GLI SFORZA
Dai comuni alla signoria Declino del potere imperiale Problemi all’interno dei comuni Quando? Perché ? Tra ‘200 e ‘300 Un podestà Un esponente di una famiglia nobile Un capitano di ventura Signori si sottraggono al controllo delle corporazioni Limitano il potere degli organi elettivi Come? Chi?
Gian Galeazzo Visconti allargò il dominio milanese ma morì nel 1402 Gian Galeazzo Visconti allargò il dominio milanese ma morì nel 1402. Filippo Maria Visconti dovette affrontare l’alleanza fra Firenze e Venezia che mal tolleravano lo strapotere milanese. Prese quindi Francesco Sforza al suo servizio. Milano e Venezia giungono allo scontro nel 1427 a Maclodio L’esito negativo della battaglia per i milanesi incrinò i rapporti fra lo Sforza e il Visconti. Tanto che quest’ultimo promise in sposa al capitano di ventura sua figlia Bianca per tenerlo al suo servizio.
Francesco Sforza riuscì facilmente a conquistare alcuni territori pontifici e minacciò i restanti territori. Quindi, il Papa gli concesse in feudo alcuni dei territori conquistati. Lo Sforza si dichiarò disciolto dai vincoli di fedeltà che lo legavano a Milano e passò dalla parte della lega antiviscontea. Alla morte di Filippo, 1447, si ricostituì però a Milano un governo repubblicano, la repubblica ambrosiana. Egli nel 1450 divenne Signore della Lombardia, ponendo fine alla repubblica
Dai Visconti agli Sforza
Francesco Sforza, Duca di Milano Politica estera: - Pace di Lodi, 1454 Milano mantiene i possedimenti di Lodi e Pavia Politica interna: - Richiama a Milano gli artigiani fuggiti durante la repubblica ambrosiana - Sviluppo di canali per il commercio - Alleanza finanziaria con i Medici - Accorda protezione e servigi agli ebrei - Potenzia le città limitrofe