lievito e fermento del nostro mondo,

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Advertisements

DOMENICA 17 ANNO A Chiediamo la Pace del Regno ascoltando “Et in terra pax” della Messa in Si minore di Bach.
DOMENICA 17 t.o. Anno A Ascoltando un Monologo per violoncello di Marcel Olm, dialoghiamo con il nostro intimo.
Chiediamo la Pace del Regno ascoltando “Et in terra pax” della Messa in Si minore di Bach Monges de Sant Benet de Montserrat 17 ANNO A.
i suoi averi e compra quel campo.
33 TEMPO ORDINARIO Anno B Ascoltando il “Domine Jesu Christe” di T.L. da Vittoria lasciamo entrare Gesù ora, anticipando la fine Regina.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI Galilea Confessiamo Gesù, ascoltando il “Domine Jesu Christe” di T.L.
PADRE NOSTRO PER RAGAZZI Preghiamo insieme come Gesù ci ha insegnato
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
DOVE ABITA IL CUORE III Settimana - PASSIONE Gesù è appassionato
Domenica XVII tempo ordinario
Parola di Vita Luglio 2010.
7 TEMPO ORDINARIO Anno B DOMENICHE
Immagini dei campi di Galilea
MILIARDARI D’AMORE ! B E L L A N O T I Z I A
Immagini della spiaggia di Cafarnao dove Gesù raccontò le Parabole
Domenica XVII 27 luglio 2014 Canto bizantino in greco:
Ascoltando “Duo Seraphim” di Guerrero sentiamo la beatitudine promessa
Anno A DOMENICA 16 Chiediamo che “Venga il Regno” delle parabole, ascoltando il Padre nostro di Romani Immagini di semi che crescono insieme, così come.
DOMENICA 8 tempo ordinario anno A Regina
DOMENICA 16 ANNO A Regina.
Per entrare nel Regno, si deve passare per la porta del Vangelo, andare verso Gesù che ci dice (Gv 10,7.9) che la porta è Lui. Testo: Luca 13,
Confessiamo CRISTO, ascoltando la Passione di Bach secondo Matteo
DOMENICA 21° Ordinario Anno A
DOMENICA 15 ANNO A Regina.
misericordie del Signore”
XXiV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO C
Figli di un “Dio minore” …?
Il titolo della Messa, che unifica tutte le letture
DOMENICA 17 ANNO A Regina.
Sentiamo come sono grandi “Le misericordie del Signore”
QUAL E’ IL DISTINTIVO DEL CRISTIANO?
11.00.
Il pescatore Parole, musica e voce di Marcello Marrocchi.
I fatti quotidiani si trasformano in buona notizia nelle parabole.
Immagini di Cesarea di Filippo (Banias)
Immagini della spianata del Tempio
Se viviamo in povertà, sapremo pregare il “Padre nostro” (Liszt)
José Antonio Pagola “Jesús, aproximación histórica”
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Dal Vangelo secondo Matteo 20,1-16
DOMENICA 33 tempo ordinario Anno B
Ouverture della Cantata 61 di Avvento (Bach)
“Venite incontro al Signore che viene”
DOMENICHE 2 TEMPO ORDINARIO Anno B
DOMENICA 32 La melodia di “Foglie morte”
DOMENICA 17 ANNO A Regina.
Gesù è il fondamento. Ci presenta un Dio quotidiano che si trova nell’altro in quanto prossimo. Gesù trasforma le nostre relazioni con gli altri,
DOMENICA 17 ORDINARIO Anno A
V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO a
1 QUARESIMA A DOMENICA Regina.
Parola di Vita Dicembre 2011.
COSÌ FU DETTO AGLI ANTICHI; MA IO VI DICO
DOMENICA 26 ANNO A La preghiera del “Pie Jesu” del Requiem di Fauré ci porta ad essere trasparenti davanti a Gesù Regina.
Inno dei Figli del Divin Volere
Regina Anno A DOMENICA 1 AVVENTO.
DOMENICA 28 ANNO A Diciamo al Signore “Dove vuoi che prepariamo il Banchetto ?” (Passione di Marco. Bach) Regina.
Racconto di Paulo Coelho
misericordie del Signore”
VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO a
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
1 QUARESIMA A DOMENICA Regina.
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO a
V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO C
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Musica: Hosanna di Dufay
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
Le parole di Gesù sulla croce
(CHI)AMATI E MANDATI INSIEME
Transcript della presentazione:

lievito e fermento del nostro mondo, E mentre siamo per via dobbiamo essere “terra buona” i cui rami accolgono gli uccelli feriti e deboli, lievito e fermento del nostro mondo, lavoratori impegnati e gioiosi nella costruzione del Regno di Dio, già qui e adesso. perché abbiamo scoperto un tesoro e abbiamo posto in Lui il nostro cuore. Lucio Arauzo Testo: Matteo 13,44-52 // 17 Tempo Ordinario –A- Commenti e presentazione: Asun Gutiérrez. Musica: Beethoven. Triplo concerto in C. Largo

Gesù parla di cose che gli uditori conoscono, affinché tutti lo capiscano. Date le continue guerre e la frequente insicurezza, era naturale che si nascondessero monete e gli oggetti di valore. Gesù parla della grande fortuna che ha chi trova un tesoro. Per ottenerlo non dobbiamo rinunciare a qualcosa con riluttanza, con sacrificio o per gusto di perdere . Ci guida l’immensa felicità dell’aver cercato e trovato il Regno e lo scegliere per esso con gioia immensa. Questo tesoro è nascosto nel campo del quotidiano, soddisfazione e premio è “continuare a cercare”, mentre camminiamo e lo andiamo costruendo. Ho scoperto qual è ilTesoro più grande? Che cosa devo abbandonare per ottenerlo? Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo.

Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose;  trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra. Trovare la perla più preziosa ci obbliga a scegliere, propone una nuova scala di valori. Gesù ci presenta il progetto di Dio con il semplice linguaggio delle parabole. Costruire il Regno è la passione di Gesù, si dedica ad essa con tutte le sue energie. Ci invita a collaborare con Lui, a partecipare tra i costruttori del Regno. Questo è il nostro impegno e la nostra gioia. Costruire il Regno di Dio è partecipare attivamente a quanto Dio vuole: la felicità delle persone, che a nessuno manchi il pane e un sorriso, essere samaritani per quanti sono “finiti nel fosso” (José Arregi).

 Il regno dei cieli è simile anche a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva e poi, sedutisi, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Gesù prosegue parlando di quanto gli uomini vedono e sperimentano ogni giorno. Gesú rispetta i ritmi della storia e di ogni persona. Ci invita a stendere la rete e a lasciarGli il resto. E avvisa del pericolo in cui si può incappare, conscientemente o no: voler dominare i procedimenti, e i ritmi di Dio; cercare di affrettare il giorno del giudizio, considerandosi grano buono e i pesci migliori, con diritto di censurare, giudicare e condannare gli altri.

Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Avete capito tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì». Matteo ci invita a vivere imitando l’atteggiamento di Gesù. A imparare a vivere assieme fino alla fine della Storia. La vera comunità dei figli e delle figlie di Dio si manifesterá alla fine, quando saremo definitivamente liberi da ogni tipo di condizionamento, menzogna, ingiustizia e morte. Gesù continua a domandarci se lo capiamo. E aspetta la nostra risposta.

Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba divenuto discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche». “Non guardate al passato, non fissatevi nel vecchio. Guardate, io faccio una cosa nuova, già sboccia, non ve ne accorgete?” (Is 43,18) Anche noi abbiamo ricevuto e scoperto un tesoro. Potremo trovarvi cose nuove se lo acquistiamo, lo scaviamo, e ci impegniamo nel coinvolgente impegno di fare che tale tesoro si rinnovi continuamente. Gesù è una novità piena e totale. Rinnovo il messaggio del Vangelo attorno a me?

Beato chi incontra Te Beato chi cammina con te. Benedetto chi ti incontra e ti scopre. In ogni angolo, ad ogni incrocio, nei luoghi meno immaginabili, Tu lo incontri in ogni momento e lo sorprendi. Tu lo seduci, ed egli vende tutto per possedere Te. Felice quest’uomo! Beata questa donna! Beato colui che non si mette comodo, e continua ad incontrarti intanti luoghi. Ogni giorno, a qualunque ora... Ti vede e ti riconosce, sente un soprassalto come la prima volta. Beato chi cammina con Te e ti scopre di continuo. Il più grande guadagno sei Tu. La perla più preziosa sei Tu. Tu sei il tesoro più agognato. Quanto cerchiamo lo porti Tu: verità, giustizia, amore, pace, gioia, festa, rinnovamento, fraternità, solidarietà, vita nuova, nuova società, nuova umanità. Tu non ti perdi né ti guasti, non ti deteriorano le tarme né passi di moda. Vale la pena vendere tutto per possederti e goderti. Voglio che mi conquisti e mi seduca! Voglio incontrarti! Pensandolo gioisco e proclamo in ogni luogo: Tu sei il “tesoro” della mia vita! Patxi Loidi Navarra. Alto del Perdón