FESR POR Veneto Asse 2 Energia European Commission Enterprise and Industry
Fondo europeo di Sviluppo Regionale Nell’ambito della politica di coesione (stanziamento complessivo € 308 miliardi), il FESR è il maggior strumento comunitario a vantaggio delle PMI. Lo scopo è ridurre le disparità nello sviluppo regionale e sostenere la coesione sociale ed economica all’interno dell’Unione europea. I programmi dell’FESR sono gestiti dalle autorità nazionali e regionali.
I tre macro obiettivi Opera nel contesto dei tre macro obiettivi della politica di coesione: Convergenza: accelerare la convergenza economica delle regioni meno sviluppate Competitività e occupazione regionale: rafforzare la competitività e l‘attrattività regionale e aiutare i lavoratori e le aziende ad adattarsi ai cambiamenti economici Cooperazione territoriale europea: rafforzare la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale
Settori d’intervento dell’FESR Per rafforzare la creazione e la competitività delle PMI, il FESR cofinanzia attività nei settori di: spirito imprenditoriale, innovazione e competitività delle PMI miglioramento dell'ambiente regionale e locale per le PMI nella fase di avviamento e di crescita RST regionale e locale e capacità innovative collaborazione interregionale e transfrontaliera delle PMI; investimento nelle risorse umane
ASSE PRIORITARIO 2.: ENERGIA Linea di intervento 2.1: Produzione di energia da fonti rinnovabili ed efficienza energetica Azione 2.1.1: Incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili Azione 2.1.2: Interventi di riqualificazione energetica dei sistemi urbani: teleriscaldamento e miglioramento energetico di edifici pubblici Azione 2.1.3: Fondo di Rotazione per investimenti finalizzati al contenimento dei consumi energetici
Azione 2.1.1: Incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili produzione di energia termica e produzione combinata di energia termica ed elettrica mediante utilizzo in particolare di biomasse da colture energetiche specializzate e lignocellulosiche, ivi compresi i biocombustibili e reflui di allevamenti avicoli o zootecnici, in un’ottica di filiera bio-energetica regionale con priorità per gli interventi che prevedano l’uso più efficiente dell’energia termica disponibile; produzione di energia idroelettrica con impianti ad “acqua fluente” di potenza non superiore a 10 MW; produzione di energia elettrica con generatori eolici; utilizzo di risorse geotermiche.
Azione 2.1.2: Interventi di riqualificazione energetica dei sistemi urbani: teleriscaldamento e miglioramento energetico di edifici pubblici generazione distribuita di energia elettrica mediante sistemi di cogenerazione ad alta efficienza abbinati a reti di teleriscaldamento; interventi volti all’incremento delle prestazioni energetiche negli edifici pubblici non residenziali esistenti mediante l’azione sinergica del contenimento del fabbisogno energetico, della produzione dell’energia termica e/o elettrica con fonti rinnovabili, di sistemi di cogenerazione e dell’utilizzo di risorse geotermiche a bassa entalpia.
Azione 2.1.3: Fondo di Rotazione per investimenti finalizzati al contenimento dei consumi energetici la produzione combinata di energia elettrica e termica da fonti fossili; gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture produttive esistenti; la produzione di energia da fonti rinnovabili; la produzione di energia elettrica mediante celle a combustibile.