I.I.S.S. T. FAZELLO A.S. 2016/2017 LAVORO REALIZZATO DA FABRIZIO DIMINO CLASSE IIIB
1. Prima Guerra d'Italia 1494-98. L'impresa di Carlo VIII 2 1. Prima Guerra d'Italia 1494-98. L'impresa di Carlo VIII 2. Seconda guerra 1499-1504. La discesa di Luigi XII in Italia 3. Terza guerra del 1508-16 o Guerra della Lega di Cambrai (L'avventura di Cesare Borgia, il caso di Venezia e il papa-soldato Giulio II) 4. Quarta guerra del 1521–26 5. Quinta guerra del 1526-30 detta della lega di Cognac 6. Sesta guerra del 1535-38 7. Settima guerra del 1542-46 8. Ottava guerra del 1551-59
Lo rivendicava in quanto erede degli Angiò La discesa di Carlo VIII in Italia L’imprudente Ludovico il Moro ne aveva richiesto l’intervento Interesse per Milano Il debole Piero dei Medici gli consegnò le fortezze di Pietrasanta, Sarzana, Porto di Livorno, Pisa (che si ribellò) Firenze Massimiliano d’Asburgo promosse una coalizione: Spagna, Venezia, Stato Pontificio, Milano Per il regno di Napoli Lo rivendicava in quanto erede degli Angiò Carlo VIII sconfitto a Fornovo 1495
Carlo VIII (1483-1498) Francesco Granacci, Carlo VIII entra a Firenze
L’Impero di Carlo V Carlo V d’Asburgo Regno di Spagna Napoli, Sic., Sardegna Impero Germanico Paesi Bassi colonie spagnole in America «Impero su cui il sole non tramontava mai»
L’Impero di Carlo V Impero: grande minaccia per la Francia guerre di predominio lotta per il predominio in Italia lotta per il pred. in Europa Italia: campo di battaglia
IL SOGNO IMPERIALE DI CARLO V Ferdinando d’Aragona Isabella di Castiglia Massimiliano d’Asburgo Maria di Borgogna Filippo il Bello Giovanna La Pazza Carlo d’Asburgo
Controllo spagnolo sul Milanese 1521: occupazione imperiale di Milano intervento di Francesco I battaglia di Pavia (1525): sconfitta francese Pace di Madrid (1526): il Milanese - protettorato della Spagna affidato agli Sforza
Il sacco di Roma (1527) Lega di Cognac (1526) contro l’Impero: Francia Clemente VII Venezia Genova Firenze Milano Lanzichenecchi (luterani tedeschi): sacco di Roma
Il sacco di Roma (1527) Comandante delle forze pontificie: Giovanni dalle Bande Nere Attacco alla retroguardia imperiale (vicino al Po): vittoria - morte: “l’ultimo capitano di ventura” Giovanni de’ Medici: morte di Leone X lutto - insegne nere Giovanni dalle Bande Nere
Il sacco di Roma (1527) Conseguenze: Clemente VII chiede la pace (1530, Bologna: incoronazione) Firenze: cacciata dei Medici repubblica Pace di Cambrai (1529, „pace delle due dame”): Francia: rinuncio di ogni pretesa in Italia Impero: rin. alla Borgogna
L’assedio di Firenze Promessa di Carlo V a Clemente VII: riportare i Medici a Firenze Assedio: preponderanti forze imperiali - resistenza eroica cura delle fortificazioni: Michelangelo capo militare: Francesco Ferrucci resistenza di 11 mesi
L’assedio di Firenze Morte di Ferrucci; tradimento di Malatesta Baglione (consegna di un bastione al nemico) resa di Firenze (1530, «il canto del cigno della libertà italiana») definitivo ritorno dei Medici in Firenze con il titolo di duchi
La ripresa del conflitto tra Francia e Impero (1535-1559) 1536: occupazione di Milano (Carlo V) intervento francese (Francesco I): occup. del Piemonte (cacciata dei Savoia)
La ripresa del conflitto tra Francia e Impero (1535-1559) 1556: abdicazione di Carlo V Filippo II: Corona di Spagna (Paesi Bassi, le colonie, il Milanese, Napoli, la Sicilia, la Sardegna) Ferdinando I: Corona imperiale
La ripresa del conflitto tra Francia e Impero (1535-1559) 1557: battaglia di San Quintino (Fiandre) - vittoria decisiva degli Spagnoli (comandante: Emanuele Filiberto di Savoia) pace
La ripresa del conflitto tra Francia e Impero (1535-1559) Pace di Cateau-Cambrésis (1559) tra Enrico II e Filippo II: egemonia spagnola sull’Italia: Ducato di Milano, Regno di Napoli, Regno di Sicilia, Regno di Sardegna, Stato dei Presidi Ducato di Savoia: Emanuele Filiberto Genova con Corsica (controllo spagnolo)
La ripresa del conflitto tra Francia e Impero (1535-1559) Pace di Cateau-Cambresis prevalenza spagnola fino all’inizio del XVIII secolo Italia: perduta del ruolo europeo perduta del primato economico e commerciale perduta dell’indipendenza degli Stati
FINE