Roma, 28 maggio 2014 Azarnia Tehran Leila Barbabella Clelia

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Roma, 28 maggio 2014 Azarnia Tehran Leila Barbabella Clelia Broussard Alessandro Carroccia Matteo Ciccaglione Antonio Gallo Lorenzo Gasbarra Eleonora Molinaro Caterina Orticelli Chiara Coordinatore: Dott. Giorgio Carlo Brugnoni Roma, 28 maggio 2014

Agenda: Scenario macroeconomico; Intesa Sanpaolo: linee generali; Commento di alcune voci significative: Stato Patrimoniale; Conto Economico; Rivalutazione quote Bankitalia; Liquidità; Qualità del credito; Patrimonializzazione; Analisi della redditività e dell’efficienza; Piano industriale: Confronto Piano industriale 2010-2013 e Risultati 2013; Piano industriale 2014-2017

Agenda: Scenario macroeconomico; Scenario macroeconomico; Intesa Sanpaolo: linee generali; Commento di alcune voci significative: Stato Patrimoniale; Conto Economico; Rivalutazione quote Bankitalia; Liquidità; Qualità del credito; Patrimonializzazione; Analisi della redditività e dell’efficienza; Piano industriale: Confronto Piano industriale 2010-2013 e Risultati 2013; Piano industriale 2014-2017 Scenario macroeconomico;

Scenario Macroeconomico (1/2) Eurozona 2011 Crisi del debito sovrano dell’Eurozona Indette due aste triennali della BCE 2012 Rallentamento dell’economia Interventi attuati dal Consiglio direttivo della BCE 2013 Moderata ripresa dell’economia Interventi restrittivi da parte della BCE Fonte: Bollettino economico, Banca d’Italia, primo trimestre 2014

Scenario Macroeconomico (2/2) Italia 2011 Crescita della raccolta bancaria Restrizione creditizia Peggioramento redditività Rafforzamento patrimoniale 2012 Peggioramento qualità attivi bancari 2013 Contrazione creditizia Lieve riduzione del costo medio del credito Fonte: Bollettino economico, Banca d’Italia, primo trimestre 2014

Agenda: Scenario macroeconomico; Intesa Sanpaolo: linee generali; Commento di alcune voci significative: Stato Patrimoniale; Conto Economico; Rivalutazione quote Bankitalia; Liquidità; Qualità del credito; Patrimonializzazione; Analisi della redditività e dell’efficienza; Piano industriale: Confronto Piano industriale 2010-2013 e Risultati 2013; Piano industriale 2014-2017 Intesa San Paolo: linee generali;

Intesa Sanpaolo: linee generali (1/2) Nasce il 1 gennaio 2007 dalla fusione per incorporazione di Sanpaolo IMI in Banca Intesa In Italia: Leader in tutti i settori di attività Quota di mercato del 15% nei crediti e del 17% nei depositi Opera a livello nazionale e internazionale Fonte: Bilanci ISP, anni 2011-2012-2013

Intesa Sanpaolo: linee generali (2/2) Assetto organizzativo: Banca dei Territori Corporate and Investment Banking Banche Estere Banca Fideuram Eurizon Capital Governance: SISTEMA DUALISTICO Consiglio di Sorveglianza Consiglio di Gestione Fonte: Bilanci ISP, anni 2011-2012-2013

Agenda: Scenario macroeconomico; Intesa Sanpaolo: linee generali; Commento di alcune voci significative: Stato Patrimoniale; Conto Economico; Rivalutazione quote Bankitalia; Liquidità; Qualità del credito; Patrimonializzazione; Analisi della redditività e dell’efficienza; Piano industriale: Confronto Piano industriale 2010-2013 e Risultati 2013; Piano industriale 2014-2017 Stato patrimoniale;

Commento di alcune voci significative: Stato Patrimoniale (1/4) Attività e Passività finanziarie In milioni di € ATTIVITA’ FINANZIARIE 2013 2012 Δ 2011 AF detenute per la negoziazione 49.013 63.546 -22,9% 59.963 6% AF valutate al fair value 37.655 36.887 2,1% 34.253 7,7% AF disponibili per la vendita 115.302 97.209 18,6% 68.777 41,3% AF detenute fino a scadenza 2.051 2.148 -4,5% 2.621 -18% TOTALE ATT. FINANZIARIE 204.021 199.790 2,12% 165.614 20,64% In milioni di € PASSIVITA’ FINANZIARIE 2013 2012 Δ 2011 PF detenute per la negoziazione 39.268 52.195 -24,8% 48.740 7,1% PF valutate al fair value 30.733 27.047 13,6% 22.653 19,4% TOTALE PASS. FINANZIARIE 70.001 79.242 -11,66% 71.393 10,99% Fonte: nostra elaborazione dati di bilancio ISP, anni 2011-2012-2013

Commento di alcune voci significative: Stato Patrimoniale (2/4) Posizione interbancaria netta In milioni di € 2013 2012 Δ 2011 Debiti vs banche 52.244 73.352 -28,78% 78.644 -6,73% di cui Debiti vs BCE* 19.500 36.000 -45,83% 37.500 -4% Debiti vs BCE/debiti vs banche 37,32% 49,08% - 47,68% Crediti vs banche 26.673 36.533 -26,99% 35.865 1,86% Posizione interbancaria netta -25.571 -36.819 30,55% -42.779 13,93% Fonte: nostra elaborazione dati di bilancio ISP, anni 2011-2012-2013 *Aggregato ricavato dalla Nota integrativa

Commento di alcune voci significative: Stato Patrimoniale (3/4) Crediti verso clientela e Attività immateriali In milioni di € CREDITI VS CLIENTELA* 2013 2012 Δ 2011 Crediti da attività commerciale 282.994 316.528 -10,6% 330.545 -4,2% Operazioni pronti c/t 15.059 14.911 1% 5.302 181,23% Crediti rappresentati da titoli 14.863 16.714 -11,1% 18.286 -8,6% Crediti deteriorati 31.075 28.472 9,1% 22.841 24,7% TOT CREDITI VS CLIENTELA 343.991 376.625 -8,7% 376.974 -0,1% In milioni di €   2013 2012 Δ 2011 ATTIVITA’ IMMATERIALI 7.471 14.719 -49,2% 15.041 -2,1% di cui avviamento 3.899 8.681 -55,1% 8.689 -0,1% Fonte: nostra elaborazione dati di bilancio ISP, anni 2011-2012-2013 *Sottovoci ricavate dalla Relazione sull’andamento della gestione

Commento di alcune voci significative: Stato Patrimoniale (4/4) Raccolta diretta In milioni di € RACCOLTA DIRETTA 2013 2012 Δ 2011 Debiti verso clientela 228.890 218.051 5% 197.165 10,6% Titoli in circolazione 138.051 159.307 -13,3% 160.245 -0,6% Passività subordinate* 13.091 13.451 -2,7% 19.481 -31% TOT RACCOLTA DIRETTA 380.032 390.809 -2,76% 376.891 3,69% Fonte: nostra elaborazione dati di bilancio ISP, anni 2011-2012-2013 *Aggregato ricavato dalla Relazione sull’andamento della gestione

Agenda: Scenario macroeconomico; Intesa Sanpaolo: linee generali; Commento di alcune voci significative: Stato Patrimoniale; Conto Economico; Rivalutazione quote Bankitalia; Liquidità; Qualità del credito; Patrimonializzazione; Analisi della redditività e dell’efficienza; Piano industriale: Confronto Piano industriale 2010-2013 e Risultati 2013; Piano industriale 2014-2017 Conto economico;

Commento di alcune voci significative: Conto Economico (1/3) Margine di interesse In milioni di € INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI 2013 2012 Δ 2011 Attività finanziarie detenute per la negoziazione 353 490 -27,96% 617 -20,58% Attività finanziarie valutate al fair value 334 371 -9,97% 360 3,06% Attività finanziarie disponibili per la vendita 2.881 2.865 0,56% 2.297 24,73% Attività finanziarie detenute fino a scadenza 80 90 -11,11% 108 -16,67% Crediti verso banche 405 716 -43,44% 740 -3,24% Crediti verso clientela 12.073 13.503 -10,59% 13.871 -2,65% Derivati di copertura 1.247 1627 -23,36% 1.127 44,37% Altre attività 30 28 7,14% 29 -3,45% TOT INTERESSI ATTIVI 17.403 19.700 -11,66% 19.149 2,88% INTERESSI PASSIVI E ONERI ASSIMILATI 2013 2012 Δ 2011 Debiti verso banche centrali 202 363 -44,35% 190 91,05% Debiti verso banche 438 546 -19,78% 651 -16,13% Debiti verso clientela 1.725 1.870 -7,75% 1.480 26,35% Titoli in circolazione 5.148 5.621 -8,41% 5.402 4,05% Passività finanziarie di negoziazione 2 3 33,33% Passività finanziarie valutate al fair value 6 - 1 500% Altre passività e fondi 10 -70% 35 71,43% Derivati di copertura TOT INTERESSI PASSIVI 7.518 8.418 -10,69% 7.762 8,45% MARGINE D’INTERESSE 9885 11282 -12,38% 11387 -0.9% Fonte: nostra elaborazione dati di bilancio ISP, anni 2011-2012-2013

Commento di alcune voci significative: Conto Economico (2/3) Commissioni nette In milioni di € COMMISSIONI 2013 2012 Δ 2011 Garanzie rilasciate 412 392 5,1% 399 -1,75% Derivati su crediti 98 - 2 Servizi di gestione, intermediazione e consulenza 2.958 2.514 17,66% 2.368 6,17% Servizi di incasso e pagamento 446 437 2,06% 452 3,32% Servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione 3 Servizi per operazioni di factoring 155 159 -2,52% 139 14,39% Esercizio di esattore e ricevitorie Attività di gestione di sistemi multilaterali di negoziazione Tenuta e gestione di c/c 1.141 1.035 10,24% 876 18,15% Altri servizi 2.225 2.102 5,85% 2.059 2,09% TOT COMMISSIONI ATTIVE 7.435 6.641 11,96% 6.298 5,45% Garanzie ricevute 111 120 -7,5% 22 445,45% 39 14 178,57% 9 55,56% Servizi di gestione e intermediazione 783 707 10,75% 645 9,61% 93 103 -9,71% 108 -4,63% 580 567 2,29% 494 14,78% TOT COMMISSIONI PASSIVE 1.606 1.511 6,29% 1.278 18,23% COMMISSIONI NETTE 5.829 5.130 13,63% 5.020 2,19% Fonte: nostra elaborazione dati di bilancio ISP, anni 2011-2012-2013

Commento di alcune voci significative: Conto Economico (3/3) Oneri operativi In milioni di € COSTI OPERATIVI 2013 2012 Δ 2011 Spese amministrative 8.504 9.085 -6,40% 9.839 -7,66% Spese per il personale 4.976 5.570 -10,66% 6.223 -10,49% Altre spese amministrative 3.528 3.515 0,37% 3.616 -2,79% Ammortamento su attività materiali 351 349 0,57% 372 -6,18% Ammortamento su attività immateriali 754 710 6,20% 722 -1,66% TOT COSTI OPERATIVI 9.609 10.144 -5,27% 10.933 -0,07% Rettifiche/riprese di valore netto per deterioramento In milioni di €   2013 2012 Δ 2011 Rettifiche di valore su crediti -6.597 -4.308 53,13% -4.229 1,87% Accantonamenti netti ai rischi fondi e oneri In milioni di €   2013 2012 Δ 2011 Accantonamento fondo rischi e oneri -319 -258 23,64% -222 16,22% Risultato netto In milioni di €   2013 2012 Δ 2011 Risultato netto -4.550 1.605 -383,49% -8.190 119,6% Fonte: nostra elaborazione dati di bilancio ISP, anni 2011-2012-2013

Agenda: Scenario macroeconomico; Intesa Sanpaolo: linee generali; Commento di alcune voci significative: Stato Patrimoniale; Conto Economico; Rivalutazione quote Bankitalia; Liquidità; Qualità del credito; Patrimonializzazione; Analisi della redditività e dell’efficienza; Piano industriale: Confronto Piano industriale 2010-2013 e Risultati 2013; Piano industriale 2014-2017 Rivalutazione quote Bankitalia;

Aumento capitale (1/2) Maggio 2011: In esecuzione della delibera assembleare vengono emesse n. 3.651.949.408 azioni ordinarie. Valore nominale per azione: 0,52 euro Valore di emissione per azione: 1,369 euro di cui sovrapprezzo: 0,849 euro Valore nominale complessivo 1.899.013.692,16 euro Valore di emissione complessivo (incluso del sovrapprezzo) 4.999.518.739,55 euro Fonte: Relazione sulla gestione ISP 2011

Aumento capitale (2/2) L’aumento di capitale: ha rafforzato i presidi patrimoniali del Gruppo Intesa Sanpaolo; conduce ad una maggiore stabilità del Gruppo; permetterà di finanziare la crescita interna e dare maggiore flessibilità strategica; ha comportato un effetto positivo sul Core Tier 1 di circa 150 punti base. Fonte: Relazione sulla gestione ISP 2011

Rivalutazione quote Bankitalia (1/2) Con la legge 5 del 29 gennaio 2014 il valore delle quote di partecipazione al capitale sociale di Bankitalia passa da 156 mila euro a 7,5 miliardi di euro. Elementi della nuova normativa: Quote del capitale appartenenti solo a banche, imprese di assicurazione e istituti di previdenza con sede legale e amministrativa in Italia; Quota max detenuta 3% del capitale; Dividendi distribuiti max 6% del capitale; Fonte: Relazione sulla gestione ISP 2013 Banca d’Italia: Rivalutazione quote 03/02/2014

Rivalutazione quote Bankitalia (2/2) Impatto Gruppo ISP Quota detenuta 42,42% Nuovo valore iscrizione: 3.182 milioni Vecchio valore iscrizione: 624 milioni PLUSVALENZA: 2.558 milioni È prevista l’applicazione di un’imposta sostitutiva da applicare sulla plusvalenza. Il Def approvato ad aprile penalizza le banche, fissando un imposta più che raddoppiata. al 12% Imposta sostitutiva sulle plusvalenze 26% Fonte: Relazione sulla gestione ISP 2013 Banca d’Italia: Rivalutazione quote 03/02/2014

Agenda: Scenario macroeconomico; Intesa Sanpaolo: linee generali; Commento di alcune voci significative: Stato Patrimoniale; Conto Economico; Rivalutazione quote Bankitalia; Liquidità; Qualità del credito; Patrimonializzazione; Analisi della redditività e dell’efficienza; Piano industriale: Confronto Piano industriale 2010-2013 e Risultati 2013; Piano industriale 2014-2017 Liquidità;

Liquidità (1/3) Linee guida di Governo e gestione del Rischio di Liquidità del gruppo ISP: Rispetto della liquidity risk tollerance Mantenimento di sufficienti riserve di liquidità Realizzazione efficace Intraday Liquidity Management Adeguato assetto organizzativo Adozione di strumenti di mitigazione del rischio Fonte: Relazione sulla gestione ISP, anni 2012-2013

Liquidità (2/3) risultati triennio 2011-2013 In miliardi 2013 2012 2011 Attivi liquidi 124 115 88 Attivi stanziabili, disponibili e non utilizzati presso Banche Centrali 67 37 Loan to Deposit ratio 92% 99% 104,7% Fonte: Relazione sulla gestione ISP, anni 2012-2013

Liquidità (3/3) risultati triennio 2011-2013 Caratteristiche Funding Funding stabile e affidabile: quasi l’80% della raccolta bancaria è raccolta Retail Forte capacità di funding: elevati collocamenti di eurobond e covered bond nel triennio considerato Fonte: Relazione sulla gestione ISP, anni 2012-2013

Agenda: Scenario macroeconomico; Intesa Sanpaolo: linee generali; Commento di alcune voci significative: Stato Patrimoniale; Conto Economico; Rivalutazione quote Bankitalia; Liquidità; Qualità del credito; Patrimonializzazione; Analisi della redditività e dell’efficienza; Piano industriale: Confronto Piano industriale 2010-2013 e Risultati 2013; Piano industriale 2014-2017 Qualità del credito;

Qualità del credito (1/4)   2013 2012 % 2011 Indicatori incidenza esposizioni lorde Sofferenze lorde/(crediti deteriorati lordi + crediti lordi in bonis) 0,076 0,05809 30,82% 0,05405 7,47% Incagli lordi/(crediti deteriorati lordi + crediti lordi in bonis) 0,03958 0,02967 33,41% 0,02487 19,30% Esposizioni ristrutturate lorde/(crediti deteriorati lordi + crediti lordi in bonis) 0,00599 0,00734 -18,41% 0,00873 -15,87% Esposizioni scadute deteriorate lorde/(crediti deteriorati lordi + crediti lordi in bonis) 0,00491 0,00665 -26,19% 0,00286 133,01% Crediti deteriorati lordi/(crediti deteriorati lordi + crediti lordi in bonis) 0,12724 0,1024 24,26% 0,0911 12,41% Indicatori incidenza esposizioni nette Sofferenze nette/(crediti deteriorati netti + crediti netti in bonis) 0,02705 0,02092 29,30% 0,01788 16,98% Incagli netti/(crediti deteriorati netti + crediti netti in bonis) 0,02909 0,02154 35,04% 0,01808 19,12% Esposizioni ristrutturate nette/(crediti deteriorati netti + crediti netti in bonis) 0,00489 0,0054 -9,42% 0,00677 -20,34% Esposizioni scadute deteriorate nette/(crediti deteriorati netti + crediti netti in bonis) 0,00409 0,00547 -25,16% 0,00228 140,42% Crediti deteriorati netti/(crediti deteriorati netti + crediti netti in bonis) 0,06512 0,05333 22,11% 0,04502 18,47% Indicatori di copertura (coverage ratios) Rettifiche di valore specifiche sofferenze/sofferenze lorde -0,62529 -0,6049 -3,36% -0,63939 5,39% Rettifiche di valore specifiche incagli/incagli lordi -0,23187 -0,2061 -12,52% -0,20547 -0,29% Rettifiche di valore specifiche esposizioni ristrutturate/esposizioni ristrutturate lorde -0,15139 -0,2016 24,91% -0,15055 -33,92% Rettifiche di valore specifiche esposizioni scadute deteriorate/esposizioni scadute deteriorate lorde -0,12254 -0,1022 -19,92% -0,1304 21,64% Rettifiche di valore specifiche crediti deteriorati/crediti deteriorati lordi -0,45971 -0,4266 -7,77% -0,45681 6,62% Qualità del credito (1/4) Fonte: nostra elaborazione dati di bilancio ISP, anni 2011-2012-2013

Qualità del credito (2/4) Fonte: nostra elaborazione dati di bilancio ISP, anni 2011-2012-2013

Qualità del credito (3/4) Fonte: nostra elaborazione dati di bilancio ISP, anni 2011-2012-2013

Qualità del credito (4/4) Fonte: nostra elaborazione dati di bilancio ISP, anni 2011-2012-2013

Agenda: Scenario macroeconomico; Intesa Sanpaolo: linee generali; Commento di alcune voci significative: Stato Patrimoniale; Conto Economico; Rivalutazione quote Bankitalia; Liquidità; Qualità del credito; Patrimonializzazione; Analisi della redditività e dell’efficienza; Piano industriale: Confronto Piano industriale 2010-2013 e Risultati 2013; Piano industriale 2014-2017 Patrimonializzazione;

Patrimonializzazione (1/2) Patrimonio di vigilanza e coefficienti di solvibilità 31/12/2013 31/12/2012 31/12/2011 Patrimonio di vigilanza   Patrimonio di base (Tier 1) 33.840 36.013 37.295 di cui: strumenti non computabili nel Core Tier 1 ratio (*) 2.545 2.544 4.495 Patrimonio supplementare (Tier 2) 7.100 8.141 12.201 Meno: elementi da dedurre (**) -3.410 -3.144 PATRIMONIO DI VIGILANZA 40.940 40.744 46.352 Prestiti subordinati di 3° livello PATRIMONIO DI VIGILANZA COMPLESSIVO Attività di rischio ponderate Rischi di credito e di controparte 227.031 253.309 277.498 Rischi di mercato 17.962 18.427 17.488 Rischi operativi 22.737 25.745 24.825 Altri rischi specifici (***) 8.561 1.138 5.395 ATTIVITA' DI RISCHIO PONDERATE 276.291 298.619 325.206 Coefficienti di solvibilità % Core Tier 1 ratio 11,30% 11,21% 10,09% Tier 1 ratio 12,25% 12,06% 11,47% Total capital ratio 14,80% 13,64% 14,25% (*) La voce include le preferred shares, le azioni di risparmio e ordinarie con privilegio. (**) Dal 1° gennaio 2013 non vale più il regime transitorio di Basilea 2 applicato da Banca d’Italia agli investimenti assicurativi effettuati ante 20 luglio 2006, che prevedeva la loro deduzione dal patrimonio di vigilanza totale anziché al 50% dal Tier 1 e al 50% dal Tier 2. (***) La voce include, in termini di attività di rischio ponderate, gli ulteriori requisiti patrimoniali specifici richiesti dall'Autorità di Vigilanza a singole entità del Gruppo e l'integrazione per il floor relativo al calcolo dei requisiti patrimoniali Fonte: nostra elaborazione dati di bilancio ISP, anni 2011-2012-2013

Patrimonializzazione (2/2) (*) Core Tier1 ratio = Patrimonio di base (al netto di preffered shares, azioni di risparmio e ordinarie con privilegio)/RWA (**) Tier1 ratio = Patrimonio di base / RWA (***) Tatal capital ratio = Patrimonio di vigilanza / RWA Il Gruppo soddisfa pienamente i nuovi requisiti in termini di patrimonializzazione previsti da Basilea3. Core Tier1 ratio ≥ 4,5% Tier1 ratio ≥ 6% Total Capiral ratio ≥ 8% Fonte: nostra elaborazione dati di bilancio ISP, anni 2011-2012-2013

Agenda: Scenario macroeconomico; Intesa Sanpaolo: linee generali; Commento di alcune voci significative: Stato Patrimoniale; Conto Economico; Rivalutazione quote Bankitalia; Liquidità; Qualità del credito; Patrimonializzazione; Analisi della redditività e dell’efficienza; Piano industriale: Confronto Piano industriale 2010-2013 e Risultati 2013; Piano industriale 2014-2017 Analisi della redditività e dell’efficienza;

Analisi della redditività e dell’efficienza (1/5) Albero del ROE 2013 Fonte: nostra elaborazione dati di bilancio ISP, anni 2011-2012-2013

Analisi della redditività e dell’efficienza (2/5) 2013 2012 2011   -10,24% 3,34% -17,28% 0,1563 0,1604 0,1294 -1,0286 0,3845 -1,5622 0,6367 0,5405 0,8549 -0,9481 -0,5413 -0,695 14,069 13,574 13,588 ROE ROE Risultato di Gestione Patrimonio Utile attività ordinaria Risultato di gestione ____ Utile netto____ Rettifiche valore su crediti Leverage … Fonte: nostra elaborazione dati di bilancio ISP, anni 2011-2012-2013

Analisi della redditività e dell’efficienza (3/5) … 2013  2012  2011    0,0111 0,0118 0,0095 0,0272 0,0274 0,0271 0,4088 0,4311 0,03508 -0,0161 -0,0156 -0,0178 0,0158 0,0168 0,0178 1,7218 1,6365 1,5232 0,0093 0,0076 0,079 ROA Margine di intermediazione Totale attivo ___Risultato di gestione__ Costi operativi Margine di interesse Totale Attivo Risultato da servizi Fonte: nostra elaborazione dati di bilancio ISP, anni 2011-2012-2013

Analisi della redditività e dell’efficienza (4/5) Confronto ROE ISP con i ROE dei principali competitors italiani: Fonte: - nostra elaborazione dati di bilancio ISP, anni 2011-2012-2013 - Analisi tecnica di Unicredit - BNL – Mps redatta da Borsa Italiana; .

Analisi della redditività e dell’efficienza (5/5)   2013 2012 2011 ___Cost___ Income 59,12% 56,89% 64,92% Costi operativi 2013 2012 Δ 2011 -10.062 -10.504 -4,21% -11.260 -6,71% _____Costi operativi_____ Margine di intermediazione Margine di intermediazione 2013 2012 Δ 2011 17.020 18.463 -7,82% 17.345 6,45% Fonte: nostra elaborazione dati di bilancio ISP, anni 2011-2012-2013

Agenda: Scenario macroeconomico; Intesa Sanpaolo: linee generali; Commento di alcune voci significative: Stato Patrimoniale; Conto Economico; Rivalutazione quote Bankitalia; Liquidità; Qualità del credito; Patrimonializzazione; Analisi della redditività e dell’efficienza; Piano industriale: Confronto Piano industriale 2010-2013 e Risultati 2013; Piano industriale 2014-2017 Confronto piano industriale 2010-2013 e Risultati 2013;

Confronto P.I. 2011-13 e risultati 2013 (1/4) PROVENTI OPERATIVI NETTI   2010 2013 Δ Risultati 2013 Raggiunto Proventi Operativi Netti 16,4 19,6 6,10% 16,3 NO Interessi netti (mld) 2010 Stimati Effettivi Commissioni nette (mld) 2010 Stimati Effettivi Altri ricavi 2010 Stimati Effettivi 9,7 11,2 7,6 5,6 6,9 4,4 1,2 1,5 1,8 Obiettivo originario: aumentare gli interessi netti. Obiettivo non raggiunto: interessi netti sono diminuiti Obiettivo originario: raggiungere la cifra di 6,9 mld di euro, partendo dai 5,6 mld. Obiettivo non raggiunto. Obiettivo originario: raggiungere la cifra di 1,5 mld di euro partendo dagli 1,2 mld . Obiettivo raggiunto. Fonte: Piano industriale ISP 2011-2013 Risultati ISP 2013

Confronto P.I. 2011-13 e risultati 2013 (2/4) COST INCOME   Obiettivi 2013 Risultati 2013 Raggiunto 2010 2013 Δ Cost/ Income 56,10% 46,70% (9,4pp) 51,30% SI Spese del personale (mld) 2010 Stimati Effettivi Spese amministrative (mld) Stimati Effettivi Ammortamenti Stimati Effettivi 5,5 5,7 4,8 3,1 2,9 2,8 0,6 0,7 Obiettivo originario: aumentare le spese. Obiettivo non raggiunto. Obiettivo originario: diminuire le spese amministrative Obiettivo raggiunto. Obiettivo originario: mantenere stabili gli ammortamenti. Fonte: Piano industriale ISP 2011-2013 Risultati ISP 2013

Confronto P.I. 2011-13 e risultati 2013 (3/4) INDICATORI Obiettivi 2013 Risultati 2013 Obiettivo Raggiunto (stimato) (effettivo) 2010 2013 Δ   Rettifiche nette / Crediti 82 61 (-21pp) 207 riduzione NO Raccolta / Impieghi Clientela 106% 104% (-2pp) 108% Common equity ratio 7,1 10 12,3 C.E. = standard basilea 3 (10) SI ROE* 6,20% 7,70% 2,90% aumento Fonte: Piano industriale ISP 2011-2013 Risultati ISP 2013

Confronto P.I. 2011-13 e risultati 2013 (4/4) INDICATORI INDICATORI DI PATRIMONIO Obiettivi 2013 (stimati) Risultati 2013 (effettivi)   Commenti 2010 2011 2013 Common Equity Ratio 7,1 ~10 10 12,3 Complaint secondo Basilea 3 (7%) Tier 1 Ratio 8,5 11,1 11 11,3 Complaint secondo Basilea 3 Totale Capital Ratio 13,4 14,9 13,7 14,8 Basilea 3 impone che tale ratio per il rischio di credito deve essere pari all’8% Leverage 4,4 5,4 16,7 Un leverage così alto significa che la banca ha un forte indebitamento verso terzi. Fonte: Piano industriale ISP 2011-2013 Risultati ISP 2013

Agenda: Scenario macroeconomico; Intesa Sanpaolo: linee generali; Commento di alcune voci significative: Stato Patrimoniale; Conto Economico; Rivalutazione quote Bankitalia; Liquidità; Qualità del credito; Patrimonializzazione; Analisi della redditività e dell’efficienza; Piano industriale: Confronto Piano industriale 2010-2013 e Risultati 2013; Piano industriale 2014-2017 Piano industriale 2014-2017;

Piano industriale 2014 – 2017 (1/6) Obiettivi Massimizzare la creazione di valore Distribuire valore agli azionisti € 4,5 mld Utile Netto Dividendi cash nel 2014 – 2017 pari a €10 mld Capitale in eccesso utilizzabile nel 2016 – 2017 pari a € 8 mld Fonte: Piano industriale ISP 2014-2017

Piano industriale 2014 – 2017 (2/6) Creazione di valore Distribuzione di valore Roe* Rote 2013 2017 2,9% 10,0% 3,4% 11,8% Dividendi cash ordinari (mld) capitale in eccesso utilizzabile per ulteriori distribuzioni nel periodo 2016 – 2017 sarà pari a €8mld 2013 2014 2015 2016 2017 0,832 1,0 2,0 3,0 4,0 Proventi Operativi Netti (mld) 2013 2017 Δ 16,3 19,2 +2,9 Cost / Income (%) 51,3 46,1 -5,2 pp Rettifiche nette/crediti (punti base) 207 80 -127 pb Leva Finanziaria (indice) 2013 2017 Δ ~ 17 Risultato Netto (mld) 2013 2017 Δ 1,2 4,5 +3,3 ROE*= RN(pre rettifiche su avviamento/altre attività intangibili) / PN (escluso risultato netto) ROTE = RN(pre rettifiche su avviamento/altre attività intangibili) /PN (PN escuso RN,avviamento e altre attività intangibili) Fonte: Piano industriale ISP 2014-2017

Piano industriale 2014 – 2017 (3/6) La Formula per il successo New Growth Bank Nuovi motori di crescita Core Growth Bank Piena valorizzazione del business esistente Capital Light Bank Deleveraging su attività non - core Persone e Investimenti come fattori abilitanti Fonte: Piano industriale ISP 2014-2017

Piano industriale 2014 – 2017 (4/6) Iniziative: Banca 5 Banca Multicanale Polo del Private Banking Polo dell’Asset Management Polo Assicurativo Banca a 360° New Growth Bank Nuovi motori di crescita Core Growth Bank - Piena valorizzazione del business esistente New Growth Bank Nuovi motori di crescita Proventi Operativi netti = € 19,2 mld Interessi Netti (mld) 2013 2017 Δ +7,6 9 +1,4 Commissioni Netti (mld) 2013 2017 Δ 4,4 8,2 +3,8 Altri ricavi (mld) 2013 2017 Δ 1,8 1,6 -0,2 Fonte: Piano industriale ISP 2014-2017

Piano industriale 2014 – 2017 (5/6) Core Growth Bank - Piena valorizzazione del business esistente Iniziative: Proventi Operativi Netti (mld) 2013 2017 Δ 16,3 19,2 +2,9 Aumento Proventi Operativi netti Governo continuo dei costi Filiali 2013 2017 Δ ~4.100 ~3.300 -46% Semplificazione societaria e organizzativa Razionalizzazione copertura territoriale Cost / Income (%) 2013 2017 Δ 51,3 46,1 -5,2pp 3. Gestione dinamica del credito e dei rischi Impieghi alla clientela (mld) 2013 2017 Δ 322 369 +47 Aumento della velocità di concessione Gestione proattiva del credito Gestione integrata dei crediti incagliati e ristrutturati Ottimizzazione rischi, monitoraggio crediti e controlli Flusso lordo di nuovi crediti deteriorati da crediti in bonis (mld) 2013 2017 Δ 15,6 8,2 -47% 4. Cattura del potenziale reddituale inespresso Rettifiche nette/crediti (pb) 2013 2017 Δ 207 80 -127 pb Progetto “Pieno Potenziale” Progetto “Casa degli Investimenti” Progetto “Impresa – Imprenditore” Fonte: Piano industriale ISP 2014-2017

Piano industriale 2014 – 2017 (6/6) Capital Light Bank – Deleveraging su attività non - core Iniziative: Common Equity ratio (%) 2013 2017 Δ 12,3 12,2 ~0 Rafforzamento dell’unità per la gestione delle sofferenze Loan To Deposit ratio (%) 2013 2017 Δ ~92 ~95 +3pp 2. Creazione di una Re.o.Co. per asset repossessed 3. Cessione di partecipazioni Capital Light Bank (Attivo lordo mld) 2013 2017 Δ ~46 ~23 ~ -50% LCR e NSFR(%) 2013 2017 Δ >100 4. Gestione proattiva degli altri asset non strategici Persone e Investimenti come fattori abilitanti Iniziative: Crescita € 2,9 mld Efficienza € 1,2 mld Gestione del credito e del rischio € 0,9 mld 1. Investimenti pari a € 5mld 2. Valorizzazione delle persone Assunzione di circa 4.500 unità lavorative LCR=(consistenza di attività liquide di elevata qualità/deflussi di cassa previsti nei prossimi 30 giorni) NSFR=(ammontare disponibile di raccolta stabile/ammontare richiesto di raccolta stabile) >100% Fonte: Piano industriale ISP 2014-2017