Diritto del lavoro Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a. 2016-2017 Dott.ssa Silvia Borelli Lezione IX – Libertà di organizzazione sindacale
Immediata precettività dell’art. 39 co. 1 Cost Immediata precettività dell’art. 39 co. 1 Cost. nei confronti dello Stato (diritto soggettivo pubblico di libertà) e nei rapporti interprivati (v. anche art. 14 St. Lav.) Differenza tra libertà d’associazione (art. 18 Cost.) e libertà d’organizzazione sindacale Sindacale: ogni attività diretta all’autotutela degli interessi connessi allo svolgimento di un’attività lavorativa Contenuto: libertà da interferenze + libertà di agire; positiva + negativa (diritto al dissenso) Titolarità: individuale (lav. subordinati e parasubordinati; datori di lavoro) + collettiva (oo.ss. e ass. datoriali) Divieto di atti discriminatori (art. 15 st. lav.); rimedi (art. 16 St. Lav.; d. lgs. 216/2003) Divieto di sindacati di comodo (art. 17 st. lav.) Limiti: divieto di costituire oo.ss. e di sciopero per i militari (l. 382/78); divieto di sciopero e possibilità di associarsi in sindacati separati dalle altre oo.ss. per i corpi di polizia non militari (polizia di Stato: l. 121/81; corpo forestale dello Stato: l. 36/2004; polizia penitenziaria: l. 395/90)
Fonti di diritto dell’UE e internazionale Art. 12 CDFUE: Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione pacifica e alla libertà di associazione a tutti i livelli, segnatamente in campo politico, sindacale e civico, il che implica il diritto di ogni individuo di fondare sindacati insieme con altri e di aderirvi per la difesa dei propri interessi. Art. 11 CEDU: Ogni persona ha diritto alla libertà di riunione pacifica e alla libertà d’associazione, ivi compreso il diritto di partecipare alla costituzione di sindacati e di aderire a essi per la difesa dei propri interessi. Art. 5 Carta sociale europea: garanzia della libertà sindacale Art. 6 Carta sociale europea: diritto alla contrattazione collettiva e all’autotutela (compreso lo sciopero)
Fonti di diritto dell’UE e internazionale Art. 2 Conv. OIL 87/1948 (ratificata con l. 367/58): I lavoratori e i datori di lavoro hanno il diritto, senza alcuna distinzione e senza autorizzazione preventiva, di costituire delle organizzazioni di loro scelta, nonché di divenire membri di queste organizzazioni, alla sola condizione di osservare gli statuti di queste ultime. Art. 1 Convenzione OIL 98/1949 (ratificata con l. 367/58): I lavoratori devono beneficiare di un’adeguata protezione contro tutti gli atti di discriminazione tendenti a compromettere la libertà sindacale in materia di impiego (art. 1). Le organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro godono di un’adeguata protezione contro ogni atto di ingerenza alla loro creazione, funzionamento o amministrazione (art. 2).
Struttura dell’organizzazione sindacale Pluralismo sindacale Unità sindacale (es. Federazione CGIL, CISL, UIL) e unità d’azione sindacale Categoria sindacale: Sindacato per ramo d’industria (sindacato di categoria) / Sindacato di mestiere; sindacati per determinati soggetti (es. pensionati, parasubordinati, interinali) Linea di organizzazione orizzontale (intercategoriale): territoriale, regionale, nazionale Linea di organizzazione verticale (di categoria): nei luoghi di lavoro, territoriale, regionale, nazionale Confederazione europea dei sindacati (CES); Confederazione internazionale dei sindacati liberi Associazione non riconosciuta (mancata attuazione dell’art. 39 co. 2-4 Cost.): artt. 36-38 c.c.
Struttura delle associazioni datoriali Criteri organizzativi: settore economico (industria, commercio), dimensione delle imprese, settore produttivo (bancario, assicurativo, Agenzie per il lavoro), forme e natura giuridica (cooperativa, impresa artigiana) Linea di organizzazione orizzontale: territoriale, regionale, nazionale Linea di organizzazione verticale (di settore produttivo): territoriale, regionale, nazionale Business Europe, UAPME, Cooperatives Europe, CEEP Aggregazioni di associazioni: RETE Imprese Italia che riunisce Confcommercio, Confesercenti, CNA, Confartigianato e Casartigiani: superamento del criterio del settore economico e della natura giuridica dell’impresa; valorizzazione delle PMI Alleanza delle cooperative italiane che riunisce AGCI, Confcooperative e Legaccop Inclusione di liberi professionisti e lavoratori autonomi nell’ambito delle ass. datoriali tradizionali Uscita di FIAT da Confindustria