La programmazione in LADDER
Simbologia Ladder: “i contatti” Esiste una corrispondenza tra il funzionamento di un contatto elettrico (N.C. oppure N.O.) ed il simbolo Ladder di contatto semplice.
Simbologia Ladder: “la bobina” Analoga corrispondenza esiste tra il simbolo elettrico della bobina di eccitazione di un relè e il simbolo Ladder della cosidetta “bobina d’uscita”.
Trasformazione da Schema Funzionale a Ladder
Semplice comando: Un pulsante N.O. accende e spegne una lampada. + 24V Per mettere il PLC on-line cliccare sull’icona “Stato del programma”.
Semplice comando: Un pulsante N.C. spegne e accende una lampada. + 24V
La doppia negazione Con un contatto negato se al relativo ingresso è collegato un pulsante N.C., il flusso risulta interrotto. + 24V
Comando bistabile: Un pulsante N.O. accende una lampada che rimane accesa anche dopo il rilascio (Set). Un’altro pulsante N.O. spegne la lampada (Reset). Spegni Accendi + 24V
Comando simultaneo (AND) P1 P2 + 24V Questo impianto è detto anche “bimanuale”, perché obbliga l’operatore a premere contemporaneamente due pulsanti. In questo modo non è possibile avviare la macchina con una mano soltanto (sicurezza per evitare infortuni).
Comando da due punti (OR) + 24V
Conclusioni ! Il linguaggio Ladder è di tipo grafico, con una simbologia ed una struttura simile a quella degli schemi elettrici. E’ possibile trasformare uno schema funzionale in Ladder, ma in generale è consigliabile progettare direttamente sul PLC l’impianto. Questo perché con un linguaggio PLC si possono fare procedure che non è possibile realizzare con apparecchiature elettriche (relè, temporizzatori, ecc..). Prestare attenzione alla situazione in cui i dispositivi di comando (pulsanti, fine corsa, ecc..) sono normalmente chiusi. Questo perché se tradotti come contatti Ladder negati, costituirebbero delle doppie negazioni. La logica booleana (AND, OR, ecc..) è direttamente applicabile nel linguaggio Ladder come contatti posti in serie, parallelo, ecc..