d.lgs. 97/2016 “Riordino della disciplina …” su “Pubblicità” “Trasparenza”
PUBBLICITA’ E TRASPARENZA Precisazioni DISTINZIONE FRA PUBBLICITA’ E TRASPARENZA
PROFILI CARATTERIZZANTI PUBBLICITA’ PROFILI CARATTERIZZANTI Artt. 12 e ss., d.lgs. n. 33/2013 Collegamenti fra pubblicità, PNA, PTPCT Pubblicità, responsabilità, sanzioni
RAPIDA ILLUSTRAZIONE IN AULA … art. 12 e ss. RAPIDA ILLUSTRAZIONE IN AULA (LETTURA IN AULA DELLE DISPOSIZIONI)
… collegamenti fra pubblicità, PNA, PTPCT (introdotti dal d. lgs. n Art. 3, comma 1 ter “L'Autorità nazionale anticorruzione può, con il Piano nazionale anticorruzione, nel rispetto delle disposizioni del presente decreto, precisare gli obblighi di pubblicazione e le relative modalità di attuazione, in relazione alla natura dei soggetti, alla loro dimensione organizzativa e alle attività svolte, prevedendo in particolare modalità semplificate per i comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti, per gli ordini e collegi professionali”
… collegamenti fra pubblicità, PNA, PTPCT Art. 10, comma 1 “Ogni amministrazione indica, in un'apposita sezione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione di cui all'articolo 1, comma 5, della legge n. 190 del 2012, i responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei documenti, delle informazioni e dei dati ai sensi del presente decreto”.
… collegamenti fra pubblicità, PNA, PTPCT Art. 10, comma 3 e 4 La promozione di maggiori livelli di trasparenza costituisce un obiettivo strategico di ogni amministrazione, che deve tradursi nella definizione di obiettivi organizzativi e individuali. Le amministrazioni pubbliche garantiscono la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance.
…. … collegamenti fra pubblicità, PNA, PTPCT Art. 6, comma 1 “Le pubbliche amministrazioni garantiscono la qualità delle informazioni riportate nei siti istituzionali (…)”
Responsabile per la trasparenza: art. 43 All'interno di ogni amministrazione il responsabile per la prevenzione della corruzione, … svolge, di norma, le funzioni di Responsabile per la trasparenza, di seguito «Responsabile», e il suo nominativo e' indicato nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione. Il responsabile svolge stabilmente un'attività' di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione … segnalando all'organo di indirizzo politico, all'Organismo indipendente di valutazione (OIV), all'Autorità' nazionale anticorruzione e, nei casi più gravi, all'ufficio di disciplina i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione. I dirigenti responsabili degli uffici dell'amministrazione garantiscono il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge. I dirigenti responsabili dell'amministrazione e il responsabile per la trasparenza controllano e assicurano la regolare attuazione dell'accesso civico sulla base di quanto stabilito dal presente decreto. In relazione alla loro gravità, il responsabile segnala i casi di inadempimento o di adempimento parziale degli obblighi in materia di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, all'ufficio di disciplina, ai fini dell'eventuale attivazione del procedimento disciplinare. Il responsabile segnala altresì gli inadempimenti al vertice politico dell'amministrazione, all'OIV ai fini dell'attivazione delle altre forme di responsabilità”
Art. 45: ANAC “L'autorità nazionale anticorruzione controlla l'esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, esercitando poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle amministrazioni pubbliche e ordinando di procedere, entro un termine non superiore a trenta giorni, alla pubblicazione di dati, documenti e informazioni ai sensi del presente decreto, all'adozione di atti o provvedimenti richiesti dalla normativa vigente ovvero alla rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani e le regole sulla trasparenza”. “Il mancato rispetto dell'obbligo di pubblicazione di cui al comma 1 costituisce illecito disciplinare. …. L'autorità' nazionale anticorruzione segnala altresì gli inadempimenti ai vertici politici delle amministrazioni, agli OIV e, se del caso, alla Corte dei conti, ai fini dell'attivazione delle altre forme di responsabilità”.
… segue: art. 47 (ANAC) “La mancata o incompleta comunicazione delle informazioni e dei dati di cui all'articolo 14, concernenti la situazione patrimoniale complessiva del titolare dell'incarico al momento dell'assunzione in carica (…) da' luogo a una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 10.000 euro a carico del responsabile della mancata comunicazione e il relativo provvedimento e' pubblicato sul sito internet dell'amministrazione o organismo interessato. 2. La violazione degli obblighi di pubblicazione di cui all'articolo 22, comma 2, da' luogo ad una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 10.000 euro a carico del responsabile della violazione. (…) 3. Le sanzioni di cui al comma 1 sono irrogate dall'Autorità' nazionale anticorruzione.
… infine nel recente PNA 2016 … (Delibera n. 831 del 3 agosto 2016 ) Si afferma che «può darsi come indicazione quella di pubblicare “dati ulteriori” in relazione a specifiche aree a rischio. La mancanza di tali obiettivi può configurare un elemento che rileva ai fini della irrogazione delle sanzioni di cui all’art. 19, co. 5, lett. b) del d.l. 90/2014»”
Responsabilità per danno (erariale) all’immagine La normativa contempla la possibilità di una responsabilità per danno (erariale) all’immagine dell'amministrazione. Si tratta però di un’ipotesi controversa dal momento che il legislatore (d.l. 78/2009 art. 17, c. 30-ter e l. 97/2001 art. 7) ha stabilito che questo tipo di responsabilità è subordinata alla sussistenza di un delitto contro la amministrazione accertato con sentenza penale divenuta irrevocabile. Quindi se non c’è un reato accertato, la Corte dei conti non può esercitare l’azione contro il dipendente responsabile dell’omissione.
suo collegamento con la pubblicità (e non con la trasparenza) … segue: pubblicità “Accesso civico 2013” suo collegamento con la pubblicità (e non con la trasparenza)
“Art. 5: Accesso civico a dati e documenti” (“Accesso civico 2013” e “Accesso civico 2016”, o FOIA) “1. L'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle pubbliche amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione”. “2. Allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico, chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione ai sensi del presente decreto, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti secondo quanto previsto dall'articolo 5-bis”.
Segue: Art. 5 bis: Accesso civico 2016 LIMITI ALL’“ACCESSO CIVICO 2016” (tutela di particolari “interessi pubblici” e di particolari “interessi privati”) LETTURA IN AULA
… SEGUE: PARERE CDS (Adunanza di Sezione del 18 febbraio 2016) A fronte dell’ampiezza delle categorie a cui le eccezioni ex art. 5-bis si riferiscono, le amministrazioni «potrebbero essere indotte ad utilizzare la propria discrezionalità nella maniera più ampia, al fine di estendere gli ambiti non aperti alla trasparenza»; queste eccezioni «possono ragionevolmente aumentare le perplessità circa la concreta efficacia del provvedimento in esame»
alla ricerca del possibile rapporto … Trasparenza Diritto di accesso (ex l. n. 241/1990) e Accesso civico 2016 alla ricerca del possibile rapporto … LIMITI (AL DIRITTO DI ACCESSO) CHE CON L’ACCESSO CIVICO 2016 DOVREBBERO VENIR MENO LIMITI (AL DIRITTO DI ACCESSO) CHE CON L’ACCESSO CIVICO 2016 DOVREBBERO RESTARE
LIMITI (AL DIRITTO DI ACCESSO) CHE CON L’ACCESSO CIVICO 2016 DOVREBBERO VENIR MENO PREMESSA Occorre anzitutto individuare/elencare gli atti che la P.A. ha l’obbligo di pubblicare sul proprio sito web all’icona «amministrazione trasparente». Fatto questo il criterio generale è che quando un atto detenuto dalla P.A. non contiene interessi (pubblici o privati) sensibili indicati dalla norma come limite, in termini di rifiuto all’accesso da parte di un privato, quel documento è oggigiorno ostensibile. Per fare qualche esempio penso a documenti che interessano procedimenti edilizi, concessioni demaniali, procedure di concorso, ecc.
LIMITI (AL DIRITTO DI ACCESSO) CHE CON L’ACCESSO CIVICO 2016 DOVREBBERO RESTARE richiesta di accesso deve essere sufficientemente circostanziata; l’oggetto dell'accesso non è quindi costituito da un numero indeterminato di documenti. sono ostensibili gli atti solo laddove esistenti, non essendo predicabile l’esibizione di atti che non risultano formati. dati sensibili di cui al 5 bis
… segue: trasparenza ed “accesso civico 2016” ASPETTI PROCEDURALI DEL NUOVO ACCESSO CIVICO 2016 (* validi anche per l’accesso civico 2013) (art. 5, commi 3-9, d.lgs. n. 33/2013) (LETTURA IN AULA DELLA DISPOSIZIONE)
… segue: trasparenza ed accesso civico 2016 EFFICACIA DEL NUOVO REGIME (applicabile ai soli atti formatisi dopo la sua entrata in vigore?) (rinvio alla esercitazione)
… segue: trasparenza ed accesso civico 2016 POSSIBILI DESTINATARI DELL’ACCESSO CIVICO 2016 (fra gli altri: giornalisti, sindacalisti, associazioni di consumatori, ecc …)
ESERCITAZIONE IN AULA E SUCCESSIVA DISCUSSIONE SULLA SOLUZIONE … a partire dalla sentenza T.A.R. Campania Napoli Sez. VI, 13-4-2016, n. 1793 (testo allegato ai materiali)