LE SCUOLE - INDICE 2. INIZIO 3. SCUOLA DI ALESSANDRIA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
DIO ESISTE: SI CREDE O SI DIMOSTRA?
Advertisements

Trova il tempo automatico.
ECCO IL SALVATORE DEL MONDO !
BIBBIA: PAROLA DI DIO - INDICE
DOCUMENTI NON CRISTIANI - INDICE
DOCUMENTI SU GESÙ - INDICE
RELIGIONE - INDICE DEFINIZIONI DI RELIGIONE IL SENSO DELLA VITA
10 COMANDAMENTI - INDICE I 10 COMANDAMENTI CRIST E LEGGE DI MOSÈ
8. CONFRONTO FRA LE SCUOLE
LE “SCUOLE” CATECHISTICHE - INDICE
LA RIVELAZIONE - INDICE
COSMOLOGIA - INDICE METODO DEFINIZIONE METODO SCIENTIFICO
ATTO DI FEDE 2 - INDICE Fiducia negli Apostoli Reazioni
ATTO DI FEDE 2 - INDICE Fiducia negli Apostoli Reazioni
G I O R N D N A T L E Ascoltando “Che cosa daremo al bimbo della mamma” (Pop. Catalana) pensiamo alla nostra offerta.
Ne parla Ubaldo Mastromatteo
CANONE A.T. - INDICE 2. LO STUDIO DELL’EBRAISMO
Nella gioia della tua promessa Avvento 2015.
ORATORIO di NATALE di JS. Bach: “Sorge bella LUCE”
Il Salmo 135 di Schütz canta l’amore eterno di Dio
ATTO DI FEDE - INDICE Introduzione A.di f. in generale
IL CRISTIANESIMO - NATURA
IV DOMENICA DI QUARESIMA ANNO a
DIO - INDICE 2. DIO C’È? 3. DIO: SCHEMA A FRECCE
10.00.
“GIUSTIFICAZIONE PER FEDE”
DOCUMENTI SU GESÙ - INDICE
DOMENICA 2 quaresima B 2015 Il tenore che canta “L’Agnello di Dio” del Requiem di Britten, ci fa pensare alla tenerezza di Gesù confrontata alla morte-risurrezione.
ATTO DI FEDE 2 - INDICE Fiducia negli Apostoli Reazioni
E il Verbo si fece carne.
SCUOLE TEOLOGICHE - INDICE
LE SCUOLE - INDICE 2. INIZIO 3. SCUOLA DI ALESSANDRIA
LE “SCUOLE” CATECHISTICHE - INDICE
DOCUMENTI NON CRISTIANI - INDICE
MORALE UMANA MORALE CRISTIANA L’UOMO SECONDO COSCIENZA (Rom 14,14)
14.00.
11.00.
Cantico di Simeone, di Schmitt: “il Profeta ha visto la LUCE”
DELLA SCUOLA DEL SABATO
6. CONFRONTO FRA LE SCUOLE
PRO-LOGO LOGOS = PAROLA-FATTO.
11.00.
Cantico di Simeone, di Schmitt: “il Profeta ha visto la LUCE”
Monastero dove si trova la tomba di Aronne (Giordania)
M LA BIBBIA - INDICE 2. STRUTTURA 3. BIBBIA CATTOLICA 4. PAROLA DI DIO.
NATALE DEL SIGNORE ANNO A
“Mentre cenavano” di T. L. da Vittoria ci evoca il DONO pasquale
Cantico di Simeone, di Schmitt: “il Profeta ha visto la LUCE”
DOMENICA 2 TEMPO ORDINARIO Anno B
IL CREDO.
II DOMENICA DI PASQUA Gv 20,19-31.
V DOMENICA DI QUARESIMA
Solennità della Madre di Dio
Credo in Gesù concepito per opera dello Spirito Santo
11.00.
IV DOMENICA DI QUARESIMA
Tweets di Papa Francesco
Avvento.
V DOMENICA DI QUARESIMA
NATALE DEL SIGNORE ANNO B
Dal Vangelo secondo Giovanni 1,1-14
da Jacques THUNUS “ASSEMBLEA SANTA” ed. Queriniana
Perfetti Nell’UNITà.
NATALE DEL SIGNORE ANNO B
Santissima Trinità Dio è Padre, è Figlio, è Spirito Santo.
Lezione n. 2 Riprende dall’affermazione che non possiamo conoscere Dio per la nostra esperienza.
I SETTE DONI DELLO SPIRITO SANTO
II DOMENICA DI PASQUA ANNO C
III DOMENICA DI PASQUA ANNO B Lc 24,35-48.
Il Vangelo dell’Incarnazione
Transcript della presentazione:

LE SCUOLE - INDICE 2. INIZIO 3. SCUOLA DI ALESSANDRIA M LE SCUOLE - INDICE 2. INIZIO 3. SCUOLA DI ALESSANDRIA 4. SCUOLE “ESPERIENZIALI” 6. TESTIMONIANZE AUTOREVOLI 9. SCUOLA DI ANTIOCHIA 11. CONFRONTO FRA LE SCUOLE

X M COME PRESENTARE IL CRISTIANESIMO ?

¤ ¤ ¤ TUTTAVIA... A.T. La LOGICA di questo metodo SE IL CRISTIANESIMO X Per PRESENTARE IL CRISTIANESIMO, si sono usati metodi diversi. Uno è il seguente: M DIO C'È (dimostr.razion.) DIFFICOLTÀ VALUTAZIONE PUÒ PARLARE La LOGICA di questo metodo è la seguente: 1- DIO C’È? con 400 milioni di atei! Sono tutti in malafede o sciocchi? DI FATTO HA PARLATO [Rivelazione] SE IL CRISTIANESIMO OGGI ESISTE ANCORA IN OCCIDENTE, LO SI DEVE A QUESTA STRADA. PER MEZZO: 2- HA PARLATO? CHI LO ASSICURA? Sono testi troppo lontani! di MOSÈ ¤ A.T. SE DIO PARLA TU GLI DEVI CREDERE dei PROFETI 3- Se fosse così sicuro che l’A.T. parla di Gesù, perché gli ebrei osservanti di oggi non si convertono? Tutti in mala fede? parla di ¤ DI FATTO DIO HA PARLATO: ANTICO E NUOVO TESTAM. ¤ DUNQUE TU GLI DEVI CREDERE CONCLUSIONE: SCARSO INTERESSE OGGI PER QUESTA STRADA: IL QUALE DISSE: TUTTAVIA... N. T. . . . . . CRISTIA- NESIMO TROPPO TEORICA ! . . . . . . . . . . SCUOLA DI ALESSANDRIA e di qui parte la catechesi

VIE ESPERIENZIALI - ANTROPOLOGICHE X DATO LO SCARSO INTERESSE, OGGI, PER LA LINEA DI ALESSANDRIA, SI SONO TENTATE M VIE ESPERIENZIALI - ANTROPOLOGICHE PARTONO DALL’UOMO STORICO: CRITICA: L'UOMO DEVE REALIZZARSI DATO DI ESPERIENZA: certo! CRISTO È LA REALIZZAZIONE DELL'UOMO VERO, MA SOLO SE CI SI FIDA DI CHI VUOLE EVANGELIZZARE DUNQUE SI DEVE CREDERE IN CRISTO E PERCHÉ NON IN ALTRI STORICAMENTE PIÙ VICINI? CHE È L’UNICO CHE PUÒ DARE UN SENSO ALLA NOSTRA VITA E QUINDI QUELLA FELICITÀ CHE TUTTI CERCHIAMO. VALUTAZIONE: - METODO DISORGANICO - DA "COMMESSI VIAGGIATORI"

ESEMPI DI VIE ESPERIENZIALI X ESEMPI DI VIE ESPERIENZIALI M

A confortare la nostra valutazione X M A confortare la nostra valutazione sui metodi esperienziali-antropologici valgano le parole di Giovanni Paolo II nella sua enciclica “CATECHESI TRADENDAE” + Già san Paolo nella IIª lettera ai Corinti esprimeva gli stessi concetti +

A.T. ! fede A differenza di quello di ALESSANDRIA, questo secondo X A differenza di quello di ALESSANDRIA, questo secondo metodo non parte appoggiandosi alla Filosofia, ma alla Storia: M Tuttavia quello della scuola di ALESSANDRIA non è stato l'unico modo di presentare il Cristianesimo, vediamone un secondo: A.T. parla DIO C'È (dimostr.razion.) PUÒ PARLARE DI FATTO HA PARLATO [Rivelazione] di MOSÈ dei PROFETI di IL QUALE DISSE: . . . . . CRISTIA- NESIMO PER MEZZO: N. T. SCUOLA DI ALESSANDRIA È ESISTITO UN UOMO: GESÙ FIL ST DISSE: "SONO FIGLIO DI DIO" CROCIFISSO, È RISORTO ? GLI APOSTOLI CONCLUSERO: "È FIGLIO DI DIO !" ST fede PREDICANO LA SUA ! fede GLI ASCOLTATORI: ? TEOLOGIA GESÙ, FIGLIO DI DIO, DISSE: N. T. DIO È PADRE CRISTIA- NESIMO . . . . . . . . . . SCUOLA DI ANTIOCHIA

! fede "È FIGLIO DI DIO !" fede VALUTAZIONE: È ESISTITO UN UOMO: GESÙ X M VALUTAZIONE: ST TEOL SCUOLA DI ANTIOCHIA È ESISTITO UN UOMO: GESÙ DISSE: "SONO FIGLIO DI DIO" CROCIFISSO, È RISORTO GLI APOSTOLI CONCLUSERO: "È FIGLIO DI DIO !" PREDICANO LA SUA GLI ASCOLTATORI: GESÙ, FIGLIO DI DIO, DISSE: ! fede fede ? N. T. DIO È PADRE . . . . . CRISTIA- NESIMO 1- Lavora sui DOCUMENTI della Storia (oggi è ritenuto più interessante) 2- Non gioca sulle abilità di persuasione del catechista 3- Collega la persona DIRETTA- MENTE (attraverso la Chiesa) al testo biblico 4- Non maschera l’atto di fede: ne rispetta la libertà 5- Sottolinea la “scelta” person. Perciò responsabilizza CONCLUSIONE: SEMBRA PIÙ ADERENTE ALLA MENTALITÀ DI OGGI QUINDI PREFERIBILE

DIO DIO PADRE Festa Natale principale Pasqua SC. ALESSANDRIA X SC. ALESSANDRIA SC. ANTIOCHIA M III sec. d.C. DIO DA DIO A PADRE Cristologia discendente Cristologia ascendente A UOMO DA UOMO GESÙ È VISTO COME IL DIO INCARNATO GESÙ È L’UOMO “FIGLIO DI DIO” [= DIO] Festa principale Natale Pasqua IL CONC. ECUM. DI CALCEDONIA (451) HA DICHIARATO CHE LE DUE SCUOLE SONO UGUALMENTE VALIDE

M FINE PRESENTAZIONE

DALL’ENCICLICA “CATECHESI TRADENDAE” X DALL’ENCICLICA “CATECHESI TRADENDAE” (Giovanni Paolo II - 16.10.1979 - n. 21-22) M Senza dimenticare l’interesse che hanno le molteplici occasioni di catechesi in relazione con la vita personale, familiare, sociale o ecclesiale, io insisto sulla necessità di un insegnamento cristiano organico e sistematico, perché da diverse parti si tende a minimizzarne l’importanza. È vano contrapporre l’ortoprassi all’ortodossia: il Cristianesimo è inseparabilmente l’una e l’altra cosa. Le convinzioni ferme e ponderate spingono all’azione coraggiosa e retta: lo sforzo per educare i fedeli a vivere oggi come discepoli di Cristo esige e facilita una scoperta approfondita del mistero del Cristo nella storia della salvezza. È altrettanto vano sostenere l’abbandono di uno studio serio e sistematico del messaggio di Cristo in nome di un metodo che privilegia l’esperienza vitale: nessuno può raggiungere la verità integrale con una semplice esperienza privata, cioè senza una spiegazione adeguata del messaggio di Cristo, che è “Via, Verità e Vita” (Gv 14,6). é

DALLA IIª LETTERA AI CORINTI (4,1-6) X DALLA IIª LETTERA AI CORINTI (4,1-6) M 1Perciò, investiti di questo ministero per la misericordia che ci è stata usata, non ci perdiamo d’animo; 2ma, rifiutando indegni sotterfugi, senza comportarci con astuzia, né falsificando la parola di Dio, ci presentiamo davanti alla coscienza di ogni uomo, al cospetto di Dio, con la manifestazione della verità. 3E se anche il nostro Vangelo è velato, lo è per quelli che si perdono, 4ai quali il dio di questo secolo ha accecato la mente incredula perché non vedano il fulgore del Vangelo della gloria di Cristo, immagine di Dio. 5Perché noi non predichiamo noi stessi, ma Gesù Cristo Signore; quanto a noi, siamo i vostri servi in Cristo. 6E Dio che disse: Brilli la luce dalle tenebre, è brillato nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria divina che rifulge sul volto di Cristo é

M FINE INSERTI