Dal Vangelo secondo Luca 24 Giugno San Giovanni Battista Dal Vangelo secondo Luca
e si rallegravano con lei. Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva esaltato in lei la sua misericordia e si rallegravano con lei. .
Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». All'ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo col nome di suo padre, Zaccaria. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni».
Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Le dissero: "Non c'è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome". Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse.
Tutti furono meravigliati. Egli chiese una tavoletta, e scrisse: "Giovanni è il suo nome". Tutti furono meravigliati. In quel medesimo istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio.
Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose.
Il fanciullo cresceva e si fortificava nello spirito. Coloro che le udivano, le serbavano in cuor loro: «Che sarà mai questo bambino?» si dicevano. Davvero la mano del Signore stava con lui. Il fanciullo cresceva e si fortificava nello spirito.
Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele. Lc 1, 57-66. 80
Si rallegrarono con lei Da un commento di Mons. Antonino Bello
Oggi il Battista ci invita a lodare Dio e ci dice:
l’Agnello di Dio venuto a dare la vita per voi", "Seguite Gesù: l’Agnello di Dio venuto a dare la vita per voi",
dei parenti e degli amici che si rallegrano con Elisabetta. ma anche ci rende felici questo comportamento gioioso
Facciamo attenzione a ciò che nasce di bello e di buono intorno a noi.
Buttiamo via gli occhiali neri del pessimismo e cerchiamo di scorgere la profezia o addirittura di viverla nello snocciolarsi della stroria,
perché, ancor oggi, se ravviviamo ogni giorno la nostra fede, è davvero salvezza: :
Cristo che ci ama, vince il male e la morte!
Dio, che non cessi di stupirci, dacci un cuore puro
e rinnova in noi uno spirito capace di apprezzare quanto di meraviglioso ci circonda. .
E fa' che, ringraziandoTi, ne gioiamo.
Brano musicale: Pëtr Il'ič Čajkovskij Dal II Atto de "Il lago dei cigni!" Ana Maria www.veritatissplendor.org