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Nel 1877 una legge dell’allora Regno d’Italia stabilì l’obbligo scolastico per tutti i bambini dai 6 ai 9 anni. Questa legge ebbe lo scopo di diminuire il numero di analfabeti che in alcune regioni raggiungeva l’80% della popolazione.
Ecco la prova: un medico,su Sono passati 139 anni, ma non mancano persone, nemmeno tra i laureati, che non sanno leggere. Ecco la prova: un medico,su facebook, scrive che “la Chiesa legalizza l’aborto”
Anche la Senatrice Cirinnà non sembra che abbia letto la lettera Apostolica “Misericordia et miseria” di Papa Francesco,
infatti, anche lei su Facebook, ha scritto: “Ora non ci sono più scuse, basta medici obiettori.”
Non sembra che la Senatrice nemmeno sappia che durante tutto l’anno giubilare le donne che avevano abortito ed i medici che hanno eseguito aborti potevano rivolgersi ad un qualunque sacerdote per confessarsi e chiedere perdono.
Ora il Papa ha deciso di rendere stabile questa possibilità mentre precedentemente solo i Vescovi o i Sacerdoti dagli stessi delegati potevano assolvere persone che si erano macchiate di questa colpa.
Dunque la sostanza non è cambiata Dunque la sostanza non è cambiata. La divina misericordia è presente ora come sempre e accoglie ogni peccatore che si penta e prometta di non peccare più.
Praticare l’aborto resta un peccato grave, come scrive Papa Francesco: ” Vorrei ribadire con tutte le mie forze che l’aborto è un grave peccato, perché pone fine a una vita innocente.” Anna Maria www.veritatissplendor.org