IDENTIFICAZIONE MODALE DELL’IMPALCATO

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Misure di vibrazioni - Stadio Meazza di S.Siro
Advertisements

Misure di vibrazioni - Stadio Meazza di S.Siro
Assessorati alla sicurezza stradale e ai lavori pubblici Maggio 2006 La Trossi che vogliamo…
1 23 novembre 2005 sommaruga andrea Fondazione Ordine Ingegneri di Milano Archivi in Digitale: Il Costo GLI ARCHIVI INFORMATICI: PROBLEMATICHE DI INTEGRITA'
Dario Alliata StudenteRelatore Claudio Rolandi Corso di laureaModulo Anno accademico Ingegneria GestionaleProgetto di diploma - M settembre.
Monitoraggio di siti potenziali fonti di rischio di contaminazione radioattiva Scopo della proposta Realizzare una rete di monitoraggio della radioattività.
Screening delle neoplasie del colon retto Martedì 17 Aprile 2007 Gianfranco De Girolamo Servizio Epidemiologia, Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena.
BEATS 2 BEAm line from Thomson Source 2. ESPERIMENTO BEATS 2 Sezione di Ferrara Coordinatore Nazionale: M. Gambaccini Sezione di Pisa responsabile: P.
Porting RGCAD - Gianfranco Gargano II Corso di formazione INFN su aspetti pratici dell'integrazione di applicazioni in GRID Porting RGCAD.
RISPOSTA ALL'ECCITAZIONE ARMONICA - SISTEMA NON SMORZATO Forza impressa equaz. del moto: rapporto di frequenza per La risposta è la sovrapposizione di.
Sicurezza e salubrità del luogo di lavoro
Prove di caratterizzazione dinamica
Tia Network S.r.l..
Filtri di vario genere: dove ?
Verardo Torri - Milano 17/01/2006
“MODISTA - Esperti in Monitoraggio delle Infrastrutture Ferroviarie”
Studente/i Relatore Correlatore Committente Yannick Charles
Presentazione programma a.s. 2008/2009
Analisi modale Corso di Meccanica delle Vibrazioni – NVH
Interventi sull'esistente Inquadramento normativo
Valutazione dell’incertezza associata alla mappa acustica dinamica di Milano Giovanni Zambon; Roberto Benocci; Maura Smiraglia; H. Eduardo Roman.
Restauro statico delle strutture in cemento armato
A.Ga.Mon. Visita Ispettiva 13/07/2011 TEA D. Picciaia
PRIN 2005 Metodi ed Algoritmi integrati per la diagnostica
S.R.T. 71 INQUADRAMENTO OGGETTO D’INTERVENTO :
Laboratorio di Chimica Fisica 3 (3 CFU)
MKTG 2016.
Studente/i Relatore Correlatore Committente Vanetti Stefano
Lodovico Ratti, Stefano Zucca
Monitoraggio e progetto degli interventi sulla frana di Monasteroli.
ELEMENTI DI DINAMICA DELLE STRUTTURE
Lodovico Ratti, Stefano Zucca
Regione Lombardia Data Base Topografico
Progetto di Strutture SLE IN TRAVI DI C.A. Dipartimento di Ingegneria
Direzione centrale ambiente ed energia
Calcolo Spalle da Ponte
LABORATORIO PROGETTUALE
CAMPAGNA COMMERCIALE SIS ( NOVEMBRE 2010)
Roberto Nascimbene, Eucentre
analizzatore di protocollo
IL PROCESSO DI MARKETING: come iniziare
Tecniche Avanzate per l’Elaborazione Numerica di Segnali di Misura
Corso Misure Meccaniche e Termiche 1 Esercitazione in Classe:
Corso Misure Meccaniche e Termiche 1 Esercitazione in Classe:
Esercitazione di Statistica Economica
MONITORAGGIO DELLE LINEE AV-AC di R. F. I
Esercitazione di Statistica Economica
[Nome progetto] Relazione finale
L’ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE – IEFP I PERCORSI
Prove di caratterizzazione dinamica
Presidio Qualità di Ateneo
Allievi: ____________________
Interventi sull'esistente Inquadramento normativo
Interventi sull'esistente
APPROFONDIMENTI CON ESEMPI DI CAMPIONAMENTO E SUCCESSIVA RICOSTRUZIONE PER INTERPOLAZIONE LINEARE Nelle pagine che seguono sono riportati i risultati del.
Relatori: Prof.Ing. S.della Valle Prof.Ing. D.de Falco
[Nome progetto] Relazione finale
La Microzonazione sismica:
L’indagine tra gli associati: perchè
ANALISI MODALE (introduzione)
La regolazione gerarchica della tensione
Filtri attivi Esercizi
Simulazione elettronica analogica con Spice progettazione di un Layout
Interventi sull'esistente Inquadramento normativo NTC 08 - Cap. 8 Le costruzioni esistenti devono essere sottoposte a valutazione della sicurezza quando.
Esercizio no 6 Si scriva un VI per realizzare lo studio in frequenza dei seguenti segnali: onda sinusoidale a 100 Hz, 1 KHz, 10 KHz onda triangolare a.
Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 3 - Modulo 1
CARATTERIZZAZIONE MECCANICA DI ALCUNI TERRENI DI FORIO E
Un Sistema per il Monitoraggio della Pressione Arteriosa.
LINEA VITA La linea vita è un sistema di ancoraggio che viene installata sulle coperture degli edifici, in modo da garantire un sistema di protezione contro.
Il completamento del rilevamento materico: LE INDAGINI - PROVE
Transcript della presentazione:

IDENTIFICAZIONE MODALE DELL’IMPALCATO Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma INDAGINI STRUTTURALI SUL PONTE STRALLATO GARIGLIANO 2 IDENTIFICAZIONE MODALE DELL’IMPALCATO

Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma INDAGINI STRUTTURALI SUL PONTE STRALLATO GARIGLIANO 3 IDENTIFICAZIONE MODALE DELL’IMPALCATO: MODALITA’ DI MISURA Strumentazione 2 Configurazioni strumentali, ciascuna costituita da 12 accelerometri sismici verticali installati lungo la linea d’asse dell’impalcato in corrispondenza dei punti di ancoraggio degli stralli: in totale 18 postazioni accelerometriche Configurazione 1 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 Accelerometri di riferimento Configurazione 2 Sezione trasversale 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1

Modalità di installazione degli accelerometri Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma INDAGINI STRUTTURALI SUL PONTE STRALLATO GARIGLIANO 4 IDENTIFICAZIONE MODALE DELL’IMPALCATO: MODALITA’ DI MISURA Modalità di installazione degli accelerometri Basi magnetiche collegate a piastrine metalliche incollate sulla superficie del cls. Accelerometro PCB 393B12

Modalità di acquisizione Accelerometri sismici Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma INDAGINI STRUTTURALI SUL PONTE STRALLATO GARIGLIANO 5 IDENTIFICAZIONE MODALE DELL’IMPALCATO: MODALITA’ DI MISURA Modalità di acquisizione Accelerometri sismici Modello: PCB 393B12 Tipo: piezoelettrico Banda pass. (±5%): 0.15 1000 Hz Sensibilità: 10 V/g Eccitazione: traffico + vento Filtraggio p.basso: 40 Hz f campionamento: 250 Hz Durata: 90 min – 5400 s per ciascuna configurazione Alimentatori Modello: PCB 480C02 Alimentazione: batteria Uscita: 25 V – 3 mA Unità di acquisizione Modello: Instrunet I-200 N. canali: 16 s.e. – 8 diff. Risoluzione: 14 bit Guadagno: x1, x10, x100, x1000 Max. frequenza: 166 KHz Filtro passa basso: 40 Hz

Identificazione Modale Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma INDAGINI STRUTTURALI SUL PONTE STRALLATO GARIGLIANO 6 IDENTIFICAZIONE MODALE DELL’IMPALCATO: MODALITA’ DI ANALISI DEI SEGNALI Identificazione Modale Calcolo degli autospettri (PSD) di tutti i canali e dei cross-spettri (CSD), differenze di fase a e funzioni di coerenza g2 tra tutte le coppie di canali. PSD = SAA(f) = FA(f)  FA*(f) CSD = SAB(f) = FA(f)  FB*(f) con: FA(f) e FB(f) = FFT dei segnali a(t) e b(t) e * = funzione complessa coniugata SAB(f) SBA(f) SAA(f) SBB(f) gAB(f) = 2 FA(f) FB(f) a(t) Accelerometro 12 b(t) Accelerometro 7

Identificazione Modale Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma INDAGINI STRUTTURALI SUL PONTE STRALLATO GARIGLIANO 7 IDENTIFICAZIONE MODALE DELL’IMPALCATO: MODALITA’ DI ANALISI DEI SEGNALI Identificazione Modale I modi di vibrazione vengono individuati quando risultano verificate le 3 seguenti condizioni:  CSD 1) Picco nelle funzioni PSD e CSD 2) Cos(Da) prossimo a +1 (in fase) o -1 (opposi- zione di fase) 3) Coerenza prossima a 1 Cos (Da) Coerenza Frequenze modali 0.93, 1.32, 3.36 Hz

Identificazione Modale Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma INDAGINI STRUTTURALI SUL PONTE STRALLATO GARIGLIANO 8 IDENTIFICAZIONE MODALE DELL’IMPALCATO: MODALITA’ DI ANALISI DEI SEGNALI Identificazione Modale Per un modo identificato alla frequenza p, l’ampiezza modale FK,p del punto di misura K è pari a: con FK(f) Trasformata di Fourier del punto K Lo smorzamento z è pari a: = (f2 - f1) / (f1 + f2) dove f1 e f2 sono le frequenze di ampiezza A/2 precedenti e successive al picco modale di ampiezza A e frequenza p FFT Punto K FK(P) = 0.92 p FK(p) FMAX(p) FK,p = FFT Punto J FJ(P) = 1.00 p A A/2 z Smorzam. f1 p f2

Per ogni modo individuato vengono forniti i seguenti parametri: Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma INDAGINI STRUTTURALI SUL PONTE STRALLATO GARIGLIANO 9 IDENTIFICAZIONE MODALE DELL’IMPALCATO: RISULTATI Risultati Per ogni modo individuato vengono forniti i seguenti parametri: f – frequenza z - smorzamento % coordinate modali (normaliz-zate rispetto al valore massimo) grafico deformata modale

Modo n. 1 Tipo: antisimmetrico f = 0.93 Hz z = 2.04 % Modo n. 2 Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma INDAGINI STRUTTURALI SUL PONTE STRALLATO GARIGLIANO 10 IDENTIFICAZIONE MODALE DELL’IMPALCATO: RISULTATI Modo n. 1 Tipo: antisimmetrico f = 0.93 Hz z = 2.04 % Modo n. 2 Tipo: simmetrico f = 1.32 Hz z = 1.47 % Modo n. 3 Tipo: antisimmetrico f = 2.99 Hz z = 2.28 %

Modo n. 4 Tipo: simmetrico f = 3.36 Hz z = 2.74 % Modo n. 5 Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma INDAGINI STRUTTURALI SUL PONTE STRALLATO GARIGLIANO 11 IDENTIFICAZIONE MODALE DELL’IMPALCATO: RISULTATI Modo n. 4 Tipo: simmetrico f = 3.36 Hz z = 2.74 % Modo n. 5 Tipo: antisimmetrico f = 5.98 Hz z = 0.39 % Modo n. 6 Tipo: simmetrico f = 6.33 Hz z = 0.28 %

Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma INDAGINI STRUTTURALI SUL PONTE STRALLATO GARIGLIANO 12 IDENTIFICAZIONE MODALE DELL’IMPALCATO: RISULTATI Sintesi dei risultati Le frequenze individuate sono state confrontate con le corrispondenti frequenze individuate nel 1993 nel corso delle attività di collaudo in corso d’opera. Clemente, Marulo, Lecce, Bifulco – “Experimental modal analysis of the Garigliano cable-stayed bridge” Soil Dynamics and Earthquake Engineering, 17, 1998

Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma INDAGINI STRUTTURALI SUL PONTE STRALLATO GARIGLIANO 13 IDENTIFICAZIONE MODALE DELL’IMPALCATO: RISULTATI Sintesi dei risultati Le differenze riscontrate tra le identificazioni eseguite nel 2003 e nel 2014 possono in parte attribuirsi a: a) differente massa dell’impalcato (nel 1993 le misure furono effettuate in assenza di pavimentazione, barriere di sicurezza e lastre di copertura dei marciapiedi) b) differenti condizioni termiche - fine giugno nel 1993, inizio marzo nel 2014.

CONCLUSIONI 14 INDAGINI STRUTTURALI SUL PONTE STRALLATO GARIGLIANO Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma INDAGINI STRUTTURALI SUL PONTE STRALLATO GARIGLIANO 14 CONCLUSIONI

Interventi di manutenzione straordinaria Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma INDAGINI STRUTTURALI SUL PONTE STRALLATO GARIGLIANO 15 CONCLUSIONI Interventi di manutenzione straordinaria In funzione di quanto riscontrato, l’ANAS si sta attivando per procedere alla progettazione di un intervento di manutenzione straordinaria, consistente in: 1. rimozione della pavimentazione drenante 2. impermeabilizzazione dell’estradosso della soletta (sede stradale, marciapiedi, corsia centrale di ancoraggio degli stralli) e stesa della nuova pavimentazione efficientamento dei sistemi di evacuazione dell’acqua dall’impalcato, dall’interno dei cassoni e dai passacavi al di sotto dei marciapiedi 4. sistemazione / sostituzione delle lastre di pavimentazione dei marciapiedi 5. riverniciatura delle superfici in calcestruzzo dell’antenna iniezione con boiacca di cemento dei condotti di alloggiamento delle barre Dywidag di precompressione delle solette di impalcato 7. realizzazione di un parapetto metallico amovibile, da installare temporaneamente sulla sommità dell’antenna per accedere in sicurezza all’interno ogni qual volta si debbano eseguire attività di ispezione e/o manutenzione

Sorveglianza strutturale Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma INDAGINI STRUTTURALI SUL PONTE STRALLATO GARIGLIANO 16 CONCLUSIONI Sorveglianza strutturale Data l’importanza e l’unicità del ponte, l’ANAS prevede di ripetere con cadenza almeno quinquennale alcune delle misure strumentali eseguite nel corso della campagna diagnostica, con l’obiettivo di monitorare nel tempo il comportamento strutturale dell’opera: 1. rilievo della livelletta dell’impalcato lungo la linea d’asse longitudinale, mediante misure di livellazione di alta precisione sui capisaldi installati sull’estradosso dell’impalcato 2. valutazione dello stato tensionale degli stralli, mediante misura delle loro frequenze di vibrazione libera individuazione di eventuali variazioni nel comportamento strutturale dell’impalcato, mediante prove di caratterizzazione dinamica modellazione numerica 3D dell’opera, per consentire un’attendibile interpretazione del comportamento strutturale attuale e della sua evoluzione sulla base dei parametri dinamici acquisiti su impalcato e stralli.

GRAZIE PER L’ATTENZIONE Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma INDAGINI STRUTTURALI SUL PONTE STRALLATO GARIGLIANO 17 GRAZIE PER L’ATTENZIONE Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma Seminari sul controllo e la manutenzione delle opere d’arte stradali e ferroviarie – Ottobre 2015