GLI STATI EUROPEI E L’IMPERIALISMO Uno sguardo all’ Europa: Francia, Inghilterra ed Austria Uno sguardo al mondo: l’imperialismo dei paesi europei La colonizzazione dell’Africa e dell’Oriente
UNO SGUARDO ALL’EUROPA: FRANCIA, INGHILTERRA E AUSTRIA LA COMUNE E’ IL PRIMO GOVERNO SOCIALISTA Nel 1870, viene proclamata la Terza Repubblica era però dominata dagli scontri tra conservatori e democratici. Nel 1871 scoppiò una rivolta degli operai, uniti nella Comune. Dopo di che venne realizzato il primo governo socialista. La Comune si diffuse solo a Parigi ma solo per poco tempo perché dovette arrendersi contro l’esercito. LE TENSIONI DELLA III REPUBBLICA SFOCIANO NELL’AFFARE DREYFUS Alfred Dreyfus un ufficiale ebreo venne accusato ingiustamente e condannato per spionaggio a favore dei tedeschi. Le prove però vennero “fabbricate” per evitare un coinvolgimento degli alti gradi dell’esercito. La sinistra francese scese in campo in difesa di Dreyfus avendo capito che l’antisemitismo era l’unica causa dell’accusa.
L’INGHILTERRA È LA PRIMA POTENZA MONDIALE Dal 1837 al 1901 vige in Inghilterra il regno della regina Vittoria (età vittoriana) e l’Inghilterra diventa la prima potenza mondiale e la piazza finanziaria più grande d’Europa e per gestirle si alternarono due principali partiti, il Partito conservatore e quello liberale. Dal 1884 il voto venne esteso a tutti i cittadini. L’IRLANDA LOTTA PER L’INDIPENDENZA Uno dei problemi dell’Inghilterra era la “questione irlandese” perché l’Irlanda, dapprima conquistata, volle l’indipendenza e nacque cosi un movimento indipendentista con cui ottenne solo la parte sud dell’isola L’AUSTRIA NON RIESCE PIÙ A CONTROLLARE IL SUO IMPERO L’impero austriaco appariva in rapido declino me per Vienna era sempre più difficile tenere insieme popoli diversi. Nel 1867 l’imperatore Francesco Giuseppe I diede molte libertà all’Ungheria, tanto da unirsi formando l’impero astro-ungarico.
UNO SGUARDO AL MONDO: L’IMPERIALISMO NEI PAESI EUROPEI GRANDI INVENZIONI ALIMENTANO L’OTTIMISMO L’Europa di fine ottocento fu segnata dall’impetuoso sviluppo della scienza e della tecnologia che rivoluzionarono la vita quotidiana: L’elettricità e il petrolio vennero utilizzate come fonte di energia Barsanti e Matteucci inventarono il motore a scoppio che nel 1885 venne applicato alla carrozza da Benz e Daimler Meucci inventò il telefono che venne poi perfezionato da Bell Edison perfezionò la lampadina elettrica i fratelli Lumiere proiettarono la prima pellicola(inizio del cinema) i fratelli Wright effettuarono il primo volo con l’aereo(inizio dell’aviazione) Si diffuse la cultura del positivismo, fondata sulla certezza che la scienza potesse migliorare la quotidianità. LO SVILUPPO INDUSTRIALE APRE LA STRADA ALL’IMPERIALISMO EUROPEO L’industria visse una fase di grande espansione e si diffuse un certo benessere tra i ceti medi della società. Lo sviluppo dell’industria fu anche la causa delle rivalità tra gli stati europei che si contesero le colonie per il controllo delle materie prime(imperialismo).
IL COLONIALISMO SI NUTRE DI PREGIUDIZI RAZZISTI Il colonialismo divenne un aspetto fondamentale della politica estera. Esso aveva un fine imperialistico in modo da ottenere le materie prime a basso costo e conquistare il mercato mondiale. La motivazione del colonialismo era mascherata da una concezione nobile ma in realtà profondamente razzista perché secondo tale concezione l’uomo di pelle bianca aveva il dovere morale di “civilizzare” le altre popolazioni. L’IMPERO BRITANNICO PARTE ALLA CONQUISTA DELL’AFRICA La prima politica imperialista venne attuata dall’Inghilterra che impose alle colonie l’uso della propria lingua e del governo da loro affidatogli. Alle colonie più antiche fu riservato un trattamento speciale che comprendeva autogestione e la cittadinanza britannica. L’Inghilterra puntò anche a assicurarsi i rifornimenti di materie prime e punti strategici. Uno di questi era il canale di Suez realizzato tra il 1859 e 1869.
LA COLONIZZAZIONE DELL’AFRICA E DELL’ORIENTE ANCHE BELGIO, FRANCIA E GERMANIA SI CONTENDONO DELL’AFRICA Dalla fine del XIX secolo tutta l’Europa partecipò alla conquista delle colonie Il Belgio conquistò il Congo, ricchissimo di rame che sottopose a un duro sfuttamento La Francia occupo quasi tutto il lato ovest dell’Africa e il Madagascar La Germania si prese invece il Togo, il Camerun, la Tanzania e la Namibia IL COLONIALISMO AMPLIA LE CONOSCNZE GEOGRAFICHE MA DISTRUGGE LE CULTURE LOCALI Durante l’800 molti viaggiatori si inoltrarono in Africa che era ancora un continente sconosciuto. Spinti dalla curiosità e dall’interesse economico esplorarono il continente africano ma purtroppo oltre a portare miglioramenti nei settori più avanzati le colonie vennero saccheggiate e scomparirono le culture precedenti.
L’IMPERIALISMO IN INDIA… Nel 1876 l’India entrò a far parte dell’impero britannico e la regina Vittoria venne definita la regina delle Indie. L’India era divisa in circa 500 stati e vigevano due importanti religioni. La società era divisa in caste separate rigidamente l’una dall’altra. L’Inghilterra impose prima un duro sfruttamento e poi ne modificò completamente l’economia e il governo adattandole a tutte le altre colonie. … E IN CINA Ci fu invece un trattamento più brutale nei confronti della Cina che venne costretta i loro prodotti locali con le eccedenze di oppio degli inglesi. Il governo cinese provò a ribellarsi ma l’Inghilterra rispose con una guerra che durò dal 1839 al 1960 che venne chiamata la “guerra dell’oppio”. Dopo la guerra il grande impero cinese divenne un semplice mercato per i prodotti occidentali
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