tecnologia ed esseri viventi (Zeleny) Milan Zeleny* dice che fra uomo e tecnologie s’istaura un complesso rapporto sistemico che impedisce di studiare singolarmente la singola componente per capire il tutto. Non c’è un rapporto di causalità fra esse, ma entrambe co-evolvono in una sintesi continua. Né la prima determina la seconda, né la seconda determina la prima. Né esiste una possibile linearità fra le due. Esiste, tuttavia, un principio ologrammatico che ci fa vedere in ciascuna di esse, l’intero sistema, il sistema umano, che è una sintesi delle due parti mutuamente dipendenti. Nella singola parte vedo anche l’altra e se leggo una parte, leggo anche l’altra e viceversa. Esiste una dialogicità stringente fra le due che fa vivere le tecnologie in funzione dell’uomo e l’uomo in funzione delle tecnologie. (Zeleny M., L gestione a tecnologia superiore e la gestione della tecnologia superiore, 2007, in Bocchi G, Ceruti M., p. 378).

tecnologia ed esseri viventi (Zeleny) Zeleny* parla di sistemi umani come sistemi «che si configurano non come le società umane o i sistemi di macchine, ma come sistemi complessi, inseparabili, simbiotici che li comprendono ambedue. La simbiotica studia quindi i sistemi umani, e identifica il proprio oggetto nella simbiosi fra uomini e macchine» (in Bocchi G, Ceruti M., p. 378).

tecnologia ed esseri viventi (Zeleny) La tecnologia fa parte di una fitta rete di relazioni con altri dispositivi hardware, con altro software, con brainware contigui, ma anche di una rete umana che riesce a concepire e a co-evolvere con tutto essa. Questa rete viene chiamata, da Zeleny, rete di sostegno. Essa rappresenta il contesto che da significato alla tecnologia. «la tecnologia è un’unità di hardware, software e brainware che è inserita nella rete di sostegno delle relazioni necessarie» (ivi, p. 382).

tecnologia ed esseri viventi (Zeleny) Nella rete di sostegno (generalizzando: nella società) è possibile inserire diverse tecnologie. Alcune di queste (tecnologie adatte) mantengono lo stato della rete; altre (tecnologie) ne aumentano l’efficienza nella gestione dei compiti (in termini di qualità, di velocità e anche di quantità), tuttavia le modalità di funzionamento della rete rimangono le stesse, si migliora la loro qualità; infine altre producono delle variazioni nella rete: modificano le relazioni, i flussi informativi, le modalità di esecuzione dei compiti e anche la loro natura, in definitiva la cultura dell’organizzazione. Queste ultime sono chiamate da Zeleny tecnologie superiori e sono quelle che producono gli effetti maggiormente significativi nei sistemi umani; spingono a fare cose diverse e in maniera diversa, a cambiare modalità relazionale, a creare nuovi rapporti e modalità di interazione: sono maggiormente orientate ad approcci creativi che mettono in discussione apparati e tecniche precedenti.

tecnologia ed esseri viventi (Zeleny) Nei sistemi umani esistono moltitudini di tecnologie, dei diversi livelli e si assiste a continui assestamenti. In genere si sviluppa un ciclo che vede l’ingresso di una tecnologia superiore; inizia poi un periodo di mutuo assestamento fra rete di sostegno e tecnologia durante il quale questa può subire degli aggiornamenti e, conseguentemente, la rete si adegua; infine la rete assorbe la tecnologia che diviene adatta e tende al mantenimento della rete stessa. In una fase intermedia la tecnologia superiore diviene una semplice tecnologia che tende a migliorare l’organizzazione della rete, ma oramai la sua portata di novità è stata assorbita.