Piano Regionale Demenze D.G.R. n. 55/2017

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Advertisements

UNITA’ DI CURE PRIMARIE: UN PROGETTO CON L’APPLICAZIONE DEL CHRONIC CARE MODEL PER MIGLIORARE LA QUALITA’ D’ASSISTENZA AI PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIE.
VOUCHER SOCIO SANITARIO MISURA PROROGATA FINO A DICEMBRE 2015
Il paziente con demenza nella
Attori e contesto dei servizi sanitari 17/11/2015 Clelia D’Anastasio Responsabile UOSD Geriatria Territoriale e Disturbi Cognitivi Dipartimento Cure Primarie.
Necessità assistenziali nel disease management del paziente con demenza Maria Del Pesce U.O. di Neurologia Senigallia ( AN) Gestire la cronicità in un’ottica.
PIANO DELLE VACCINAZIONI  Piano Nazionale della Prevenzione Intesa Stato Regioni Province Autonome – 23 marzo 2005 Antonella Barale SeREMI ASL.
PROPOSTA DI LEGGE N. 37 presentata dai Consiglieri regionali il 20 maggio 2014 DISEGNO DI LEGGE N. 321 presentato dalla Giunta regionale, su proposta.
Settore Programmazione e organizzazione delle cure “LA CURA DELL’ICTUS ACUTO: MODELLI ORGANIZZATIVI A CONFRONTO” Milano, 6-7 marzo 2014 Dott.ssa Daniela.
20/09/20161 La valutazione sociale e la dimissione protetta.
1 L’incontro fra sociale e sanitario genera salute: si può fare! Esperienze territoriali di integrazione socio- sanitaria Elisa Bono, Assistente sociale.
CONTINUITA’ OSPEDALE-TERRITORIO E GESTIONE MULTIDISCIPLINARE DEI PAZIENTI CON MALATTIE NEUROLOGICHE Bruno GIOMETTO UOC Neurologia Ospedale S Antonio PADOVA.
Evento formativo LA PERSONA AL CENTRO L’integrazione a garanzia della continuità delle cure Relatore Rosa Salvatico Este 20 Settembre 2016 Titolo dell’intervento.
Azienda Sanitaria Locale Torino 3
Piano Nazionale Demenze
LA RETE DEI SERVIZI Ass. Soc. Dr
COMITATO VALUTAZIONE SINISTRI ASL NAPOLI 1 CENTRO
Centrale Dimissione e Continuità Assistenziale
Ufficio Coordinamento Aziendale Procurement (UCAP)
La scuola in ospedale all’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze…e dintorni Anno scolastico
Nuovo modello assistenziale territoriale
Con i bambini 7 dicembre 2016.
Percorso cittadini disabili adulti
COMUNE DI GUBBIO ASSESSORE LORENA ANASTASI
Osservatorio Mercato Lavoro
Comitati Consultivi Misti
criteri, procedure, standard. 4 maggio 2009
CONVEGNO Il Nucleo Alzheimer RSA come comunità che si prende cura
A.I.U.C. ASSOCIAZIONE ITALIANA ULCERE CUTANEE ONLUS Regione Lazio
PROGETTO RIORGANIZZAZIONE OSPEDALIERA
Comitato Distretto Tavolo Tavolo politiche Famiglie giovanili e Minori
L’AMBULATORIO DEI DISTURBI COGNITIVI L’esperienza della
Alzheimer : una rete per il malato e i suoi familiari
La riabilitazione intensiva vs estensiva: il paziente con demenza
CENTRO DECADIMENTO COGNITIVO E DEMENZE
Roberto Cassoli 6 maggio 2009
Monica Minelli Direttore Dipartimento delle Attività Socio-Sanitarie
Puglia: mobilità nella rarità e sua sostenibilità
Sperimentazione Fattore Famiglia Lombardo Stato di avanzamento lavori
Marco Nalin – ABILITY: Un piattaforma per la riabilitazione cognitiva, motoria e comportamentale di pazienti affetti da demenza.
SETTORI FUNZIONALI La strutturazione dell’ospedale per settori funzionali consente di accorpare per macro-funzioni tutte le aree sanitarie e non sanitarie.
Premesse, requisiti, obiettivi, azioni e funzionamento
a cura di Maria Cristina Pirazzini
Corso di formazione DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO
L’accentramento del recapito nella divisione operazioni logistiche
Programmazione sociale Distretto di Mantova
Progetto Nautilus Sperimentazione di un modello di rete
SCOMPENSO CARDIACO 26/05/2018.
il Distretto Socio Sanitario
AREA COMMERCIALE BUSINESS:
L’assistenza domiciliare
Premesse, requisiti, obiettivi, azioni e funzionamento
FLUSSO IN USCITA E NUCOT: MODELLO E STRUMENTO OPERATIVO
Legge Regionale n.12/2006 – Liguria DI SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI
criteri, procedure, standard. 12 maggio 2009
Sala della Trasparenza Regione Liguria Il contesto italiano ed europeo
Carla Golfieri Unione dei Comuni della Bassa Romagna 13 maggio 2009
Il Dipartimento di Cure Primarie a supporto della qualità ed appropriatezza della assistenza nelle CRA 10 Aprile 2014 Mara Morini 12/01/2019.
Scuola di Specializzazione in Geriatria Direttore: Prof
Ravenna 13 ottobre 2018 Antonella Cerchierini - Miriam Di Federico
Riunione per l’analisi delle criticità sanitarie connesse all’emergenza logistica del Ponente Genovese Predisposizione delle azioni a BREVE e MEDIO termine.
Infermiere Case Manager: importante Agente di cambiamento
IL SISTEMA DUALE NELLA IeFP
Il gestore pubblico asst rhodense
Rete Locale Cure Palliative: Gestione Infermieristica
D. Tassinari UO Oncologia
Puglia: mobilità nella rarità e sua sostenibilità
STUDIO OSSERVAZIONALE NEI CENTRI DELL’AREA VASTA NORD-OVEST»
Centri per Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD):
CAMPOBASSO 9 GIUGNO 2008 L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA SANITARIO REGIONALE:
Transcript della presentazione:

Piano Regionale Demenze D.G.R. n. 55/2017 Processo di presa in carico attraverso la nuova architettura dei Centri per i Disturbi Cognitivi e per le Demenze C.D.C.D

Alcuni dati della Liguria 28% di anziani sopra i 65 anni; 17.200 persone affette da demenza e malattia di Alzheimer con presa in carico dal sistema sociosanitario ligure; Nel 96% dei casi le persone colpite hanno più di 65 anni. La demenza è definita una malattia cronica neurodegenerativa e progressiva Quindi… 17.200 famiglie e caregivers si confrontano quotidianamente con questa malattia nella nostra regione

Com’era Diagnosi e terapia effettuata dalle Unità Valutazione Alzheimer (UVA), ambulatori specialistici presenti in ogni azienda ma spesso non collegati agli altri servizi e tra loro.

DGR 55/2017 Com’è Il CDCD costituisce la riorganizzazione e l’evoluzione dell’attuale rete degli ambulatori UVA e si configura quale organizzazione a rete in cui un ambulatorio centrale coordina e sovraintende l’attività di altri ambulatori e servizi periferici e di tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nel processo di cura e assistenza del paziente neurologo, psichiatra, geriatra, psicologo con competenze neuropsicologiche, una figura amministrativa specificamente formata e un coordinatore assistenziale con funzione di case manager che rappresenta la figura di riferimento per il paziente e la famiglia e accompagna la sua presa in carico In ogni CDCD è presente un gruppo multidisciplinare composto da:

Piano Regionale Demenze creazione CDCD   nuova architettura attraverso i CDCD* Operativi Previsti entro il 2017 Previsti nel 2018 Asl 1  × Asl 2 ×   Asl 3 CDCD Ponente CDCD Centro × Asl 4 ×  Asl 5 Work in progress * I CDCD sono articolate in sedi centrali e periferiche distrettuali in rete

La Asl 3 ha previsto la creazione di 3 CDCD uno a Ponente, uno al Centro e uno a Levante I primi centri operativi in Regione Liguria sono quelli del Centro e del Ponente.   Sede principale  Sede periferica distrettuali collegate CDCD del Ponente OspedalePadre Antero Micone Sestri Ponente Arenzano (Distretto Sociosanitario 8) Genova-Fiumara (Distretto Sociosanitario 9) Gallino di Pontedecimo.(Distretto Sociosanitario 10) CDCD del Centro Ospedale EO Galliera Genova Via Assarotti ( Distretto Sociosanitario 11) Il CDCD nelle sua architettura centrale e periferica rappresenta un servizio strategico per la presa in carico e l’integrazione ospedale – territorio

Dementia Friendly Community Necessità di strategie sperimentali che incontrino i bisogni delle persone affette dalle demenze e per le loro famiglie nella logica di un welfare di comunità ALISA partecipa alla progettazione delle Dementia Comunity friendly (Comunità amiche delle persone affette da demenze) Dementia Friendly Community

Dementia Friendly Community (Comunità amiche delle persone affette da demenze) E’ stato proposto nella realtà italiana ad opera della Federazione Alzheimer Italia E’nella fase di avvio della sperimentazione in Regione Liguria Oggi Comune di Recco successivamente Comune di Imperia