dott.ssa Giovanna Sardella

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Transcript della presentazione:

dott.ssa Giovanna Sardella

Unità di vita L’unità di vita è rappresentata dallo spazio che la persona ricoverata può gestire e che comprende il materiale di arredamento di cui dispone per sistemare le proprie cose e se stesso. Letto ospedaliero Esso, assume rilevanza particolare per il paziente perché è lì che trascorre la maggior parte del suo tempo, dove riposa e dove dorme. dott.ssa Giovanna Sardella

Letto ospedaliero Il letto ospedaliero si diversifica da quello abituale, per le seguenti caratteristiche: Il materiale di cui è fatto, deve permettere la pulizia e la disinfezione delle superfici; Le dimensioni sono standard e cioè: 90 cm di larghezza, 200 cm di lunghezza e 70 cm di altezza; Il piano del letto ,deve consentire il lavoro degli operatori e deve favorire la persona assistita nel salire e nello scendere; Deve consentire lo spostamento, quindi essere provvisto di ruote; Deve essere dotato di segmenti mobili che facilitino varie posizioni al paziente( testa o gambe alzate ecc..); Devono permettere l’applicazione di speciali ausili che favoriscano l’autonomia del paziente, la sicurezza dello stesso e l’applicazione di spondine, trapezio, reggi - flebo ecc.. dott.ssa Giovanna Sardella

Unità di vita Comodino Deve avere un piano di appoggio”tavolino” regolabile in altezza, che consenta al paziente di alimentarsi senza alzarsi, se impossibilitato. Deve avere le ruote. Deve essere provvisto di uno spazio porta- bottiglie . Deve avere un cassetto porta oggetti. Armadio Deve avere uno spazio riservato agli appendiabiti e un cassetto per accessori vari. dott.ssa Giovanna Sardella

Biancheria del letto La biancheria del letto comprende: Lenzuola Traverse Federe Copriletto Coperta (in inverno) Il materiale deve essere preferibilmente di cotone per essere lavabile alle alte temperature (disinfezione). Il cambio deve avvenire ogni giorno o al bisogno. dott.ssa Giovanna Sardella

Biancheria del letto Il ciclo della biancheria in uso in ospedale segue precisi percorsi e va distinta in : Biancheria pulita Biancheria sporca Biancheria infetta Biancheria sterile Il ciclo della biancheria segue un percorso differenziato, così che non vi sia contaminazione tra pulito e sporco. Inoltre, tutta la biancheria, porta il logo dell’ospedale e quello della ditta appaltante che si occupa di sanificare e distribuire la biancheria stessa. dott.ssa Giovanna Sardella

Rifacimento del letto Il profilo riconosce ,completa autonomia all’OSS ,nel rifacimento del letto vuoto. Per il rifacimento di quello occupato, sarà l’infermiere che, valutate le condizioni del paziente, deciderà se affiancare l’OSS, o dare indicazioni agli operatori che, laddove le condizioni della persona siano stabilizzate, possono, in autonomia, rifare il letto. Il metodo che permette di razionalizzare i tempi e le risorse a disposizione, prevede le seguenti fasi. dott.ssa Giovanna Sardella

Biancheria del letto Valutazione iniziale: Numero di pazienti e grado di autonomia Capacità motoria e grado di collaborazione Risorse disponibili Preparazione del materiale: Carrello per la biancheria pulita e sporca, materiale necessario per le cure igieniche Il carrello per la biancheria pulita, va preparato nel guardaroba Il carrello per la biancheria sporca è solitamente costituito da due sacchi che poggiano su un telaio dott.ssa Giovanna Sardella

Check list: rifacimento del letto vuoto Lavarsi le mani Mettere in orizzontale il piano del letto Porre una sedia in fondo al letto Allontanare il comodino Prendere il cuscino e riporlo sulla sedia Scalzare le coperte e le lenzuola Afferrare gli angoli del copriletto, piegare il terzo inferiore verso il centro e ripetere con il terzo superiore, piegare ancora a metà Afferrare i quattro angoli e ripiegarli al centro Porre sulla sedia ripetere l’operazione con la coperta e le lenzuola dott.ssa Giovanna Sardella

Check list: rifacimento del letto vuoto La biancheria sporca va arrotolata e riposta nei sacchi Collocare il primo lenzuolo e rimboccarlo facendo un angolo retto Collocare la traversa e il secondo lenzuolo rimboccandolo in fondo Collocare la coperta e il copriletto Posizionare il guanciale Riordinare l’unità di vita del malato Lavarsi le mani dott.ssa Giovanna Sardella

Check list: rifacimento del letto occupato Lavarsi le mani Preparare la persona (informare, chiudere la porta ecc.) Togliere i cuscini Mettere in orizzontale il piano del letto (valutare le condizioni del pz.) Scalzare la coperta e le lenzuola , lasciando il pz. coperto Sistemare le braccia sul torace, allineare gli arti inferiori Rimuovere copriletto e coperta e porle sulla sedia Aiutare il pz. a girarsi su un fianco Arrotolare il lenzuolo inferiore fino a toccare la schiena della persona e procedere nella stessa maniera per cerata e traversa Stendere il lenzuoli pulito sulla parte di materasso rimasta libera dott.ssa Giovanna Sardella

Check list: rifacimento del letto occupato Arrotolare la parte di lenzuolo fino a toccare la schiena Fissarle il lenzuolo sotto e fare gli angoli Porre cerata e traversa Aiutare la persona a girarsi sul lato opposto Smaltire la biancheria e la cerata negli appositi contenitori Tendere il lenzuolo inferiore evitando pieghe e grinze Cambiare la federa, se necessario Rimettere i guanciali sotto la testa Sistemare la persona nella posizione più confortevole Abbassare il lenzuolo superiore fino alla vita, sostituirlo con quello pulito Sistemare coperte e copriletto, riordinare l’unità di vita Lavarsi le mani dott.ssa Giovanna Sardella

Check list: rifacimento del letto dell’operando Tale preparazione, viene attuata con modalità particolari alfine di garantire la sistemazione rapida e non traumatica della persona post-operata. E’ necessario sanificare il letto, cambiarne totalmente la biancheria affinché sia prevenuto, il rischio di infezioni. Rimuovere e allontanare la biancheria e sanificare il letto. Rifare il letto usando biancheria pulita Porre il lenzuolo sotto, la cerata monouso, la traversa e fissarli bene. dott.ssa Giovanna Sardella

Check list: rifacimento del letto dell’operando << Cubo >> : posare sul piano del letto, lenzuolo, coperta e copriletto fino al margine inferiore del materaso Ribaltare i bordi laterali verso il centro del letto in modo da ottenere un rettangolo, piegare la parte inferiore del rettangolo verso il centro e quella superiore in modo che si sovrapponga alla prima << Rotolo >>: posare sul piano del letto lenzuolo, coperta e copriletto fino al margine inferiore del materasso. Ribaltare il bordo laterale verso il centro e piegare sul lato opposto. dott.ssa Giovanna Sardella