Pre-processing e rendering di mappe GIS per IoT platforms Studente/i Relatore Correlatore Committente Sofia Geronzi Nicola Rizzo Roberto Guidi Paradox Engineering Corso di laurea Modulo Anno Data Ingegneria Informatica M00002 Progetto di diploma 2017 01 settembre 2017 Abstract Inizialmente il progetto doveva riguardare il rendering di mappe con alta densità di oggetti ma durante gli incontri con i rappresentanti dell'azienda gli obiettivi del progetto si sono spostati verso il supporto allo sviluppo di nuove reti di dispositivi. Per progettare nuove reti di dispositivi l’azienda ha un tool di simulazione dove vengono inserite le posizioni dei dispositivi e viene simulato il comportamento della rete. In questo progetto è stato sviluppato un software che consente di generare le posizioni di questi dispositivi. Si è sviluppata una applicazione desktop con servizio web complementare utilizzando Electron e Node.js. L'applicazione permette di selezionare un’area sulla mappa. Mediante il servizio web estrarne le strade e visualizzarle, in seguito posizionarci i dispositivi, dando infine la possibilità di esportare i dati generati. All’utente viene inoltre data la possibilità di importare le posizioni dei dispositivi precedentemente salvati e modificarle. Obiettivi familiarizzare con il contesto operativo ricerca dello stato dell’arte definizione di un modello descrittivo del modulo di posizionamento degli oggetti implementazione del modulo di posizionamento Conclusione Alla luce dei risultati ottenuti l'applicazione desktop e il servizio web sviluppati soddisfano i requisiti. Selezionando un’area o impostando due punti si possono richiedere le strade al servizio web visualizzandole sulla mappa. Le strade possono anche essere disegnate manualmente. Quando si hanno le strade si possono posizionare automaticamente i dispositivi lungo questi percorsi ad una distanza parametrizzata. Si possono aggiungere, spostare e cancellare dispositivi ed infine esportare il risultato in formato ‘.kml’. Utilizzando questo formato è possibile importare nuovamente i dispositivi precedentemente salvati. In più si è aggiunta la possibilità di cercare un luogo, per esempio un comune, e visualizzarne i confini o se non disponibili, la mappa viene centrata sul posto. I maggiori problemi hanno riguardato i test, la loro impostazione dei loro strumenti e alcune tipologie. Il progetto ha la possibilità di essere migliorato: per esempio si potrebbe creare un proprio servizio per ottenere l’altitudine invece di sfruttare le API di Google. Il progetto è stata una sfida interessante ed il risultato è un’applicazione potente ed intuitiva.