LA GRAVIDANZA DAL PUNTO DI VISTA MATERNO: CAMBIAMENTI PSICOFISICI ISPPE INTERNATIONAL SCHOOL OF PRENATAL AND PERINATAL EDUCATION ANNO 2015 Questo materiale è ad uso esclusivo degli allievi Isppe. Qualsiasi riproduzione, adattamento o rappresentazione potrà essere effettuata solo previa autorizzazione.
I TRIMESTRE
I TRIMESTRE nausea e vomito Cross talking materno fetale ( dialogo biochimico-ormonale) nausea e vomito Beta HCG (embrione) Early pregnancy factor ( embrione) Immunomodulazione del sistema immunitario Progesterone ( madre)
Prodotto prima dal corpo luteo e poi dalla placenta I TRIMESTRE PROGESTERONE Prodotto prima dal corpo luteo e poi dalla placenta effetto rilassante la muscolatura liscia dell’utero effetto rilassante sul tratto gastroenterico scarsa ricezione verso gli istinti sessuali effetto ipnogeno del progesterone
I TRIMESTRE Rallentamento Aumento della ricettività Passività PROGESTERONE Rallentamento Aumento della ricettività Passività Ripiegarsi su se stessa aiuto ad affrontare la conflittualità legata all’emergere del nuovo sé importante per il bambino che si annida, viene “ricevuto” dalla donna, si fa spazio, si fa accettare
II TRIMESTRE Riduzione progesterone, aumento estrogeni ( prodotti dalla placenta) Aumento prolattina, cortisolo, leptina , lattogeno placentare, ormoni tiroidei: iperglicemia La placenta completa il suo sviluppo Risoluzione dei disturbi vegetativi del I trimestre La donna è attiva e ricettiva Percezione dei movimenti fetali: colloquio, interazione
FETAL PROGRAMMING
III TRIMESTRE
III TRIMESTRE Aumento ossitocina, prolattina ( prove di travaglio, istinto di nidificazione) Pelle luminosa, capelli forti e lucidi Consapevolezza di sé, senso di onnipotenza Rapporto con il bambino avviato, percezione piccole parti fetali e possibilità di gioco
E IL PADRE? In tutte le fasi della gravidanza la donna, proprio per la necessità di “avvicinarsi” al bambino, è più emotiva, sensibile, vulnerabile; fondamentale allora la figura che le è vicino, in genere il compagno, che crea un ambiente protetto intorno alla diade, fungendo da “utero esterno”.