Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro L'intolleranza all’incertezza come mediatore della relazione tra perfezionismo, sintomi ossessivo-compulsivi e prestazioni cognitive in un campione a rischio per Disturbi Alimentari Aloi M, Rania M, Bruni A, Caroleo M, Palmieri A, Segura Garcia C U.O. e Scuola di Specializzazione in Psichiatria, Dipartimento di Scienze della Salute Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro Padova, 27 Giugno 2014
PERFEZIONISMO CLINICO attenzione selettiva agli errori aspettative elevate nei loro confronti pensiero dicotomico insicurezza sulle proprie capacità standard personali irrealistici autosvalutazione timore patologico alle critiche Il perfezionismo clinico è un sintomo caratteristico dei Disturbi Alimentari. I pazienti con tale tratto si contraddistinguono da: un timore patologico alle critiche, convinzione che gli altri abbiano delle aspettative elevate nei loro confronti, forte autosvalutazione, pensiero dicotomico, attenzione selettiva agli errori ed interpretazione di essi come indicatori di fallimento, standard personali irrealistici ed insicurezza sulle proprie capacità di portare a termine i compiti correttamente.
INTOLLERANZA ALL’INCERTEZZA Non poter sopportare emozionalmente di non conoscere perfettamente tutti i possibili scenari ed eventi futuri Non poter sopportare il dubbio che tra i possibili avvenimenti futuri ve ne possano essere alcuni negativi Temere che, se vi sono delle possibilità negative in un certo scenario, saranno queste a realizzarsi inevitabilmente o tendenzialmente intolleranza all’incertezza: definibile come "tendenza a pensare di non poter sopportare emozionalmente il fatto di non conoscere perfettamente tutti i possibili scenari ed eventi futuri, di non poter sopportare il dubbio che tra i possibili avvenimenti futuri ve ne possano essere alcuni negativi, anche nel caso che questa possibilità sia molto bassa, oppure a temere che, se vi sono delle possibilità negative in un certo scenario, saranno queste a realizzarsi inevitabilmente o tendenzialmente
(Tolin et al., 2003; Calleo et al., 2010) L'intolleranza all’incertezza ed il perfezionismo clinico hanno dimostrato di predire la gravità dei sintomi del Disturbo Ossessivo-Compulsivo (Tolin et al., 2003; Calleo et al., 2010) OBIETTIVO Lo scopo di questo studio è estendere la ricerca ad una popolazione a rischio per Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), per descrivere come i pensieri disfunzionali interagiscano tra loro e comprendere se questi influenzino le prestazioni cognitive.
FMPS IUS IGT NS BUT CSM SCL-90 O-C TMT ErrB WCST Pe
N=77 Studentesse liceo psico-pedagogico PARTECIPANTI E METODI N=77 Studentesse liceo psico-pedagogico Test Psicometrici Intolerance of Uncertainty Scale (IUS) Symptom Check List – 90 (SCL-90) Body Uneasiness Test (BUT) Frost Multidimensional Perfectionism Scale (FMPS) Test Neuropsicologici Wisconsin Card Sorting Test (WCST) Trail Making Task (TMT) Iowa Gambling Task (IGT)
RISULTATI FMPS IUS IGT NS BUT CSM TMT ErrB SCL-90 O-C WCST Pe ,53 e1 IUS -,07 ,03 e2 e6 -,01 IGT NS ,09 BUT CSM ,02 e3 TMT ErrB SCL-90 O-C e5 WCST Pe e4 χ2= 16,202; p=,369; CFI=,986; GFI=,949; AGFI=,904; RMSEA=,032
CONCLUSIONI I risultati di questo studio suggeriscono che l’intolleranza all’incertezza media il rapporto tra perfezionismo, prestazioni cognitive e sintomi ossessivo-compulsivi generici e relativi al controllo dell’immagine corporea. Questi risultati forniscono una chiave di lettura sull’eziopatogenesi dei sintomi ossessivi-compulsivi tipici dei DCA e suggeriscono che per affrontare il perfezionismo, sia necessario trattare prima cognizioni ed ossessioni associate all’intolleranza all’incertezza.