AVVISO ATTIVITA’ CULTURALI AGGREGAZIONI DI COMUNI L.R. 16/14: AVVISO ATTIVITA’ CULTURALI AGGREGAZIONI DI COMUNI Anno 2017 Info Day di presentazione degli Avvisi Pubblici – Udine, 5 giugno 2017 Servizio Attività Culturali Direzione Cultura, Sport e Solidarietà
QUADRO NORMATIVO GENERALE LEGGE REGIONALE 12 DICEMBRE 2014, N.26 (Riordino del sistema Regione-Autonomie locali del FVG. Ordinamento delle UTI): dal 1 luglio 2016 le funzioni in materia di cultura, sport e tempo libero esercitate dalle Province ai sensi dell’articolo 26, commi 1, 2 e 4, della legge regionale 24/2006, sono trasferite alla Regione (articolo 32, comma 3, e allegato B) LEGGE REGIONALE 9 DICEMBRE 2016, N.20 (Soppressione delle Province) LEGGE REGIONALE 29 DICEMBRE 2016, N.25 (Legge di stabilità 2017), art.10, comma 65: la Regione assegna un fondo relativo ai contributi precedentemente erogati dalle Province, suddiviso in ragione delle seguenti destinazioni: a) settore cultura e beni culturali b) settore turistico c) settore sportivo e ricreativo ecc. ecc.
QUADRO NORMATIVO SPECIFICO ATTIVITA’ CULTURALI LEGGE REGIONALE 11 AGOSTO 2014, N.16 (norme regionali in materia di attività culturali) e successive modifiche REGOLAMENTO 13 FEBBRAIO 2015, N.33 (in materia di incentivi annuali alle attività culturali) DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE 24 MAGGIO 2017, N.953: (ha approvato 5 Avvisi Pubblici (Bandi) per il finanziamento a progetti nei settori delle attività culturali (spettacolo dal vivo - teatro, musica e danza-, valorizzazione della cultura cinematografica e dell’audiovisivo, arti figurative, fotografia e multimedialità, e divulgazione della cultura umanistica e scientifica) per dare continuità e sostegno ai progetti realizzati nelle precedenti annualità con il contributo concesso dalle amministrazioni provinciali soppresse o in via di soppressione
QUADRO NORMATIVO SPECIFICO ATTIVITA’ RICREATIVE E SPORTIVE LEGGE REGIONALE 12 MAGGIO 2017, N.14 (Manutenzione dei settori manufatturiero e terziario), art. 16 (Contributi per attività ricreative e sportive di cui all’articolo 10, comma 65, della legge regionale 25/2016): - In via straordinaria, al fine di garantire il prosieguo dell'attività dei soggetti operanti nel territorio regionale nei settori ricreativi e sportivi, i contributi di cui all'articolo 10, comma 65, lettere b) e c), della legge regionale 25/2016, in precedenza erogati dalle Province per attività ricreative e sportive, sono concessi, con procedimento a sportello, ai soggetti già beneficiari nell'anno 2015 dei contributi per le medesime finalità e tipologie di spesa, nel limite di quanto già percepito nel medesimo anno 2015, con esclusione delle spese per acquisto di attrezzature ricreative e sportive. - Non possono beneficiare dei contributi gli enti locali. - In base all'avviso che verrà approvato dalla Direzione centrale attività produttive, turismo e cooperazione, i soggetti presenteranno domanda per il contributo. I medesimi soggetti NON possono presentare domanda di contributo a valere sugli Avvisi Pubblici per attività culturali approvati con DGR 953/2017 - APERTURA DELLA PROCEDURA «A SPORTELLO» PREVISTA PER FINE LUGLIO -
COORDINAMENTO TRA CONTRIBUTI «REGIONALI» ORDINARI E LINEA CONTRIBUTIVA STRAORDINARIA PER IL 2017 - Gli Avvisi Pubblici relativi alla «Linea Contributiva Straordinaria 2017 per Attività Culturali» hanno natura eccezionale e si esauriscono nel 2017 - A novembre 2017 verranno emanati gli Avvisi Pubblici per gli incentivi «ordinari» per attività culturali (oltre a proseguire il finanziamento ai soggetti che hanno avuto accesso agli incentivi «triennali» regionali 2017-2019) - Alla «Linea Contributiva Straordinaria 2017 per Attività Culturali» non possono accedere i soggetti già destinatari di incentivi regionali (per attività culturali), annuali o triennali, nell’anno 2017 - ad eccezione dei Comuni –, i soggetti che potranno accedere alla procedura «a sportello» in corso di attivazione da parte della Direzione centrale attività produttive, turismo e cooperazione (sulle pagine delle attività culturali è pubblicato l’elenco di tali soggetti) ed altre tipologie di soggetti o progetti dettagliate negli Avvisi Pubblici
COORDINAMENTO TRA CONTRIBUTI «REGIONALI» ORDINARI E LINEA CONTRIBUTIVA STRAORDINARIA PER IL 2017 - I soggetti o i progetti che nel triennio 2014-2016 hanno ricevuto per almeno due anni (anche non consecutivi) finanziamenti dalle Province nel settore delle attività culturali, beneficiano di un «punteggio aggiuntivo»: questo perché - provenendo le risorse finanziarie dal subentro della Regione nelle funzioni in materia di cultura prima esercitate dalle Province - si vuole dare continuità e sostegno anche nel 2017 ai progetti realizzati nelle precedenti annualità dalle amministrazioni provinciali soppresse o in via di soppressione - Per il resto, alla «Linea Contributiva Straordinaria 2017 per Attività Culturali» si applicano tutte le regole e normative applicabili agli incentivi regionali: - valutazione preventiva di proposte progettuali da parte di una Commissione di valutazione (composta anche da esperti della materia) - predeterminazione di criteri di valutazione e punteggi (in Bando) - possibilità di partenariati - acquisizione delle domande on-line e procedimento esclusivamente via PEC
QUESTIONI ORGANIZZATIVE SERVIZIO ATTIVITA’ CULTURALI (…oltre alle funzioni istruttorie amministrative…) - «tutoraggio» e «helpdesk»: sia nella fase di apertura dei termini per domande, dubbi e richieste di chiarimenti, sia nella fase post-graduatoria, nei confronti dei soggetti finanziati e nei confronti dei soggetti non finanziati (per richieste di accesso agli atti, ecc.) - «monitoraggio» costante (e quasi personalizzato): a) per verificare, anche in loco, le modalità di realizzazione dei progetti finanziati (presso il Servizio regionale attività culturali è transitato dal 1 luglio 2016 anche parte del personale che in precedenza si occupava di attività culturali presso le Province) b) costante comunicazione al Servizio di modifiche al progetto ricadenti su aspetti oggetto di valutazione comparativa c) acquisizione di dati e informazioni per scopi statistici e di elaborazione di politiche culturali d) attività amministrativa-contabile di verifica dei rendiconti delle spese sostenute con l’incentivo regionale