L’analisi eidetica dell’esperienza religiosa Il versante soggettivo Le dimensioni fondamentali La struttura psichica Il fondamento ultimo della specificità
Il versante soggettivo dell’esperienza religiosa Considerazioni iniziali dal creduto al credente tre aspetti da distinguere attitudine religiosa esperienza religiosa condotta religiosa Interrogativi molteplici Risposta contrassegnata da timore e amore credere è rispondere a una chiamata che viene dall’alto la doppia tonalità della risposta di fede
Timore riverenziale e amore fiducioso Iniziativa divina: ierofania risposta umana positiva: fede religiosa contrassegnata da due dimensioni: distinte complementari coessenziali Et inhorresco et inardesco mysterium tremendum mysterium fascinans
La dimensione del timore Esasperazioni interpretative e carenze esistenziali La dimensione del timore reverenziale una dimensione costante testimonianze autorevoli conferme storiche una dimensione originale al di là della semplice paura espressione del senso di infinita dipendenza o sentimento creaturale espressione del senso del peccato
Testi: timore riverenziale «Attendete alla vostra salvezza con timore e tremore» «E’ terribile cadere nelle mani del Dio vivente» «Il cielo è alto, e noi osiamo solo stare inchinati» «Alla porta della terra dei morti passerai davanti a un giudice inquirente; la sua giustizia è autentica ed egli esaminerà i tuoi piedi e saprà rintracciare ogni macchia, sia essa visibile o nascosta sotto la pelle»
La dimensione dell’amore Aspetti problematici a livello teoretico a livello storico La dimensione dell’amore una dimensione costante irradiazioni tipiche dell’amore religioso esemplificazioni storiche una dimensione originale riflesso di un incontro sconvolgente e originale manifestato nella sottomissione adorante culminante nella ricerca della salvezza escatologica
Testi: amore confidente «Anche se dovessi camminare in una valle oscura non temerei alcun male, perché tu sei con me, il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza» «Come la madre protegge il suo bimbo, il suo unico figlio persino con la propria vita, così il discepolo di Buddha deve nutrire un amore infinito per ogni creatura»
La struttura psichica dell’esperienza religiosa Complessità dell’esperienza religiosa complessità transeunte complessità immanente Interrogativi e soluzioni concorrenti gnosis Dei? optio Dei? sensus Numinis?
La dimensione noetica dell’esperienza religiosa Premesse Al di là dell’irrazionalismo conferme teoretiche conferme storiche Al di là del razionalismo la pietas religiosa non è riducibile a elaborazione teoretica l’esperienza religiosa è distinta dall’esperienza filosofica Per una sintesi equilibrata agli albori dell’esperienza di fede primato iniziale del momento intuitivo
La dimensione volitiva dell’esperienza religiosa La presenza della volontà la libera risposta all’appello del sacro esemplificazioni storiche L’esperienza religiosa non è riducibile a scelta etica l’esperienza religiosa non è riducibile a pura opzione umana la religione non è riducibile alla morale circolarità di interessi tra religione e morale la religione si dischiude alla morale la morale si apre ultimamente alla religione
La dimensione emotiva dell’esperienza religiosa Fautori del primato del sentimento la fede come sentimento ordinario dell’uomo la fede come sentimento specifico, «sui generis» Schleiermacher Otto Scheler Al di là delle esasperazioni la componente emozionale è congenita all’esperienza religiosa l’esperienza religiosa non è riducibile alla dimensione emozionale
Il fondamento ultimo dell’originalità dell’esperienza religiosa L’esperienza religiosa, funzione dell’io coinvolgimento integrale dell’io coinvolgimento radicale dell’io Fondamento della specificità dell’esperienza religiosa interrogativi teoretici risposte storiche elementi di soluzione specificità qualitativa peculiare intensità psichica fondamento ultimo dell’originalità
In sintesi: struttura psichica della fede religiosa risposta all’iniziativa divina contrassegnata da timore e amore implicante elementi intellettivi, volitivi ed emozionali coinvolgente l’io in profondità e in forma totalizzante