino romano senza regolare processo incoraggiò lo sviluppo delle attività agricole, industriali e commerciali distribuì terre ai soldati veterani e ai cittadini poveri fece costruire grandi opere pubbliche, per migliorare lo stato e per dare lavoro ai disoccupati

Le riforme di Cesare (2) riformò il calendario, trasformandolo in 365 giorni + un anno bisestile di 366 giorni ogni 4 anni inviò 80000 cittadini nelle colonie, per romanizzare i territori conquistati e per distribuire meglio la popolazione romana raddoppiò il numero dei magistrati, per adeguarlo a un così vasto impero elevò il numero dei senatori da 600 a 900

Le idi di marzo Cesare fu assassinato nel 44 a. C. («le idi di marzo», ossia il 15) in un’assemblea del senato. Tra i congiurati vi erano Caio Cassio Longino e Marco Giunio Bruto (figliastro di Cesare), pompeiani da lui perdonati, ma che non si rassegnarono mai alla sconfitta.

Ricapitolando… 60 a. C. : primo triumvirato 59 a. C. : Cesare diventa console 58 a. C. : Cesare inizia la conquista la Gallia come proconsole 52 a. C. : battaglia di Alesia e vittoria di Cesare sui Galli 49 a. C. : inizia la guerra civile tra Cesare e Pompeo 48 a. C. : nella battaglia di Farsalo Cesare sconfigge Pompeo 46 a. C. : battaglia di Tapso 45 a. C. : battaglia a Munda e definitiva sconfitta dei pompeiani 44 a. C. : Cesare è assassinato

Sitografia La battaglia di Alesia