LA MONETA Autori: Sofia Conti, Arianna Viscuso, Andrea Schirò, Esmeralda Ravaci , Ester Santoro.
Moneta e Denaro E’ necessario fare un’importante distinzione tra il concetto di Denaro e di Moneta. Il Denaro è il circolante accettato dal mercato, ossia da tutti, in un distinto periodo storico. La Moneta è il circolante emesso dallo Stato in un distinto periodo storico. La moneta fa parte della categoria del denaro fino a quando viene accettata dal mercato. Le monete fuori corso e le monete svalutate non sono più denaro in quanto nessuno le accetta.
L’origine della moneta La moneta vera e propria è un'invenzione relativamente recente, ponendosi attorno alla metà del VII sec a.C. Prima della comparsa della moneta le transazioni economiche venivano effettuate tramite il baratto, poi moneta naturale o moneta-merce, ed infine metallo-utensile. Si ritiene che sia stata la necessità di gestire commerci sempre più intensi a determinare la diffusione finale della moneta, ma non tutti però condividono questa visione "rettilinea" della nascita della moneta in seguito alle esigenze dell'economia di scambio/mercato.
L’ origine del nome moneta Il nome moneta deriva da uno degli appellativi della dea Giunone che era chiamata “Giunone moneta” per il suo ruolo di consigliera e ammonitrice,da quando le oche sacre allevate nel suo tempio attaccarono i Galli che erano entrati a Roma nel 396 a.c.
La moneta metallica La tradizione vuole che la moneta sia stata coniata per la prima volta da Creso, re di Lidia, nel VII secolo a.C. Nel secolo successivo l'uso di coniare monete si è diffuso nell'Impero Persiano e nelle città greche. Quindi, attraverso i Greci, l'uso della moneta è stato introdotto nel Mediterraneo Occidentale. Infine al tempo di Alessandro Magno si è diffuso anche in India.
La moneta nel medioevo L'inizio della monetazione medievale viene fatta risalire al 774 con l'avvento di Carlo Magno come re dei Franchi e in seguito re dei Longobardi, e dall'800 Imperatore del Sacro romano Impero. L'Europa che usciva dalla fine dell'Impero romano era caratterizzata dallo spopolamento delle città e dalla mancanza di commerci, con la conseguente riduzione dell'utilizzo del denaro da una parte e la scarsità di metalli preziosi da impiegare nelle monete dall'altra. Il sistema monetario istituito da Carlo Magno, la cosiddetta monetazione carolingia, fu la prima riunificazione monetaria a livello europeo dopo il marasma delle invasioni barbariche.
La moneta nel medioevo La repubblica di Amalfi fu per questo il primo Stato occidentale a coniare una moneta d'oro, il tarì amalfitano: derivato dall'omonima ed equivalente valuta araba, era accettato in tutto il Mediterraneo, segno della prosperità della repubblica marinara. Sarà usato anche dai Normanni. Venezia iniziò a coniare a partire dal 1200 il denaro grosso. Nel 1252 Firenze iniziò a coniare il suo fiorino.
Le varie monete