La gestione dell’impresa

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Transcript della presentazione:

La gestione dell’impresa Classe III

In questo modulo: La definizione di impresa e di gestione La classificazione delle operazioni di gestione La differenza tra beni a fecondità ripetuta e fecondità semplice La rappresentazione dei finanziamenti e degli investimenti

Che cos’è l’impresa L’impresa è un sistema economico-sociale organizzato al fine della produzione e dello scambio di beni e servizi, che tende al soddisfacimento delle aspettative del soggetto economico. Sistema Insieme di elementi materiali e immateriali Svolge un’attività di produzione – scambio – consumo di beni e/o servizi Economico Sociale Rivolta al soddisfacimento di bisogni umani Soggetto Economico Proprietario

Risorse umane Beni Operazioni Chi guida l’azienda (imprenditore, amministratori, manager) deve avvalersi di un ampio spettro di competenze professionali, generalmente ripartite fra una pluralità di persone. Risorse umane Per poter acquistare i beni necessari allo svolgimento dell’attività produttiva (fabbricati, impianti e macchinari, automezzi, mobili e arredi, materie prime, merci da destinare alla vendita ecc.) l’imprenditore deve disporre delle risorse finanziarie (capitale) da investire nell’attività prescelta. Il capitale può essere già disponibile nella misura necessaria per acquistare i fattori produttivi o può essere insufficiente. In tale caso è necessario che i mezzi propri vengano integrati con altri presi a prestito (mezzi di terzi). Beni Acquisiti i beni necessari per lo svolgimento della propria attività, l’impresa inizia una serie di operazioni: - nelle imprese industriali: processo di trasformazione fisico-tecnica nelle imprese commerciali: vendita merci in precedenza acquistate in entrambi i tipi di imprese: riscossione vendite, pagamento fatture acquisto e retribuzioni al personale dipendente, ecc. Operazioni

La gestione L’insieme coordinato di tutte queste operazioni (acquisti, vendite, pagamenti, riscossioni, accensioni e rimborsi di prestiti e così via) costituisce la gestione. Unitaria nel tempo perché le operazioni compiute condizionano le operazioni future e sono, a loro volta, conseguenza di operazioni precedenti. Caratteristiche Unitaria nello spazio in quanto tra le varie operazioni compiute simultaneamente, o entro un certo tempo, sussistono forti legami di interdipendenza anche spaziale. Occorre quindi un efficiente coordinamento che viene realizzato per mezzo dell’organizzazione.

Le operazioni di gestione Si suddividono in: Operazioni di finanziamento, per mezzo delle quali l’impresa si procura le risorse finanziarie (capitali) necessarie allo svolgimento della sua attività. Operazioni di investimento, con cui vengono acquistati i beni e i servizi utilizzando le risorse finanziarie precedentemente acquisite con i finanziamenti. Operazioni di trasformazione tecnico-economica, con cui l’impresa realizza il processo produttivo combinando tra loro i fattori acquistati. Operazioni di disinvestimento, attraverso le quali vengono venduti beni (merci, prodotti finiti) o erogati servizi e con cui l’impresa ritorna in possesso dei mezzi finanziari precedentemente investiti.

Le operazioni di finanziamento Con le operazioni di finanziamento l’impresa raccoglie i mezzi finanziari, indispensabili per acquistare i fattori produttivi. Finanziatore è la persona che fornisce le risorse finanziarie (i capitali) necessari allo svolgimento dell’attività dell’impresa. Egli può: acquisire la proprietà dell’impresa e quindi partecipare al risultato della gestione come proprietario (impresa individuale) oppure come socio (impresa collettiva). Il proprietario o i soci possono apportare al momento della costituzione dell’impresa beni in natura (fabbricati, automezzi, merci, ecc.) oppure denaro liquido. Il finanziamento del proprietario o dei soci prende il nome di capitale proprio (o di apporto). concedere temporaneamente il capitale in prestito ricevendo come compenso un interesse. In tal caso il finanziatore diventa creditore dell’impresa e il suo finanziamento viene chiamato capitale di debito.

Le operazioni di finanziamento conferimenti in denaro Entrate monetarie Capitale proprio conferimenti in natura Beni apportati Capitale proprio

Le operazioni di investimento Le operazioni di investimento danno luogo ad uno scambio tra un flusso reale in entrata (di beni, servizi e lavoro) con un flusso finanziario in uscita (di denaro odi sostituti del denaro). I fattori produttivi acquistati tramite gli investimenti possono essere così classificati: Beni strumentali (fattori produttivi a fecondità ripetuta): sono beni che possono essere utilizzati dall’impresa più volte, per periodi medio-lunghi. Ad esempio i fabbricati, gli impianti, gli arredi, gli automezzi, le attrezzature d’ufficio. Beni destinati al consumo o alla vendita (fattori produttivi a fecondità semplice): costituiti da beni che partecipano ad un solo processo produttivo, esaurendo la loro utilità nel momento in cui vengono impiegati. Ad esempio le merci o i prodotti destinati alla vendita, le materie prime e sussidiarie. Servizi: sono prestazioni che provengono dall’attività di altre imprese (enel, assicurazioni, trasporti, spedizioni, ecc.). Risorse umane: le attività prestate dai lavoratori dipendenti, legati all’impresa da contratti di lavoro subordinato.

Le operazioni di trasformazione tecnico-economica Avvengono all’interno dell’impresa e possono dar luogo a processi di: produzione fisica (come la trasformazione delle materie prime o l’assemblaggio di parti componenti che consentono di ottenere prodotti finiti); trasferimento (come il passaggio dei prodotti dagli stabilimenti ai depositi); conservazione dei prodotti e delle merci in magazzino in attesa della vendita.

Le operazioni di disinvestimento Danno luogo ad uno scambio, di segno inverso a quelle di investimento, tra un flusso finanziario in entrata (di denaro o di crediti) e un flusso reale in uscita (riguardante i beni venduti e i servizi prestati). L’impresa vende ai propri clienti, siano essi aziende o consumatori finali, prodotti, merci, servizi, beni strumentali che non ritiene di utilizzare più nel processo produttivo, ottenendo in cambio la disponibilità di nuovi mezzi finanziari. I capitali ottenuti con i finanziamenti, trasformatisi in beni e servizi attraverso gli investimenti, ritornano disponibili in forma liquida per mezzo dei disinvestimenti, in una serie di cicli che si ripetono per l’intera vita dell’impresa. finanziamenti investimenti disinvestimenti

Un esempio: investimenti e finanziamenti nella fase costitutiva di un’impresa Luigi Bruzzone decide di dar vita a un’iniziativa commerciale che comporta l’acquisto dei seguenti fattori produttivi: fabbricati € 80.000, arredamento € 30.000, attrezzature € 40.000, merci destinate alla vendita € 20.000. Per effettuare tali acquisti l’imprenditore apporta a titolo di capitale proprio € 100.000 e ottiene un finanziamento bancario di € 70.000. Le somme raccolte vengono impiegate per pagare i fornitori di beni strumentali, mentre con i fornitori di merci viene pattuito un pagamento dilazionato. La somma residua viene depositata in un c/c bancario intestato all’impresa. Presentiamo il prospetto che evidenzia gli impieghi di capitale effettuati e i finanziamenti ottenuti al termine delle operazioni di gestione della fase costitutiva sopra descritta.

INVESTIMENTI (IMPIEGHI) FINANZIAMENTI (FONTI) Ecco il prospetto INVESTIMENTI (IMPIEGHI) Importi FINANZIAMENTI (FONTI) Fabbricati Arredamento Attrezzature Merci Banca Carige c/c Totale impieghi 80.000 30.000 40.000 20.000 190.000 Capitale proprio: Apporto del proprietario Capitale di debito: Finanziamenti bancari Debiti v/fornitori di merci Totale finanziamenti 100.000 70.000 Osserviamo che: Il finanziamento ottenuto a titolo di capitale proprio corrisponde all’apporto dl proprietario, mentre i finanziamenti ottenuti a titolo di capitale di debito corrispondono al prestito bancario e alla dilazione di pagamento pattuita con i fornitori di merci. Gli investimenti della fase iniziale sono costituiti da beni strumentali (fabbricati, arredamento, attrezzature) e da beni destinati alla vendita (merci). Le somme in attesa di utilizzo, depositate nel c/c bancario, costituiscono le disponibilità liquide dell’impresa.

Vediamo se avete capito: provate a fare l’esercizio Marco Parodi decide di costituire un’impresa commerciale al dettaglio per la vendita di piccoli elettrodomestici e di articoli per la casa. Poiché i mezzi monetari apportati da Parodi, pari a € 25.000, non sono sufficienti a finanziare l’acquisto dei beni necessari per avviare l’attività commerciale, viene chiesto e ottenuto un mutuo dalla Banca Carige di € 50.000. Con le somme complessivamente ottenute l’impresa acquista l’arredamento, un registratore di cassa, merci destinate alla vendita, carta e sacchetti di plastica per confezionare i prodotti. Stipula inoltre: il contratto di locazione del locale dove ha sede il negozio pagando il fitto relativo al primo mese; un contratto di assicurazione contro furto e incendi versando il premio relativo al primo anno. Dopo qualche giorno dall’apertura del negozio vengono venduti due aspirapolvere e quattro frullatori riscuotendone in contanti l’intero prezzo. Individuate e classificate le operazioni di gestione compiute dall’impresa completando la tabella della pagina seguente.

Vediamo se avete capito: provate a fare l’esercizio OPERAZIONI DESCRIZIONE di finanziamento: Mezzi ottenuti dal proprietario Mezzi presi a prestito …………………………………………………………… di investimento in fattori produttivi: Beni a fecondità ripetuta Beni a fecondità semplice Servizi di disinvestimento

Ecco come si doveva fare OPERAZIONI DESCRIZIONE di finanziamento: Mezzi ottenuti dal proprietario Mezzi presi a prestito Denaro per € 25.000 Mutuo Banca Carige per € 50.000 di investimento in fattori produttivi: Beni a fecondità ripetuta Beni a fecondità semplice Servizi Arredamento e registratore di cassa Merci, carta e sacchetti di plastica Locazione locale, assicurazione furto e incendi di disinvestimento Vendita aspirapolvere e frullatori