sistema urogenitale
AMBIENTE INTERNO STABILE - trattenuta adeguata quantità di acqua OMEOSTASI: insieme dei processi con cui un organismo si mantiene in equilibrio nell’ambiente conservando le sue funzioni e strutture AMBIENTE INTERNO STABILE - trattenuta adeguata quantità di acqua - appropriata concentrazione di sali e molecole - escrezione dei rifiuti tossici sangue ORGANI ESCRETORI : animali terrestri reni animali acquatici reni, branchie, tegumento
detossificare l’organismo da composti tossici, per poi eliminarli. FUNZIONI DEL RENE FUNZIONI DEL RENE FUNZIONI DEL RENE I reni adempiono in modo determinante al mantenimento della omeostasi chimico-fisica del cosiddetto mezzo interno (plasma e liquido interstiziale). I reni, infatti, provvedono a : eliminare i prodotti finali del catabolismo azotato (urea, acido urico, creatinina, solfati, ecc.) regolare il volume del liquido extracellulare e perciò del contenuto idrico dell’organismo regolare la pressione osmotica del liquido extracellulare, tramite il riassorbimento del Na+ e dell’acqua regolare il pH ematico entro limiti ristretti, tramite il riassorbimento e la produzione dell’HCO-3 regolare la concentrazione ematica d’importanti metaboliti e ioni, mantenendola in ambiti normali detossificare l’organismo da composti tossici, per poi eliminarli.
Formazione delle urine: ultrafiltrato Le sostanze che lasciano il sangue devono attraversare tre strati prima di raggiungere il lume del nefrone: I capillari glomerulari fenestrati che permettono la fuoriuscita della maggior parte dei costituenti del plasma ma non delle cellule ematiche; la lamina basale che separa l’endotelio dei capillari dal rivestimento epiteliale della capsula di Bowman; È una matrice proteica porosa ricca di glicoproteine l’epitelio della capsula di Bowman costituito da speciali cellule chiamate podociti.
La barriera di filtrazione: Podociti Membrana Basale Endotelio Capillare Fenestrato Pedicelli Siti di filtrazione
nefrostoma
Produzione di urina l’ultrafiltrazione glomerulare riassorbimento tubulare secrezione tubulare, Funzione endocrina renina, per la regolazione della pressione arteriosa sistemica; eritropoietina, principale regolatore dell’eritropoiesi calcitriolo, forma attiva della vitamina D3
Il sistema tubulare è formato dal tubulo prossimale, dal tratto discendente dell'ansa di Henle, dal tratto ascendente dell'ansa di Henle e dal tubulo distale. Il tubulo distale riversa il suo contenuto nel dotto collettore. Piu’ nefroni si allacciano ad un dotto collettore e circa 20 collettori midollari si allacciano alla papilla renale
La permeabilità all’acqua del dotto collettore è controllata dall’ormone ANTIDIURETICO (ADH o vasopressina)
Dotto archinefrico olonefro pronefro
testicolo mesonefro pronefro
Dotto archinefrico di Wolff Uretere primario mesonefro
esclusivamento urinario nei Ciclostomi e Teleostei MESONEFRO: Rene definitivo degli Anamni. Separazione nello sviluppo tra Pronefro e Mesonefro ( i mesomeri interposti daranno strutture ghiandolari quali l’interrenale [che diventera’ la Surrenale nei Mammiferi] e la regione midollare delle gonadi) esclusivamento urinario nei Ciclostomi e Teleostei urinario-genitale in Condroitti (Selaci), Osteitti primitivi (Condrostei e Dipnoi), Anfibi
mesonefro Uretere primario
opistonefro Uretere primario Ureteri accessori
OPISTONEFRO: Quando non tutti i tubuli mesonefrici si gettano direttamente nel dotto di Wolff (i.e.: parte caudale del rene di Apodi-Urodeli, lasmobranchi,Teleostei)
Amnioti Dotto archinefrico (spermidotto) Uretere secondario
Il Metanefro ha un dotto proprio: Uretere secondario METANEFRO: Rene definitivo degli Amnioti, il numero di nefroni per le diverse specie risulta nei seguenti intervalli: 1.500 – 15.000 – Squamati (Rettili) 30.000 – 200.000 – Uccelli 1 – 3 Milioni – Uomo (Mammiferi) Il Metanefro ha un dotto proprio: Uretere secondario Nei Maschi: Mesonefro epidimio Dotto di Wolff deferente testicolo Nelle Femmine Mesonefro si atrofizza Dotto di Wolff: Paraooforon Epooforon
Evoluzione del rene nei Cranioti adulti
Sistema Uro-Genitale - 1/2
Vescica urinaria