ATTO DI FEDE 2 - INDICE Fiducia negli Apostoli Reazioni

Presentazione sul tema: "ATTO DI FEDE 2 - INDICE Fiducia negli Apostoli Reazioni"— Transcript della presentazione:

1 ATTO DI FEDE 2 - INDICE Fiducia negli Apostoli Reazioni
M ATTO DI FEDE INDICE Fiducia negli Apostoli Reazioni L’azione di Dio Fiducia negli Ap. - giudizio L’azione dell’uomo Reazioni - giudizio Salvezza e fede Fede: scelta libera Dio e uomo nell’A.d.f. Forma e materia della f. Eresia

2 FIDUCIA NEGLI APOSTOLI ?
X M FIDUCIA NEGLI APOSTOLI ? P S NON MI INTERESSA Sì No ? in malafede in buona fede

3 REAZIONI ALL'ANNUNCIO DEL CRISTIANESIMO
X REAZIONI ALL'ANNUNCIO DEL CRISTIANESIMO M P + SCELTA “LIBERA” S È GIUSTO (b.f.) ¤ NON MI INTERESSA: VIVO "PER CONTO MIO" MI FA COMODO (m.f.) ¤ MI INTERESSA E PERCIÒ APPROFONDISCO E VOGLIO CRED. (b.f.) DEVO CREDERE + E NON VOGLIO CRED. (m.f.) DONO DI DIO - CONCLUDENDO E NON CREDO (b.f.) NON POSSO CREDERE E FINGO DI CREDERE (m.f.) CERCO DI RISOLVERLO (b.f.) MOTIVATO MI STA BENE (m.f.) - RIMANENDO NEL DUBBIO CERCO DI VINCERLO (b.f.) IMMOTIVATO [= PAURA] MI STA BENE (m.f.)

4 FIDUCIA NEGLI APOSTOLI ?
X M FIDUCIA NEGLI APOSTOLI ? Sì ? No NON MI INTERESSA P S se in malafede se in buona fede GIUDIZIO CRISTIANO GIUDIZIO CRISTIANO BENE MALE

5 REAZIONI ALL'ANNUNCIO DEL CRISTIANESIMO
X REAZIONI ALL'ANNUNCIO DEL CRISTIANESIMO ¤ NON MI INTERESSA: VIVO "PER CONTO MIO" ¤ MI INTERESSA E PERCIÒ APPROFONDISCO SCELTA “LIBERA” È GIUSTO - CONCLUDENDO DEVO CREDERE NON POSSO CREDERE E VOGLIO CRED. E NON VOGLIO CRED. E NON CREDO E FINGO DI CREDERE - RIMANENDO NEL DUBBIO MOTIVATO IMMOTIVATO CERCO DI RISOLVERLO MI STA BENE CERCO DI VINCERLO [= PAURA] MI FA COMODO GIUDIZIO CRIST. M M P S B M FEDE ESPLIC. B M + FEDE IMPLIC. B M B M B M

6 FEDE CRISTIANA = 1) FIDUCIA NEGLI 2) ACCETTAZIONE DI QUANTO
X M FEDE CRISTIANA = P S 1) FIDUCIA NEGLI LA “FORMA” DELLA FEDE - DONO DI DIO - RISPOSTA DELL’UOMO 2) ACCETTAZIONE DI QUANTO ESSI HANNO TRAMANDATO: LE SINGOLE VERITÀ CRISTIANE LA “MATERIA” DELLA FEDE SOLO DONO DI DIO

7 TRA LE SUE IDEE E QUELLE DI GESÙ, PORTAVOCE DI DIO PERCHÉ È RISORTO!”
X ERESIA M P (DAL GRECO: a‡resij = scelta) S TRA QUANTO GESÙ CRISTO HA DETTO, - SCELGO CIÒ CHE CONDIVIDO - IL RESTO LO RIFIUTO OBIEZIONE: ALLORA TU NON SEGUI GESÙ CRISTO, MA TE STESSO E QUESTA NON È FEDE IN GESÙ! CRISTIANO È COLUI CHE, IN CASO DI CONFLITTO TRA LE SUE IDEE E QUELLE DI GESÙ, DICE: “HA RAGIONE GESÙ, PORTAVOCE DI DIO PERCHÉ È RISORTO!”

8 M P FINE PRESENTAZIONE

9 DIO E UOMO NELL'ATTO DI FEDE CRISTIANO
X DIO E UOMO NELL'ATTO DI FEDE CRISTIANO M P SECONDO IL CRISTIANESIMO [cattolico] S - DIO RENDE POSSIBILE, MEDIANTE LA PREDICAZIONE, L’ATTO ESPLICITO DI FEDE IN GESÙ: LA PERSONA “VEDE” CHE DEVE CREDERE + DONO DI DIO - PERÒ CHI HA RICEVUTO QUESTA “ILLUMINAZIONE” È LIBERO DI ACCOGLIERLA O NO: + SCEGLIE (deve scegliere!) RISPOSTA [RESPONSABILITÀ PERSONALE] E PUÒ SCEGLIERE: SÌ - NO - MA! BENE MALE é

10 È DONO DI DIO NELL’ATTO DI FEDE CRISTIANO 1) CHE GESÙ SIA RISORTO
M P È DONO DI DIO 1) CHE GESÙ SIA RISORTO 2) CHE SI SIA MANIFESTATO AI DISCEPOLI-TESTIMONI 3) CHE I TESTIMONI L’ABBIANO DETTO 4) CHE LA LORO TESTIMONIANZA SIA STATA TRASMESSA BENE NEI SECOLI 5) CHE SIA GIUNTA ALLA PERSONA NEL MOMENTO GIUSTO, PER CUI HA “VISTO” CHE DEVE CREDERE é

11 DEVE CREDERE NON DEVE CREDERE L’UOMO NELL’ATTO DI FEDE CRISTIANO
P POICHÉ LA RISURREZIONE NON È RAZIONALMENTE EVIDENTE, LA PERSONA A CUI È STATA PREDICATA NON È COSTRETTA AD ACCETTARLA (È LIBERA!) S DIO NON C’ENTRA PIÙ, ALTRIMENTI… SE LA SUA COSCIENZA LE DICE CHE ® È GIUSTO CREDERE, CREDERE = FIDARSI DEGLI DEVE CREDERE ® NON È GIUSTO CREDERE, NON DEVE CREDERE ESSENZIALE ÈSEGUIRE LA PROPRIA COSCIENZA (informata e retta) + é

12 SALVEZZA E FEDE - “DIO VUOLE CHE TUTTI GLI UOMINI SI SALVINO”
P SECONDO IL CRISTIANESIMO [cattolico] S - “DIO VUOLE CHE TUTTI GLI UOMINI SI SALVINO” (1 Tim 2,4) = DIO CHIAMA TUTTI ALLA SALVEZZA SALVEZZA = VITTORIA SULLA MORTE = VITA ETERNA CON DIO - NON TUTTI SONO CHIAMATI DA DIO ALLA FEDE ESPLICITA IN GESÙ COME “CRISTO” NON LO SONO - QUELLI A CUI NON È GIUNTA LA PREDICAZIONE CRISTIANA - QUELLI A CUI È GIUNTA, MA PRESENTATA MALE - QUELLI A CUI È GIUNTA BENE, MA NON L’HANNO CAPITA LA SALVEZZA PER TUTTI DUNQUE NON PUÒ ESSERE LEGATA ALLA FEDE ESPLICITA, MA ALLA LORO BUONA FEDE (Rom 14) BUONA FEDE = VITA COERENTE CON LA VERITÀ SCOPERTA ê

13 SALVEZZA E FEDE MA DI FATTO NON TUTTI HANNO LA FEDE ESPLICITA!
SECONDO IL CRISTIANESIMO [cattolico] - “DIO VUOLE CHE TUTTI GLI UOMINI SI SALVINO” (1 Tim 2,4) - “SENZA FEDE È IMPOSSIBILE PIACERE A DIO” (Ebr 11,6) - DUNQUE TUTTI GLI UOMINI DOVREBBERO AVERE LA FEDE! MA DI FATTO NON TUTTI HANNO LA FEDE ESPLICITA! E ALLORA? - O DIO FA DISCRIMINAZIONI FRA PERSONE DANDO LA FEDE SOLO AD ALCUNI, DI MODO CHE SOLO ALCUNI SI SALVINO (ma questo è contro il Nuovo Testamento) - O “FEDE” = “BUONA FEDE” = VITA SEC. LA VERITÀ SCOPERTA ED ALLORA DIO DÀ A TUTTI LA POSSIBILITÀ DI SALVARSI DI FATTO SI SALVANO SOLO QUELLI CHE VIVONO IN BUONA FEDE (= secondo la verità scoperta) é

14 POICHÉ LA RISURREZIONE NON È RAZIONALMENTE EVIDENTE
SCELTA LIBERA M P POICHÉ LA RISURREZIONE NON È RAZIONALMENTE EVIDENTE NESSUNO PUÒ ESSERE COSTRETTO AD ACCETTARLA COME UN FATTO REALE ESSA SI ACCETTA O SI RIFIUTA A SECONDA CHE SI SIA ORIENTATI A PENSARE CHE GLI APOSTOLI MERITINO O NO FIDUCIA È RAGIONEVOLE CREDERE A PERSONE CHE SI PRESENTANO A NOI CON TUTTE LE CARATTERISTICHE DELLA CREDIBILITÀ é

15 IL PRIMATO DELLA COSCIENZA NEL CRISTIANESIMO
TOMMASO D’AQUINO: “CREDERE IN CRISTO È COSA BUONA, MA DIVENTEREBBE COLPA MORALE SE UNO CREDESSE IN CRISTO QUANDO LA RAGIONE GLI DICE CHE NON DEVE CREDERE” (Summa Theol. Ia-IIae, q. 19, a. 5) é

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