Tessuto epiteliale o epitelio http://www.bioanim.com/Site/index.html
Gli epiteli in base allo loro funzione possono essere: 1. Di rivestimento 2. Secernenti. Formano il tessuto parenchimatoso delle ghiandole (porzione secernente). 3. Sensoriali (epitelio olfattivo delle cavità nasali, epitelio “gustativo” che riveste la lingua che presenta i bottoni gustativi, epitelio sensoriale dell’organo del Corti dell’orecchio interno).
Epiteli di rivestimento Superfici esterne (epidermide) del corpo Superfici interne del corpo (canale digerente, uro-genitale) che comunicano con l’esterno Superfici interne del corpo che non comunicano con l’esterno (pleurica, pericardica, peritoneale) (mesotelio), Superfici interne dei vasi sanguigni e linfatici (endotelio),
L’epitelio poggia sempre su di uno strato di tessuto connettivo
l’insieme dell’epitelio e dello strato connettivale sottostante vengono definiti con specifici nomi: la cute o pelle è il nome che si utilizza per indicare l’insieme dell’epidermiche con lo strato di tessuto connettivo sottostante
CUTE O PELLE
il termine mucosa si utilizza per indicare l’insieme dell’epitelio che riveste le cavità del corpo che comunicano con l’esterno con il tessuto connettivo sottostante, come ad esempio la mucosa gastrica e intestinale
sierosa è il nome che viene dato al mesotelio ed al sottile strato di tessuto connettivo su cui esso poggia. La sierosa o membrana sierosa riveste la superficie interna delle cavità pleurica pericardica e peritoneale e la superfici degli organi interni che si trovano in tali cavità (es. stomaco, intestino, cuore, polmoni).
Pericardio = sierosa
La cute, la mucosa e la sierosa sono formate da uno strato di epitelio che poggia su di uno strato di tessuto connettivo. Tra epitelio e strato connettivo sottostante è sempre interposta una membrana basale
CARATTERISTICHE CITOLOGICHE DELLE CELLULE EPITELIALI 1) Citoscheletro Le cellule di molti tipi di epiteli presentano una ricca rete di filamenti proteici citoplasmatici di cui fanno parte: i microfilamenti, dal diametro di 6-10 nm, costituiti prevalentemente da actina, che, nelle cellule assorbenti, si dispongono nella zona apicale a costituire il “terminal web” i filamenti intermedi detti tonofilamenti, dal diametro di 7-11 nm, che si raccolgono in tonofibrille costituite da citocheratine. i microtubuli, dal diametro di 25 nm, costituiti prevalentemente da tubulina. Tutti questi elementi contribuiscono non solo a mantenere la forma di alcune cellule epiteliali, ma svolgono anche numerose funzioni tra cui il trasporto intracellulare di organuli e macromolecole.
2) Polarità Si può definire polarizzata una cellula in cui la porzione basale è diversa da quella apicale; in molte cellule epiteliali la superficie libera differisce dalla superficie rivolta verso il connettivo per una diversa specializzazione.
3) Specializzazione della superficie laterale Le cellule epiteliali sono separate tra loro da un sottile interstizio occupato da glicosoamminoglicani e glicoproteine (glicocalice) e sono connessi da apparati di giunzione distribuiti lungo le membrane plasmatiche affrontate e in rapporto con il citoscheletro. Tali apparati sono classificati in tre gruppi funzionali: giunzioni aderenti e ancoranti, che connettono meccanicamente le cellule (zonula adherens e desmosoma o macula aderens); giunzioni strette, che non solo connettono le cellule tra loro, ma le suggellano così strettamente che le molecole non possono insinuarsi tra di esse (giunzioni strette o zonulae occludens); giunzioni comunicanti, che permettono il passaggio di piccole molecole tra le cellule collegate (gap junctions).
4) Specializzazione della superficie basale Con tecniche di microscopia elettronica è stato dimostrato che la membrana basale è costituita da una lamina basale prodotta dalle cellule epiteliali (glicocalice) e da una lamina reticolare prodotta dai fibroblasti.
5) Specializzazione della superficie libera microvilli: espansioni citoplasmatiche di forma cilindrica che sporgono dalla superficie libera; essi vanno a formare l’orletto a spazzola delle cellule epiteliali a funzione assorbente ciglia e flagelli: processi cellulari mobili dotati di una struttura interna idonea alla contrattilità. In sezione trasversale appaiono costituiti da una coppia di microtubuli centrali e nove coppie di microtubuli periferiche avvolte dal plasmalemma.
Classificazione degli epiteli Gli epiteli si classificano in base alla FUNZIONE ed in base alla STRUTTURA
Gli epiteli in base allo loro funzione possono essere: 1. Di rivestimento 2. Secernenti. Formano il tessuto parenchimatoso delle ghiandole (porzione secernente). 3. Sensoriali (epitelio olfattivo delle cavità nasali, epitelio “gustativo” che riveste la lingua che presenta i bottoni gustativi, epitelio sensoriale dell’organo del Corti dell’orecchio interno).
Classificazione in base alla struttura Epiteli semplici (pavimentoso, cubico, cilindrico) Epiteli pluristratificati o composti (pavimentoso, cubico, cilindrico) Epiteli pseudostratificati Epiteli di transizione
microvilli e con microvilli
(cheratina) (desmosomi) Recettori sensitivi
Human skin equivalent cultures receive nutrients from the bottom of the culture. This facilitates application of topical ingredients, both water soluble and non-water soluble, on the top of the culture. In vitro human skin equivalents reproduce many cellular and structural elements of natural skin, including the dermis, epidermis and melanocytes.
epsct
epsncl
epsnce
ecge
epsp
Ecsi con microvilli
Ecps ge con ciglia
Et vescica
Ecps ge