L’ARTE ROMANICA
Dopo l’anno Mille l’Europa lentamente ad una condizione di stabilità Dopo l’anno Mille l’Europa lentamente ad una condizione di stabilità .Terminano le invasioni barbariche,il clima diventa più mite,la popolazione aumenta. Le innovazioni nel campo delle tecniche agricole aumentano , permettendo di migliorare le condizioni di vita delle popolazioni.
Verso la fine dell’XI secolo in alcuni paesi europei (Spagna,Francia,Italia,Inghilterra) si sviluppa l’arte romanica. Grazie alla ripresa economica si ingrandiscono le città ed i centri urbani . Diventa simbolo delle città la cattedrale,alla cui costruzione partecipava l’intera comunità e che serviva non solo per pregare,ma anche per scopi civili.
Edifici caratteristici dell’architettura romanica sono soprattutto le cattedrali . La pianta della cattedrale è sempre longitudinale , spesso a croce latina ,con tre navate :una centrale più larga e due laterali più strette , intersecate dal transetto. In altezza la cattedrale si genera su 4 livelli : quello della navata,con il rialzo del presbiterio (il luogo dove si trova l’altare in posizione sopraelevata) ,quello del matroneo e quello della cripta (scavata sotto il presbiterio,nella quale si conservano le spoglie del santo al quale la cattedrale è dedicata) Pianta e sezione della cattedrale di Fidenza
Lungo la navata le colonne si alternano a robusti pilastri,collegati tra loro per mezzo di archi,le colonne e i pilastri sostengono una serie di volte a crociera a ognuno delle quali corrisponde uno spazio,detto campata. Alle dimensioni della campata si rapportano tutte le altre parti dell’edificio in modo da ottenere una struttura ben proporzionata. All’incrocio tra la navata principale ed il transetto sorge la cupola. Le navate laterali sostengono delle gallerie affacciate sulla navata centrale :spazi anticamente destinati alle donne e per questo detti”matronei” Tutte le navate infine terminano con un abside.
Esternamente la cattedrale romanica presenta mura di pietra o di mattoni,rinforzati da pilastri (contrafforti) ,sui quali si aprono strette finestre. La facciata segue la forma interna delle navate di altezza diversa ed è di due tipi: a capanna e a salienti. La prima costituita da un tetto a due spioventi ed ha la forma di un triangolo e nasconde le diverse altezze delle navate. La seconda rispecchia,invece,il profilo delle navate interne evidenziando l’altezza maggiore della navata centrale
Al centro della facciata si apre spesso un rosone :un’apertura circolare decorata . In basso si apre il portone d’ingresso (portale) ornato da cornici ,bassorilievi e statue. A volte sono presenti più ingressi e quello principale (portale maggiore) evidenziato da una copertura sporgente (protiro) sorretto da 2 o 4 colonne spesso poggianti su leoni in pietra (leoni stilofori)
A Modena fu realizzata la Cattedrale di San Geminiano (XI _ XII) ad opera di Lanfranco. La facciata a salienti con rosone e protiro segue l’altezza diversa delle navate e ne sottolinea la larghezza attraverso i contrafforti . La facciata sembre quasi un altorilievo composto di vari piani-
LA BASILICA DI SANT’AMBROGIO XI SEC. MILANO Questa basilica è stata costruita tra il 1088 e il 1099 su un preesistente edificio del IV secolo ,fatto erigere da Sant’Ambrogio , che allora era il vescovo di Milano . Era un edificio con funzioni religiose e civili :nel portico si riunivano,infatti, le assemblee cittadine. Lo spazio interno è severo e raccolto,scandito dalle volte e dagli archi ,evidenziati da cornici in mattone che determinano un forte senso del ritmo. La facciata è a capanna.
Pisa, in Toscana, è famosa in tutto il mondo per la sua monumentale piazza del Duomo che fa parte, dal 1987, dei 50 siti italiani dell’UNESCO . Il complesso ha meritato la definizione di "miracoli" da parte del poeta Gabriele D’Annunzio. La piazza dei Miracoli, come fu quindi soprannominata, accoglie, su un’ampia distesa di prato verde, quattro bianchissimi capolavori di arte monumentale medievale: il celeberrimo Campanile o Torre Pendente, il Camposanto, il Battistero e il Duomo. Gli ultimi due monumenti sono talmente particolari da aver dato vita a uno stile originale, il "romanico pisano".
Il tempio di marmo bianco come la neve», come è riportato sulla lapide del suo architetto, Buscheto di Giovanni Giudice, è una chiesa a cinque navate , sormontata da una splendida cupola . Il Duomo presenta in facciata e lungo i fianchi una ricca decorazione in marmo - che riveste anche l’interno - mosaici, bronzo e influenze arabe .
Davanti alla Cattedrale sorge il Battistero anch’esso in stile romanico, ma sono stati aggiunti degli elementi gotici. Di forma cilindrica, di marmo bianco e circondato da arcate su colonne, il Battistero gode, all’interno, di un’eccezionale acustica e organizza il suo spazio, molto sobrio, intorno a una fonte battesimale.
Chiude a nord la piazza il Camposanto, cimitero monumentale iniziato nel 1278. Luogo di riflessione, di raccolta e di preghiera.
Vero e proprio simbolo di Pisa, il Campanile o Torre Pendente, infine, completa il quadro. La struttura, inclinata per effetto di un cedimento nel terreno che bloccò a lungo la sua costruzione, fu iniziata nel 1173, ripresa nel 1275 e compiuta nella seconda metà del Trecento. La torre ha una struttura cilindrica ad arcate cieche nella parte inferiore che prosegue verso l’alto con sei ordini di loggette che riprendono il motivo del Duomo. All’interno, la scala a spirale conduce, con 294 gradini, sulla cima di una delle torri più famose del mondo, dove è possibile ammirare la cella campanaria e lo splendido paesaggio. https://www.youtube.com/watch?v=U8gUrjgGv8A
La Basilica di San Marco è un monumento unico per la ricchezza della sua storia, la maestosità della sua facciata e del suo interno, splendido laboratorio in cui hanno operato per secoli grandi artisti italiani ed europei. Pianta a croce greca Il carattere bizantino che la contraddistingue appare soprattutto nei grandi mosaici che narrano le storie di San Marco, ma anche gli episodi dell'Antico e del Nuovo Testamento. I veneziani l'hanno abbellita nel corso dei secoli portando dai luoghi più remoti manufatti preziosi ed opere d'arte .
Il Duomo di Santa Maria Nuova a Palermo si presenta a tre navate ed essa è una fusione tra elementi arabi (l’arco ogivale , la cupola emisferica e i motivi ornamentali) e di arte romanica (lo slancio verticale dato dai due campanili che fiancheggiano la facciata) unendoli ad una tradizione di stile bizantino