AVANZAMENTO MANUALE
Non sono bianco...
non sono nero...
non ho i capelli biondi e non parlo il dialetto dei monti dell'Afghanistan.
Sono un uomo.
Semplicemente un uomo.
Eppure questo mio stato d'essere viene messo in dubbio in più di un’occasione.
Durante la firma di un contratto di lavoro.
Prima dell'ultima partita del campionato.
Dopo le elezioni per le regionali di turno.
Vengo etichettato in vari modi...
estremista, drogato, fascista, comunista, extracomunitario, idealista, patriottico, alieno, nero, bianco, né caldo né pesce, mammone, cattolico, ateo, musulmano, e fanculo all'antropologo di turno.
Sono un uomo.
Potrei essere una donna, ma sono un uomo.
Ho 23 anni. Studio, ogni tanto lavoro, gioco - a qualsiasi cosa – mi diverto, mi innamoro.
Già. Mi innamoro.
Sono un uomo.
Oltre ad essere un uomo sono un ragazzo.
No, non è gerarchia. È dato di fatto. E osservo.
Cazzo se osservo. Osservo e vedo.
Cosa vedo?
Guerre, battaglie, odio, indifferenza e tutto ciò che ne concerne.
Ma non voglio sembrare il solito pessimista cronico
Perché io certe volte vedo l'amore.
Semplicemente crescono. Io alcune volte vedo che le persone non cambiano. Semplicemente crescono.
Sono dell'idea che un uomo, una donna, cresca durante tutta la vita, senza mai cambiare veramente.
L'amore è una cosa strana.
Ci hanno scritto milioni di poesie, racconti e canzoni.
Ognuno di noi ha un proprio modo di definire l'amore.
L'amore è avere coraggio.
L'amore è non scendere a compromessi, ma ammettere di avere torto e avere ragione.
L'amore è essere egoisti, specchiando la propria vanità nell'altro.
L'amore è darsi completamente all'altro.
Paradosso?
Sì. Ma per l'amore vale.
L'amore è non rinnegare se stessi per inchinarsi all'altro.
L'amore è rendersi conto di volere l'altro nonostante gli ostacoli.
L'amore è avere il cuore in erezione.
Oppure il cuore bagnato.
Mai rinunciarsi. Solo sacrificarsi, ma mai troppo.
È un maledetto e arrapante gioco di equilibrio.
Il futuro. Il presente. Il passato.
Come Battisti, chiudo gli occhi.
Se manchi in una di queste tre variabili, è come fare bunjee jumping senza elastico, senza essermi sbronzato.
Sono un uomo.
Nonostante i "soli" 23 anni riesco già a capire cosa va e cosa non va a questo mondo.
Una volta c'erano i duelli per mostrare il proprio orgoglio Una volta c'erano i duelli per mostrare il proprio orgoglio. Oggi ti blocco su Msn oppure ti cancello su qualche social network.
Mio Dio. Oggi possiamo muoverci, con quattro euro si può andare nei paesi baltici ed un centinaio oltre oceano. Tutti ci muoviamo, tutti conosciamo tutti.
Non devo salire su un cavallo ma posso mandarti una mail.
Oggi è meglio fare più esperienze, non fermarsi alla prima volta...
...perché chi si ferma non può avere confronti ed essere certo che sia la buona volta.
Vaffanculo.
L'amore lo si riconosce al primo giro di giostra, senza spendere duemila euro per riuscire a prendere la coda di procione (finto).
Chi fugge scusandosi con le più riuscite elaborazioni della mente malata di qualcuno, sta semplicemente scappando.
Guerra. Sangue. Morte. Uccidere. Ideali. Religione. Interessi economici. Interessi personali.
Avete ragione voi. Per adesso. Non sono l'unico. Siamo in tanti come me.
Ti sto cercando e mi sto facendo cercare.
Basta semplicemente che mi trovi. Che io ti trovi.
Non hai bisogno di doping informatico per farlo, basta semplicemente aprire il cuore, il cervello, gli occhi.
E quel giorno sarà meraviglioso. E non ci saranno più guerre.
Uno sguardo dalla mia parte di Guido Ingenito Presentazione realizzata da: Isabella Testo e Immagini dal Web Musica di Marco Sabiu ***Isabella***