La Rivoluzione Francese

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L’età delle riforme © Pearson Italia spa.
Transcript della presentazione:

La Rivoluzione Francese Breve introduzione Gli storici chiamano gli anni che corsero tra 1789 – 1795 con il nome di Rivoluzione francese, essa ebbe inizio a Parigi attraverso vicende drammatiche che videro come protagonista principale il popolo. Lo scopo principale della Rivoluzione fu quello di fare crollare la monarchia assoluta ed avviare uno stato basato sulla Repubblica.

Come si svolse la Rivoluzione?

Scoppia la Rivoluzione 1789 Le premesse della Rivoluzione Le cause che determinarono la Rivoluzione Francese sorsero da problemi gravissimi di natura politica , economica e sociale. Cause politiche Cause sociali Cause economiche Assolutismo della monarchia Debito dello stato Guerre con esiti negativi Obiettivo della politica estera Fragilità della coesione sociale Immunità fiscali (clero e nobiltà) Problemi finanziari Povertà Epidemie e carestie Forte inflazione Scoppia la Rivoluzione 1789

Le azioni politiche di Luigi XVI Nacquero i cahiers de doléances Prima di arrivare alla Rivoluzione , Luigi XVI aveva elaborato dei metodi di risoluzione 1776 Jacques Necker 1774 elesse Robert Jacques Turgot come ministro delle finanze Fu licenziato dal re ed elesse ministro dell’economia Propose di realizzare parte del programma di Turgot e rese pubblico il bilancio dello stato , ottenendo il sostegno popolare e grande influenza sul re Propose di riorganizzare l’amministrazione pubblica nonché il ripristino delle tasse alle classi sociali privilegiate Nacquero i cahiers de doléances

Da quale evento ebbe inizio la Rivoluzione? Tutto iniziò quando re Luigi XVI, dopo i primi tentativi di riforma, scatenò una rivolta nobiliare. Resosi conto del tracollo dello stato , cercò di prendere provvedimenti per porvi rimedio , ma con poco successo , in questa situazione Necker ebbe grande influenza sul re. Conducendolo alla convocazione Stati generali Clero Terzo stato Nobiltà

Ordini Privilegiati Non paga l’imposta fondiaria Clero Riscuote la decima Non sottostà alla giurisdizione dei tribunali statali e alle leggi civili Controlla istruzione ( popolare e nobiliare) nobiltà Esenzione da imposte Riscossione tributi e pedaggi (banno) Amministrazione bassa giustizia Non sottostà alla giurisdizione dei tribunali statali e alle leggi civili Monopolio alle cariche civili , militari , ecclesiastiche

Gli Stati generali Infatti I tre ordini si riunirono a Versailles il 5 maggio 1789, da subito nacquero dei disguidi circa il modo di procedere nelle votazioni Infatti La nobiltà e clero Il Terzo stato Sostenevano che si dovesse votare «per stato» Sosteneva che si dovesse votare «per testa» Il contrasto si protrasse per molto tempo fino ad arrivare al 10 giugno 1789 quando clero e nobiltà decisero di deliberare la loro volontà separatamente dal terzo stato Il terzo stato si riunì in assemblea nazionale Giuramento della pallacorda

La conseguenza fu : La Presa della Bastiglia ( 14 luglio 1789) La determinazione del Terzo stato fu tale da voler donare al paese una costituzione, quest’idea fu approvata anche dagli strati più deboli della popolazione , la quale stanca di anni di ingiustizie sociali , di fame e miseria iniziò a dare forti segni di violenza nei confronti del potere assoluto Luigi XVI fece affluire delle truppe tra Versailles e Parigi contro l’Assemblea , per il popolo fu evidente che il re avrebbe voluto ripristinare un potere forte nel paese La conseguenza fu : La Presa della Bastiglia ( 14 luglio 1789)

Grazie a questi due personaggi nacque l’attuale bandiera francese Lo svolgimento della Rivoluzione I primi giorni della Presa della Bastiglia furono i più tragici , tanto che fu creata una nuova municipalità con a capo il sindaco René Bailly ed una guardia nazionale al comando di Marie Joseph Lafayette Lafayette Bailly La conquista della Bastiglia ebbe anche come conseguenza una rivolta nelle campagne dovuta all’abolizione di tutti i diritti feudali della nobiltà Grazie a questi due personaggi nacque l’attuale bandiera francese

Quali diritti furono aboliti ? L’abolizione senza indennità dei diritti di servitù personale ( corvées , diritti di caccia e di uccellagione , la giustizia signorile , la bannalità ) L’abolizione con riscatto di canoni e censi , cioè dei prelievi derivanti dalla proprietà signorile L’abolizione delle decime l’abolizione della venalità nelle cariche pubbliche La cancellazione di immunità fiscali e privilegi per città , province , comunità Il libero accesso di tutti i cittadini , senza distinzione di nascita , nelle cariche ecclesiastiche , civili e militari

Rottura con il passato nuovo modo di pensare la società La dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino Il 26 agosto del 1789 fu promulgata dall’assemblea costituente «la dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino» ispirata dalle tesi filosofiche di Jean-Jacques Rousseau e dalla neonata nazione degli Stati-Uniti d’America La dichiarazione sanciva i diritti fondamentali ( libertà, proprietà , sicurezza) l’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge , la separazione dei poteri e l’idea di sovranità popolare Rottura con il passato nuovo modo di pensare la società

I Rousseauniani I monarchiens Dopo aver preso importanti avvenimenti i deputati dell’Assemblea nazionale , si impegnarono sul dibattito che riguardava i caratteri della nuova costituzione I Rousseauniani I monarchiens Sostenevano la sovranità della nazione e proponevano un’unica assemblea legislativa Proponevano di creare una monarchia costituzionale sul modello inglese Con le votazioni del 10 settembre 1789 l’Assemblea approvò la costituzione che prevedeva un sistema monocamerale fondato su un’Assemblea ,titolare del potere legislativo. Il re esercitava il potere esecutivo , sotto controllo parlamentare , ma deteneva il diritto di veto sospensivo , il quale si dimostrò un problema

In campo amministrativo il territorio fu diviso in 83 dipartimenti « Un re Rivoluzionario » Luigi XVI il patto che l’assemblea gli proponeva, permettendo così alla monarchia di giocare un ruolo attivo nel processo storico che si era avviato in Francia Vista la volontà contraria del re l’Assemblea svolse un’importante opera di legislazione e riforma , votando una serie di leggi che trasformarono profondamente il volto della società francese in tutti i settori In campo amministrativo il territorio fu diviso in 83 dipartimenti In campo giuridico vennero soppressi i parlamenti introdotti tribunali elettivi e fu resa gratuita In campo economico fu instituita un’imposta fondiaria unica e fu introdotto il libero commercio

Il clero si oppose chiamati «refrattari» Queste riforme economiche benché potessero sembrare utili , in realtà non potevano risolvere il problema di risanare il deficit del bilancio statale quindi l’Assemblea per ottenere le risorse necessarie decise di nazionalizzare e mettere in vendita i beni del clero affermando che la chiesa avrebbe avuto una sola funzione pubblica L’Assemblea decise un’emissione di titoli fruttiferi garantiti dai beni nazionali, i cosiddetti assegnati Un altro provvedimento fu la costituzione civile del clero in cui parroci e vescovi dovevano essere stipendiati dallo stato e inoltre l’Assemblea impose agli ecclesiastici di giurare fedeltà alla costituzione Il clero si oppose chiamati «refrattari»

La fuga a Varennes Nel 1789 il re rifiutò di sanzionare alcuni decreti e la gran folla invase il castello di Versailles La situazione precipitò con la fallita fuga di Varennes. Nella notte tra 20-21 giugno Luigi XVI e la regina Maria Antonietta lasciarono in segreto il palazzo reale, ma vennero riconosciuti e bloccati a Varennes La carrozza reale fu ricondotta a Parigi e nel 1791 si chiese la destituzione del sovrano

Le conseguenze Partendo dalla destituzione del re al campo di Marte l’opinione pubblica e le masse popolari diedero vita a ripetuti episodi insurrezionali. La rivoluzione si svolgeva anche nelle vie, nelle piazze e nelle sezioni elettorali in cui la città era stata suddivisa. Inoltre la rivoluzione portò per le donne un ruolo da protagoniste, infatti spesso si trovavano in prima fila nelle manifestazioni di piazza.

I partiti dell’Assemblea L’assemblea si divise in 2 I gruppi politici dell’Assemblea diedero vita ai Club, in ognuno dei quali si prendevano decisioni che sarebbero state sostenute dai deputati dell’Assemblea L’assemblea si divise in 2 I giacobini, Sostenevano che bisognava completare il processo rivoluzionario ed erano guidati da Robespierre I foglianti proponevano di mettere fine alla rivoluzione, favorevoli alle istituzioni monarchiche

Erano presenti anche partiti minori Gli indipendenti, che professavano anch’essi la moderazione, ma avevano idee politiche indecise I girondini, partito di sinistra così chiamati perché i rappresentanti provenivano dal dipartimento della Gironda I cordiglieri, del partito di sinistra con il rappresentante Georges-Jacques Danton La nuova assemblea di delegati si trovò immediatamente di fronte a gravi problemi, sia di politica estera che di economia interna. Nel 1791 i nobili francesi firmano la dichiarazione di Pillnitz con Austria e Prussia. Questi due stati si impegnavano a difendere la monarchia francese qualora si rendesse necessaria una drastica azione armata.

Il movimento dei sanculotti Nel 1792 Francesco II d’Austria, minacciò l’ Assemblea legislativa di un attacco armato qualora non fosse stato restituito a Luigi XVI e la famiglia reale tutto il potere. L’Assemblea rifiutò e fu inevitabile l’inizio di un nuovo conflitto I sanculotti

La Francia divenne una Repubblica,dichiarata “una e indivisibile” La situazione militare peggiorava sempre più con i massacri di settembre che videro squadre di sanculotti armati penetrare nelle carceri e massacrare detenuti arrestati nei mesi precedenti. La convenzione il 21 settembre 1792 deliberò l’abolizione della monarchia In questa situazione di estrema tensione si svolsero le elezioni per la Convenzione La Francia divenne una Repubblica,dichiarata “una e indivisibile”

Il 1793 è l’anno del terrore … perché? Che cosa succede? Nella Convenzione prendono il sopravvento i montagnardi, e la nuova Costituzione repubblicana viene detta dell'anno I. Questa era molto avanzata (richiamava la Dichiarazione dei diritti: suffragio universale, diritto al lavoro e all'istruzione), ma a causa della guerra e del caos che regnava nel paese, non venne applicata. Intanto le potenze europee si alleano contro la Francia. Palude montagnardi girondini La convenzione nel 1793 Ancora una volta il popolo, in questo clima di guerra e di rivoluzione, è alla fame e si ribella, soprattutto nelle città: continuò il movimento dei sanculotti ma anche quello dei contadini della Vandea: (guidati dai nobili) si ribellano alla rivoluzione stessa! La situazione è drammatica e i capi rivoluzionari montagnardi (Robespierre, Danton, Marat), nonostante i tentativi di bloccare i prezzi, ricorrono al metodo più duro: la repressione e l'eliminazione di ogni nemico della rivoluzione. I montagnardi sciolgono l’assemblea, ossia il parlamento in cui c’erano tutte le forze che avevano fatto la rivoluzione: al suo posto istituiscono il comitato di salute pubblica

SI INSTAURò UN REGIME DI “TERRORE RIVOLUZIONARIO” CHE AVREBBE DOVUTO SALVARE LA FRANCIA DAI NEMICI (INTERNI ED ESTERNI): TRIBUNALI RIVOLUZIONARI CHE GIUDICANO E CONDANNANO ALLA GHIGLIOTTINA TUTTI I PRESUNTI NEMICI DELLA RIVOLUZIONE; DEVOZIONE ALLA NAZIONE E ALLA RIVOLUZIONE; CHIUSURA DI TUTTE LE CHIESE E FINE DELLA RELIGIONE CRISTIANA; INTRODUZIONE DI UN NUOVO CALENDARIO CHE CONTAVA GLI ANNI DAL GIORNO DELLA RIVOLUZIONE VENGONO CANCELLATI I NOMI DEI MESI E DEI SANTI PER FAR DIMENTICARE LA RELIGIONE... Anche Luigi XVI fu processato e condannato infatti il 21 gennaio 1793 fu ghigliottinato davanti alla folla

protagonista indiscusso della trasformazione fu Napoleone Bonaparte I principi di uguaglianza, libertà e fraternità, che vennero esaltati dai rivoluzionari francesi per quasi un decennio e sanciti dalla dichiarazione statunitense dei diritti dell’uomo, distrussero gradualmente le intollerabili sopravvivenze autoritarie degli stati feudali Europei, dando origine in Francia e in tutto l’occidente ad un nuovo tipo di stato, fondato su basi democratiche e borghesi protagonista indiscusso della trasformazione fu Napoleone Bonaparte

Quali cambiamenti portò la rivoluzione ?

Importante cambiamento che portò la Rivoluzione fu la nascita : In campo culturale…. Importante cambiamento che portò la Rivoluzione fu la nascita :

Jacques Louis David maggiore esponente In campo artistico … Nascita del neo-classicismo e della critica d’arte (Winckelmann) . Gli artisti rifiutano i caratteri eccessivi del rococò e ripropongono le opere classiche in chiave moderna Jacques Louis David maggiore esponente

Fine