Un’introduzione alla diversità degli animali “IL REGNO ANIMALE” Un’introduzione alla diversità degli animali
Quando parliamo di animali spesso ci si riferisce a quelli che la nostra specie incontra regolarmante … In realtà i biologi hanno descritto circa 1,3 milioni di specie animali che comprende una gamma spettacolare di forme…
Gli animali sono organismi eucarioti, pluricellulari eterotrofi, provvisti di tessuti che si sviluppano da foglietti embrionali. L’evoluzione degli animali è in atto da oltre 500 milioni di anni. Gli animali sono classificati in base ai diversi piani strutturali corporei che li caratterizzano.
SFERICA RAGGIATA BILATERALE Gli animali sono classificati in base ai diversi piani strutturali corporei che li caratterizzano. Simmetria degli schemi corporei disposizione delle strutture rispetto ad un asse del corpo SFERICA RAGGIATA BILATERALE
SIMMETRIA SFERICA Tutti i piani passanti dal centro dividono il corpo in due parti identiche. Assenza di polarità •Differenziazione centro periferia •Nessuna specializzazione •Dove? Pochi protozoi planctonici
SIMMETRIA RAGGIATA Forma generica di un cilindro con un asse principale attorno al quale sono disposte le parti del corpo. •Asse oro-aborale identifica un sopra e un sotto. •Non esiste un davanti e un didietro. •Tipico di animali sessili o planctonici alla deriva.
Sono animali fissi al fondo o scarsamente dotati di una mobilità capace di contrapporsi al flusso dell’acqua marina, non sono in grado di cercare cibo: hanno perciò bisogno che si presenti su ogni lato.
SIMMETRIA BILATERALE Un solo piano di simmetria passante lungo l’asse antero-posteriore del corpo. Questo piano divide il corpo in una porzione destra e una sinistra. •Asse antero-posteriore. •Solo un piano di simmetria. •Presente in animali con movimento controllato. •Associata a fenomeno di cefalizzazione.
Un animale con simmetria bilaterale può essere diviso equamente lungo un solo piano, che lo suddivide in due immagini speculari. Un animale con simmetria radiale ha le parti del corpo disposte in un cerchio attorno ad un asse centrale.
Gli animali sono organismi eterotrofi. Gli animali non sono in grado di sintetizzare tutte le molecole organiche che li costituiscono. Per queste ragioni devono assumere queste molecole da altri organismi vivi o materiale organico proveniente da organismi morti.
Gli animali sono organismi eterotrofi. La necessità di procacciarsi sostanze organiche sintetizzate da altri organismi avviene in due modi:. Restando immobili e filtrando grandi quantità d’acqua, da cui vengono trattenute le particelle in esse sospese; Acquisendo mobilità ed andando attivamente a cercare il cibo.
Gli animali sono organismi eterotrofi. La maggior parte ingerisce il cibo che poi digerirà grazie alla produzione di enzimi litici.
Gli animali possiedono due tipi di cellule specializzate assenti in altri organismi pluricellulari. Cellule nervose essenziali per l’integrazione e il controllo delle funzioni vitali Cellule muscolari , consentono il movimento corporeo. Cellule muscolari Neuroni
Il movimento e la trasmissione degli impulsi Nervosi sono alla base degli adattamenti che differenziano gli animali da piante e funghi.
Gli animali si riproducono sessualmente La maggior parte degli animali si riproduce per via sessuale. Sono organismi diplonti; la meiosi precede la formazione dei gameti.
Il gamete maschile, piccolo e mobile, feconda il gamete femminile, immobile e di maggiori dimensioni. Gamete maschile: spermatozoo. Gamete femminile: oocita o cellula uovo.
Con la fecondazione origina uno zigote diploide
Nel complesso l’embrione è definito MORULA. Lo zigote effettua una serie di divisioni mitotiche non seguite da accrescimento cellulare LA SEGMENTAZIONE Durante la segmentazione il numero di cellule aumenta secondo una progressione geometrica. Nel complesso l’embrione è definito MORULA.
Questo stadio embrionale è detto Mano che le cellule si dividono l’interno dell’embrione diviene cavo. Questo stadio embrionale è detto BLASTULA
In seguito l’embrione attraverso una serie di spostamenti delle sue cellule, noto con il termine di GASTRULAZIONE passa ad un successivo stadio chiamato GASTRULA. Con la gastrulazione si formano diversi foglietti di tessuto embrionale, i foglietti germinativi, che origineranno le strutture corporee dell’adulto.
Foglietti germinativi e Embriogenesi Durante lo sviluppo embrionale i foglietti germinativi origineranno i vari tessuti e organi dell’animale. Le spugne e pochi altri animali non svilupperanno veri tessuti. Essi creano l’impalcatura sulla quale il corpo dell’animale è costruito.
Sulla base del numero di foglietti germinativi distinguiamo ANIMALI DIBLASTICI ANIMALI TRIBLASTICI Sulla base del numero di foglietti germinativi distinguiamo
ANIMALI DIBLASTICI I foglietti embrionali sono, uno esterno, l’ectoderma ed uno interno,l’endoderma. L’ectoderma originerà il rivestimento esterno dell’animale, e dove è presente, il sistema nervoso.. L’endoderma, originerà l’apparato digerente e, nei vertebrati, diversi organi interni come polmoni e fegato.
Sono animali diblastici quelli a simmetria raggiata primaria (cnidari e ctenofori).
ANIMALI TRIBLASTICI Oltre a ecto- ed endoderma si sviluppa un foglietto intermedio, il mesoderma. Questo tessuto originerà: tessuto muscolare (cardiaco, scheletrico e liscio) e il sangue.
Molti animali triblastici possiedono una cavità corporea: il celoma Celoma: dal greco koilos, “cavo” È uno spazio colmo di liquido o aria. Separa il tubo digerente dalla parete corporea esterna. È delimitato da tessuto di origine mesodermica. Questo tessuto darà origine alle strutture di sostegno degli organi Interni.
CELOMATI: animali provvisti di celoma
PSEUDOCELOMATI: animali triblastici che presentano una cavità corporea rivestita sia da endoderma sia da mesoderma: lo pseudoceloma.
ACELOMATI: animali triblastici privi di cavità corporea
Funzioni della cavità corporea Protezione organi interni dalle sollecitazioni meccaniche, grazie al liquido celomatico. Sostegno, negli animali privi di scheletro rigido; es. lombrichi. Permette l’accrescimento degli organi interni. Consente agli organi interni di muoversi indipendentemente dalla parte corporea esterna.
Livello di organizzazione cellulare Livello di sistemi di organi: EUMETAZOI TRIBLASTICI CELOMATI Livello di tessuti e organi: EUMETAZOI TRIBLASTICI PSEUDOCELOMATI Livello cellulare-tissutale: EUMETAZOI DIBLASTICI Livello cellulare: Organismi pluricellulari privi di veri e propri tessuti (PARAZOI, MESOZOI) Livello protoplasmatico: organismi unicellulari (PROTOZOI) Livello di organizzazione cellulare
Organizzazione Unicellulare: PROTOZOI Sviluppo di organuli e strutture specializzate ad assolvere tutte le funzioni vitali: 1)Vacuolo contrattile osmoregolazione 2)Citostoma introduzione alimento 3)Cilia, flagelli locomozione
Organizzazione Pluricellulare: organismi pluricellulari privi di veri e propri tessuti Le cellule si aggregano, mostrano divisione dei compiti e specializzazione. Esempio: le spugne (poriferi)
Organizzazione Pluricellulare: Livello di cellule e tessuti Le cellule si differenziano a seconda delle funzioni svolte. Formano tessuti. Esempio: plesso nervoso dei Celenterati (Cnidari)
Organizzazione Pluricellulare: Livello di tessuti e organi I tessuti si organizzano per formare organi, strutture specializzate a svolgere una funzione specifica. OCELLI Esempio: i Platelminti (vermi piatti) presentano rudimentali ocelli: organi specializzati nella ricezione degli stimoli visivi. PLANARIA
Livelli di organizzazione Organizzazione Pluricellulare: organi e sistemi Gli organi operano insieme per svolgere funzioni specifiche. Rappresenta la condizione più complessa ed evoluta. Cellula Tessuto Organo Apparato Organismo Livelli di organizzazione