Gian Luca Bagnara Lecce, 30 marzo 2007

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
1 “Infrastrutture ed internazionalizzazione del sistema agricolo italiano” Gian Luca Bagnara Lecce, 30 marzo 2007 CIA – conferenza.
Advertisements

ECONOMIA E FINANZA DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Analisi storica e prospettica del caso torinese Mercoledì, 24 Settembre 2003 Franco Varetto.
1 Giulio Greco ANALISI DELLA REDDITIVITA’ E LEVA FINANZIARIA.
1 Corso di Economia Aziendale Lezione 28 Corso di Economia aziendale Rappresentazione stock-flussi: stock patrimoniali flussi finanziari (Fonti-Impieghi)
Economie locali, servizi di mercato e imprenditoria giovanile Conferenza stampa MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Venezia, 15 novembre.
Lezione VII L’analisi del bilancio attraverso gli indici Corso di Economia ed Organizzazione Aziendale 2 AA Prof. Cristina Ponsiglione
IL DISTRETTO DI CARPI Prospettive e dilemmi dei distretti industriali con elevata presenza di imprenditorialità immigrata IL DISTRETTO DI CARPI Prospettive.
1 Corso di Economia Aziendale Le rimanenze di fattori correnti (valutazione al costo con variazione prezzi di costo) Le rimanenze di fattori correnti (valutazione.
Economia agroalimentare Prof. Gianluigi Gallenti a.a Lezione n.2 del UNITS - DEAMS – CdS in Economia e gestione aziendale – a.a Economia.
Capitolo 21 Le tecniche di valutazione dell’efficienza aziendale Università di Napoli, Federico II Prof. Sergio Sciarelli.
1 Luciano Marchi Il ruolo della Simulazione economico-finanziaria Pianificazione e Controllo Gestionale 2014.
Pag. 1 Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Bilancio.
Business Planning Dall’idea al progetto imprenditoriale
Programmazione e controllo a cura del Prof. Giovanni Melis
I processi di approvvigionamento
Programmazione e controllo a cura del Prof. Giovanni Melis
Lazio incontra il Mediterraneo
Macchine per l’industria alimentare
Programma Finanza Aziendale Corso di Laurea Specialistica in Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria da aprile 2017 L'economicità aziendale L'economicità.
Il fattore lavoro.
Programmazione e controllo a cura del Prof. Giovanni Melis
La filiera del vino in provincia di Pavia e le sue prospettive
IMPRENDITORE O AZIONISTA?
La Politica Agricola Comune (PAC)
Programmazione e controllo a cura del Prof. Giovanni Melis
Programmazione e controllo A.A. 2016/2017
costo di acquisto dei fattori ricavi di vendita dei prodotti
LA CONDIZIONE FINANZIARIA DELLE PMI ITALIANE
Economia agroalimentare
Ingegneria Informatica, Ingegneria dell’automazione
Strategie di base e vantaggio competitivo
STATO PATRIMONIALE 2009 ATTIVO 31/12/2009 PASSIVO IMMOBILIZZAZIONI
Programmazione e controllo A.A. 2016/2017
(SCHEMA CRITERIO FINANZIARIO) Importi in migliaia di €
economica della Toscana Consuntivo anno 2008
Innovazione e Internazionalizzazione:
Programmazione e controllo a cura del Prof. Giovanni Melis
BILANCIO UNICO D’ATENEO DI ESERCIZIO AL
L’ANALISI DELLA REDDITIVITÀ
LE SCELTE FINANZIARIE D’IMPRESA I MERCATI DI RIFERIMENTO
ANALISI DEL CIRCOLANTE
Corso di Finanza Aziendale
Corso di Economia aziendale
Business Plan della Società:
La decrescita felice Serge Latouche
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE “ANALISI DI BILANCIO PER INDICI”
SCHEMA MODELLO DI BUSINESS PLAN
IL RENDICONTO FINANZIARIO (ART ter c.c., OIC 10) «Dal rendiconto finanziario risultano, per l’esercizio a cui è riferito il bilancio e per quello.
GLI INDICI DI BILANCIO Classi di indici: redditività produttività
COME SVILUPPARE LE IMPRESE NEL SETTORE AGRO-ALIMENTARE?
Dai Distretti verso le Reti d’Impresa
MARKETING.
TRA STUDIO, AZIENDE E PROFESSIONISTI
Il Valore delle Risorse Umane nella filiera agroalimentare Trapanese
(SCHEMA CRITERIO FINANZIARIO) Importi in migliaia di €
Roe tree (schema DUPONT)
8 marzo 2004 Il budget 11/01/2019.
Il BILANCIO D’ESERCIZIO
Presidente Confindustria Digitale
Economicità aziendale
Programmazione e controllo
Programmazione e controllo
Corso di Laurea in Economia dell’Impresa CLEI
INSIEME COORDINATO DI DECISIONI ANTICIPATE:
Il processo produttivo
Caso CoScience Srl.
Esercizi di Riepilogo Leva finanziaria Valore Attuale Netto
Dipartimento di Impresa e Management
Gli indici di bilancio UNIVERSITA’ CARLO CATTANEO LIUC.
Gli indici di bilancio.
Transcript della presentazione:

Gian Luca Bagnara (g.bagnara@agraria.it) Lecce, 30 marzo 2007 CIA – conferenza economica: agricoltura mediterranea “Infrastrutture ed internazionalizzazione del sistema agricolo italiano” Gian Luca Bagnara (g.bagnara@agraria.it) Lecce, 30 marzo 2007

Internazionalizzazione e competitività Internazionalizzazione ed Implicazioni per l’organizzazione aziendale la concorrenza dell’aera MEDA La competitività del sistema italiano Modelli di riorganizzazione: esempio olandese

Globalizzazione - Regionalizzazione valore delle attività finanziarie supera crescita PIL Passaggio da un mercato commerciale ad un mercato delle opzioni Il meccanismo commerciale si sta così trasformando in un sistema “informativo-finanziario” : efficienza + competenze finanziarie + legittimità verso partner –consumatore-opinione generale Drivers industria alimentare: sicurezza, stili vita, values

Trend di specializzazione

Processo di specializzazione

MEDA: problema - opportunità? Import/export Italia - Meda Prodotti agricoli: 1,6% tot. import dall’area 0,5% tot. Export verso Meda Prodotti alimentari: 3,5% tot. Import 1,7-2% tot export verso l’area Italia: crisi peschicoltura 2004-04 Import ortofrutta da Meda in UE25 1% in quantità e 1,4% in valore / tot. import 2002-03: principalmente da Turchia Prezzo 0,9 Euro / Kg 2004-05: principalmente dal Marocco Prezzo 1,7-2,7 Euro / Kg Fonte: Quaderni Ministero Attività Produttive, 2006; CSO, 2006

Performance agro-industria Italia UE 25 Roi - Redditività investimenti 3,6 5,4 Ros - Redditività vendite 2,8 Liquidità primaria (Attivo corrente – Rimanenze / Passivo corrente) 0,74 0,84 Durata crediti (gg) 95 53 Durata scorte (gg) 39 26 Durata debiti (gg) 98 50 Durata ciclo finanziario (gg) 44 31 Oneri finanziari/Reddito operativo caratteristico 34,8 23,1 Oneri finanziari/Valore produzione 1,3 0,7 Rapporto di indebitamento (Capitale investito / Patrimonio netto) 5,7 2,9 Debiti finanziari/Mezzi propri 1,2 0,5 Margine di struttura (Patrimonio netto / Attivo immobilizzato) 0,56 0,90 Rotazione capitale 1,15 1,75 Ricavi per addetto (migl.euro) 279,8 274,7 Valore aggiunto per addetto (000 euro) 45,3 47,4 Costo lavoro per addetto (000.euro) 27,3 29,4

Costo logistica Un terzo dei costi del sistema agroalimentare italiano => servizi di trasporto e logistica (Ismea, 2007) costo del trasporto (oltre il 90% su gomma) 2/3 del totale degli oneri logistici L’altro terzo fa riferimento invece ai costi di magazzinaggio, condizionamento, confezionamento e picking (preparazione dell’ordine).

Variazioni mensili acquisti di frutta per canale distributivo Fonte: elaborazione dati IHA

La creazione di valore aggiunto nelle imprese Costante -3.045,57 -2,16 0,044 Anno 1,53 2,16 0,043 Var. costo servizi 0,4 3,94 0,001 Var. gestione caratteristica / gestione accessoria 0,09 2,54 0,020 Variabile Coeff. T-student P Var. [(investimenti/produzione) x (cash flow/produzione)] 0,26 5,47 0,000 R2adj 0,86  

Organizzazione OP ortofrutta

Distribuzione risorse umane nelle OP Fonte: elaborazione dati ISMEA

Riorganizzazione di filiera: esempio olandese “The Greenery” Remunerazione del produttore = Prezzo prodotto + Valore Impresa

strategie politiche aziendali: controllo costi gestione non più nell’azienda agricola ma nella filiera logistica, cioè ridurre i costi di accesso al mercato internazionalizzazione delle imprese agroalimentari: programmazione delle produzioni nel bacino del Mediterraneo (organizzazione delle OP sui territori) e aggregazione dei flussi commerciali per poter competere sui mercati europei (Barcellona 1995) non delocalizzazione ma aggregazione politiche Istituzionali qualità dell’informazione: agenzia nazionale sicurezza alimentare competenze amministrative per poter lavorare con l’Europa per tutti governance dell’impresa il prezzo non è la sola remunerazione; “prezzo + valore impresa” alla base sociale: riportare valore impresa alla base (azioni) governo della filiera: interprofessione (non tavolo politico) banche-imprese per creare nuovi strumenti di investimento innovazione: soprattutto organizzativa (distretti dell’innovazione)