Ufficio Catechistico Diocesano S.O.S. CATECHESI Come gestire e coinvolgere il gruppo e superare le relazioni oppositive Convegno Catechistico Diocesano Nuoro, 17 giugno 2016
DAI AMICO IL SIGNORE IL SIGNORE E’ TRA NOI E’ TRA NOI E CI INVITA E CI INVITA A CANTARE A CANTARE ACCENDIAMO ACCENDIAMO QUESTA VITA QUESTA VITA CON LA FORZA DELL’AMORE
DAI AMICO DAI AMICO DAI AMICO STAI TRA NOI STAI TRA NOI ATTENDIAMO ATTENDIAMO IL NUOVO GIORNO IL NUOVO GIORNO ACCENDIAMO ACCENDIAMO QUESTA VITA QUESTA VITA CON LA FORZA DELL’AMORE
Signore quanto è tardi la notte è molto lunga. Si spegne la lanterna, speranza non ne ho più. Gli amici stan dormendo, siamo soli senza Te, ma quando poi arrivi riaccenderai la vita.
DAI AMICO IL SIGNORE IL SIGNORE E’ TRA NOI E’ TRA NOI E CI INVITA E CI INVITA A CANTARE A CANTARE ACCENDIAMO ACCENDIAMO QUESTA VITA QUESTA VITA CON LA FORZA DELL’AMORE
DAI AMICO DAI AMICO DAI AMICO STAI TRA NOI STAI TRA NOI ATTENDIAMO ATTENDIAMO IL NUOVO GIORNO IL NUOVO GIORNO ACCENDIAMO ACCENDIAMO QUESTA VITA QUESTA VITA CON LA FORZA DELL’AMORE
Signore questa sera arrivi in mezzo a noi. Signore ti aspettiamo, sei speranza, sei amore. Questa notte veglieremo, sempre accesa è la lanterna. Quando arrivi tra di noi, riaccenderai la vita
DAI AMICO IL SIGNORE IL SIGNORE E’ TRA NOI E’ TRA NOI E CI INVITA E CI INVITA A CANTARE A CANTARE ACCENDIAMO ACCENDIAMO QUESTA VITA QUESTA VITA CON LA FORZA DELL’AMORE
DAI AMICO DAI AMICO DAI AMICO STAI TRA NOI STAI TRA NOI ATTENDIAMO ATTENDIAMO IL NUOVO GIORNO IL NUOVO GIORNO ACCENDIAMO ACCENDIAMO QUESTA VITA QUESTA VITA CON LA FORZA DELL’AMORE
SALMO 138 Signore, tu mi scruti e mi conosci. Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo, Tu comprendi da lontano il mio pensiero. Tu mi scruti quando cammino e quando riposo, E conosci a fondo tutte le mie vie. Poiché la parola non è ancora sulla mia lingua, Che tu, Signore, già la conosci appieno. Signore, tu mi hai chi-amato a collaborare con Te, Ma perché? Non sono uno che ti conosce più di altri, che sa suonare, parlare, pregare meglio di altri. Eppure tu mi conosci nel profondo, Sai dove sono forte e tutte le mie debolezze, Ma lo stesso fai il tifo per me.
SALMO 138 Se dico: “Certo le tenebre mi nasconderanno E la luce diventerà notte intorno a me”, Le tenebre stesse non possono nasconderti nulla E la notte per te è chiara come il giorno; Le tenebre e la luce ti sono uguali. Tu conosci le mie luci e le mie tenebre. Dove io faccio fatica a guardare e per paura mi tiro indietro, Dove evito di fare luce fino in fondo, tra le ferite e le bassezze che sono in me, Tu Signore non ti fai problemi. Ne accetti la puzza e la strettezza, Per stare con me per quello che sono, certo della risurrezione, Perché credi in me più che io in Te.
SALMO 138 Io ti rendo grazie: Hai fatto di me una meraviglia stupenda; Meravigliose sono le tue opere, Le riconosce pienamente l’anima mia. Scusa Signore se non so riconoscere sempre le meraviglie che compi per me E non riconoscendole non riesco ad esserne ri-conoscente A scorgere la tua presenza in me La meraviglia della vita Un dono di cui posso gioire solo donandolo.
In ascolto di Pietro Cari amici, la gioia! Non abbiate paura di essere gioiosi! Non abbiate paura della gioia! Quella gioia che ci dà il Signore quando lo lasciamo entrare nella nostra vita, lasciamo che Lui entri nella nostra vita e ci inviti ad andare fuori noi alle periferie della vita e annunciare il Vangelo. Non abbiate paura della gioia. Gioia e coraggio!
PADRE NOSTRO
Il gruppo da strumento a contenuto di fede Relazione introduttiva
PERICOLO!!!
Complessità
Rischio Giocare al piccolo psicologo O psicologia dei luoghi comuni
Rischio Foto tessera dei ragazzi
Costruzione del ‘Sé’ FIDUCIA AUTONOMIA
Esperienza di GRUPPO e costruzione del Sé Sicurezza Autostima
BULLI O ‘SFIGATI’
Strategie focalizzate sul GRUPPO Strategie focalizzate alla PERSONA DA Strategie focalizzate alla PERSONA
AGIRE INTENZIONALMENTE SUL GRUPPO Gruppo come contenuto educativo e di fede
OBIETTIVI EDUCATIVI, Aiutare il gruppo a riflettere su: le conseguenze di comportamenti esclusivi o giudicanti nel gruppo; il riconoscimento di stati di disagio e sofferenza, lavorando sullo sviluppo delle capacità empatiche; il desiderio di accettazione da parte di un gruppo e, allo stesso tempo, il bisogno di autonomia e differenziazione; il valore dell’ascolto e della valorizzazione reciproca.
DELL DIMENSIONE E DELLO SPAZIO LA GESTIONE DELL DIMENSIONE E DELLO SPAZIO