ALDO CAPITINI
CHI ERA? Aldo Capitini è stato un filosofo, un poeta, un politico, uno scrittore Sostenitore del pensiero antifascista e pacifista Fondatore del Movimento Nonviolento “Il Gandhi italiano” .
LA VITA Nasce a Perugia il 23 dicembre 1899 da una famiglia di modeste condizioni Frequenta gli studi elementari e l’istituto tecnico cittadino Per mancanza di mezzi, studia da autodidatta la letteratura e la poesia, i classici, il futurismo Entra nell’Università di Pisa, facoltà di Lettere e Filosofia
Vive la prima guerra mondiale, ma non partecipa alla leva militare per via delle sue condizioni fisiche Si dedica all’umanitarismo pacifista e sociale Scrive idee, ragionamenti politici, etici, religiosi I suoi scritti vengono pubblicati in “Elementi di un’esperienza religiosa”
Con l’affermazione del fascismo inizia a delinearsi la sua ideologia antifascista Nel 1929 avviene la Conciliazione tra il Vaticano e Mussolini Capitini non lo perdonerà alla Chiesa e la definisce “alleata dei tiranni” Tra il ‘42 e il ‘43 viene incarcerato due volte dai fascisti
Diventa vegetariano e poi fonderà la Società Vegetariana italiana Fonda il C.O.S. (Centro di Orientamento Sociale), per discussioni aperte a tutti su ogni tipo di problema Fonda il Movimento Religioso, per la libertà religiosa Fonda il C.O.R. (Centro di Orientamento Religioso)
Organizza e partecipa a numerosi congressi, tra cui il Congresso Mondiale della Pace Fonda il Movimento Nonviolento Scrive “Religione Aperta”, testo che verrà messo all’Indice dei Libri Proibiti dalla Chiesa
“la religione che egli professa è fondata sul dividere le persone tra loro (…) la religione che professo io cerca di aggiungere quello che crede il bene” Capitini risponde all’inserimento nell’Indice scrivendo “Discuto la religione di Pio XII”
Incontra Don Lorenzo Milani; entrambi dimostrano grande ammirazione e rispetto per l’altro e diventano amici Capitini fa visita alla scuola di Barbiana e, interrogato dai ragazzi, parla loro della nonviolenza
Nel 1961 promuove la Marcia Perugia - Assisi per la Pace e la Fratellanza dei Popoli
Nel 1964 esce la rivista “Azione nonviolenta” e “Il Potere è di tutti” Muore il 19 ottobre 1968 in seguito ad un intervento chirurgico