L’ODISSEA
proemio « Narrami, o musa, dell'eroe multiforme, che tanto "ἄνδρα μοι ἔννεπε, μοῦσα, πολύτροπον, ὃς μάλα πολλὰ πλάγχθη, ἐπεὶ Τροίης ἱερὸν πτολίεθρον ἔπερσεν· πολλῶν δ᾽ ἀνθρώπων ἴδεν ἄστεα καὶ νόον ἔγνω, πολλὰ δ᾽ ὅ γ᾽ ἐν πόντῳ πάθεν ἄλγεα ὃν κατὰ θυμόν, ἀρνύμενος ἥν τε ψυχὴν καὶ νόστον ἑταίρων. ἀλλ᾽ οὐδ᾽ ὣς ἑτάρους ἐρρύσατο, ἱέμενός περ· αὐτῶν γὰρ σφετέρῃσιν ἀτασθαλίῃσιν ὄλοντο, νήπιοι, οἳ κατὰ βοῦς Ὑπερίονος Ἠελίοιο ἤσθιον· αὐτὰρ ὁ τοῖσιν ἀφείλετο νόστιμον ἦμαρ. τῶν ἁμόθεν γε, θεά, θύγατερ Διός, εἰπὲ καὶ ἡμῖν." « Narrami, o musa, dell'eroe multiforme, che tanto vagò, dopo che distrusse la Rocca sacra di Troia: di molti uomini vide le città e conobbe i pensieri, molti dolori patì sul mare nell'animo suo, per riacquistare a sé la vita e il ritorno ai compagni. Ma i compagni neanche così li salvò, pur volendo: con la loro empietà si perdettero, stolti, che mangiarono i buoi del Sole Iperione: ad essi tolse il dì del ritorno. Racconta qualcosa anche a noi, o dea figlia di Zeus. https://www.youtube.com/watch?v=H4dEYVfDam4
IL VIAGGIO DI ULISSE 10 6 4 11 3 7 5 9 8 2 1 Isole di Scheria Sirene Isola di Eea 11 Isole Eolie 3 Itaca 7 Scilla e Cariddi 5 9 8 2 Paese dei Cimmerii Isola Ogigia Isola di Trinacria Terra di Polifemo 1 Terra dei Lotofagi
È la prima tappa del viaggio di Ulisse. Approda presso la terra dei Lotofagi e Ulisse deve imbarcare a forza i suoi compagni per evitare che si cibino del frutto del loto che, se ingerito, induce l’oblio, cioè la dimenticanza della patria e degli affetti.
Il ciclope Polifemo imprigiona Odisseo e i suoi compagni Il ciclope Polifemo imprigiona Odisseo e i suoi compagni. Ulisse inganna il gigante, dicendo di chiamarsi «Nessuno» e facendogli bere del vino dolcissimo per farlo cadere in un sonno profondo. Durante il sonno Polifemo viene accecato da Ulisse e i suoi compagni e le sue urla fanno accorrere gli altri ciclopi ai quali Polifemo dice: « Nessuno mi uccide! » https://www.youtube.com/watch?v=nHVXZ1FUxzg
Eolo ospita Ulisse e i suoi compagni Eolo ospita Ulisse e i suoi compagni. Al momento della partenza dona loro un otre contenente i venti contrari. All’esterno rimane solo una brezza leggera e favorevole che deve riportare la nave ad Itaca. Ma i compagni di Ulisse aprono l’otre, scatenando un uragano.
La Maga Circe offre un banchetto ai compagni di Ulisse inviati in ricognizione sull’isola che, subito dopo, si trasformano in porci. Il dio Ermes svela ad Ulisse il segreto per rimanere immune agli incantesimi di Circe. Lei gli offre da bere ma lui non si trasforma in animale. Circe riconosce la propria sconfitta e ridà una forma umana ai suoi compagni. https://www.youtube.com/watch?v=-KVaIoWSApg
Ulisse è giunto ad un’isola dove il sole non appare mai ed è ai confini con l’oceano. Odisseo chiede così di parlare con Tiresia , un veggente tebano. Per farlo deve scendere nell’Ade e sacrificare animali. L’indovino gli parla più volte del destino premettendo che gli sarà difficile tornare in patria perché l’ira di Poseidone, al quale hanno accecato il figlio Polifemo, li ostacolerà per tutto il viaggio. Tiresia gli parla poi della sua famiglia rimasta ad Itaca, dei Proci che si sono stabiliti nella sua casa e chiedono la mano di sua moglie Penelope.
La voce seducente delle Sirene ammalia i marinai che, nel tentativo di seguirla si gettano in mare e muoiono annegati. Ulisse, spinto dal desiderio di conoscere, si fa legare all’albero della nave per ascoltare il canto delle Sirene e fa mettere della cera nelle orecchie ai suoi compagni, per evitare che ne restino ammaliati. Ulisse, chiamato dalle Sirene, ordina ai compagni di liberarlo dalle corde, ma invano. Dopo il passaggio della nave le Sirene umiliate e indispettite si gettano in mare e vengono trasformate in scogli. PAPERULISSE!! https://www.youtube.com/watch?v=FZfUuSkPGB4
Ulisse si trova di fronte a due mostri marini, Scilla e Cariddi: Scilla è una ninfa trasformata da Circe per gelosia in mostro a 12 piedi e 6 teste. Il mostro divora i naviganti che si avvicinano alla grotta in cui si nasconde. Cariddi è invece un gorgo che risucchia l’acqua del mare e la risputa tre volte al giorno con tale violenza da far naufragare le navi di passaggio. Ulisse si trova a dover scegliere tra i due mali. Sceglie di avvicinarsi a Scilla, ma la sua nave viene attratta dal gorgo di Cariddi. L’eroe per salvarsi si aggrappa ad un tronco.
Ulisse sbarca in Trinacria dove è costretto a rimanere per un mese Ulisse sbarca in Trinacria dove è costretto a rimanere per un mese. I compagni, tormentati dalla fame uccidono alcune giovenche della mandria del Sole suscitando l’ira del dio e morendo in mare durante una tempesta. Solo Ulisse riesce ad approdare all’isola Ogigia.
Ogigia è la splendida isola della ninfa Calipso, che si innamora di Ulisse e lo costringe a rimanere con lei per alcuni anni, fin quando Zeus decide di inviare Ermes da Calipso per chiederle di lasciar partire l’eroe che finalmente può lasciare l’isola a bordo di una zattera.
Dopo 18 giorni di navigazione Poseidone scatena una tempesta Dopo 18 giorni di navigazione Poseidone scatena una tempesta. Odisseo si salva e raggiunge naufrago la spiaggia dell’isola di Scheria, la terra dei Feaci dove cade addormentato. Nausicaa, figlia del re dei Feaci Alcinoo, si reca con le ancelle alla spiaggia e invita Odisseo a seguirla in città. Il re gli offre ospitalità e promette di ricondurlo ad Itaca. Durante un banchetto offerto in suo onore, Odisseo si commuove nel sentir cantare le imprese della guerra di Troia. Alcinoo chiede chi egli sia e Odisseo si rivela e racconta. https://www.youtube.com/watch?v=QbDVDyCayDk
Odisseo viene ricondotto nella sua Itaca dove viene trasformato in mendicante e si reca dal porcaio Eumeo che lo ospita e lo informa delle prepotenze dei Proci e della fedeltà di Penelope. Suo figlio Telemaco torna ad Itaca e si reca da Eumeo. Odisseo si rivela a suo figlio. L’indomani Odisseo, Eumeo e Telemaco si recano alla reggia e Odisseo viene riconosciuto dal suo vecchio cane Argo. Penelope che aveva usato lo stratagemma della tela per ritardare le nuove nozze, propone ai Proci una gara di tiro con l’arco per scegliere il suo sposo. Penelope porta l’arco di Odisseo, i Proci tentano invano di tendere l’arco, ma Ulisse è l’unico a riuscirci. Si compie la vendetta di Odisseo e Penelope finalmente lo riconosce quando lui le svela il segreto della costruzione del loro letto nuziale. https://www.youtube.com/watch?v=QKdk3HCkCgo https://www.youtube.com/watch?v=ya5pXD1gNyM