PON Ricerca e Innovazione

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Transcript della presentazione:

PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 UNIONE EUROPEA PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 Investimenti per la crescita e l'occupazione Dott.ssa Anna Maria Fontana Autorità di Gestione Seminario sulla Semplificazione dei costi - Bologna, 28 febbraio 2017

Normativa di riferimento Al fine di facilitare l’attività di rendicontazione delle operazioni ammesse al finanziamento riferite all’Asse I "Capitale Umano", Azione I.1 - Dottorati Innovativi con caratterizzazione Industriale - del Programma Operativo Nazionale FSE-FESR "Ricerca e Innovazione" 2014- 2020, si è colta l’opportunità offerta dai nuovi regolamenti comunitari per definire il costo standard per le operazioni finanziate: Articolo 67 del reg. (UE) n. 1303/2013: Forme di sovvenzioni e assistenza rimborsabile; Articolo 14 del reg (UE) n. 1304/2013: Opzioni semplificate in materia di costi; Guida alle opzioni semplificate: EGESIF _14-0017 (Fondi SIE) in materia di costi (OSC). 2

Metodologia utilizzata Il Regolamento delegato (UE) 2017/90 della Commissione, del 31 ottobre 2016, recante la modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, ha approvato le tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute al quale hanno aderito anche 15 regioni e province autonome. Il primo avviso che prevede l’utilizzo del costo standard delle operazioni è stato emanato in data 29 luglio 2016 con il Decreto Direttoriale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, prot. n. 1540: "Dottorati innovativi con caratterizzazione industriale". 3

Tipologia di operazione Il Programma Operativo Nazionale "Ricerca e Innovazione" finanzia, nel rispetto del principio dell’aggiuntività, Atenei appartenenti alle Regioni destinatarie dell’intervento (regioni in ritardo si sviluppo: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia; regioni in transizione: Abruzzo, Molise, Sardegna) affinché, sulla base di specifici accordi fra Atenei e imprese, vengano incrementati i posti di dottorato con caratterizzazione industriale. I dottorati finanziati sono caratterizzati da: Forte interesse industriale; Coinvolgimento delle aziende, per integrare la formazione in base ai fabbisogni delle imprese, garantendo strutture di tutorship; Obbligo di trascorrere un periodo di mobilità estera della durata massima di 18 mesi. 4

Il costo standard Il costo standard approvato da Regolamento delegato (UE) 2017/90 è dato dall’ammontare in Euro del costo lordo mensile della borsa di dottorato, identificato in base alla normativa nazionale, inclusivo delle contribuzioni previdenziali previste, eventualmente maggiorato della quota forfettaria per le attività all’estero (per la quale la normativa prevede una maggiorazione del 50% del valore della borsa), e aumentato dei costi indiretti nella misura del 40%. I costi diretti derivano da fonti normative da cui l’Amministrazione non può prescindere in fase di attuazione dell’intervento. La normativa specifica di riferimento è: D.M. del 18/06/2008 il quale definisce l’importo annuo della borsa di dottorato; D.M. n. 45 del 08/02/2013 che regola le disposizioni in materia di borse di dottorato e dei contributi fiscali e previdenziali ad esso collegati; Circolare del Direttore Generale INPS n. 13 del 29/01/2016 da cui scaturisce il valore dell’aliquota INPS (pari al 31,72%); Decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale del 12/07/2007 il quale contiene le disposizioni a tutela della maternità e della paternità, che si applicano anche alle dottorande e ai dottorandi. 5

La determinazione del costo standard Nel rispetto della normativa nazionale di riferimento, l’importo mensile della borsa destinata al dottorando (inclusivo della quota complessiva INPS) è pari a 1.376,88 euro mentre, per ogni mese trascorso all’estero, l’importo (sempre al lordo della quota complessiva INPS) è pari a 2.065,32 euro. Considerati tali valori della borsa, viene riconosciuto agli Atenei il 40% per “i restanti costi ammissibili” (oneri amministrativi e costi indiretti in applicazione del tasso forfetario previsto all'art. 14, paragrafo 2 del Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Fondo Sociale Europeo), determinando così un contributo mensile complessivo pari a 1.927,63 euro per ogni mese trascorso dal dottorando sul territorio nazionale, e 2.891,45 euro per ogni mese trascorso all’estero. Importo borsa di studio Importo lordo Contribuzione INPS INPS a carico Ateneo INPS a carico Dottorando Lordo Ateneo Costi indiretti Costo totale della borsa a b = 31,72% di a c = 2/3 di b d = 1/3 di b e = a + c f = e*40/100 g = e + f Base mensile (Italia) 1.136,54 360,51 240,34 120,17 1.376,88 550,75 1.927,63 Base mensile (estero) 1.704,81 540,77 180,26 2.065,32 826,13 2.891,45 6

Raccolta dati e normativa di riferimento Cronoprogramma Feb./Mar. 2016 Raccolta dati e normativa di riferimento Apr. 2016 Elaborazione modello di calcolo Giu. 2016 Definizione standard e trasmissione alla CE

Cosa cambia con l’utilizzo di tabelle standard di costi unitari Grazie all’introduzione dell’utilizzo di tabelle standard di costi unitari è possibile identificare i seguenti vantaggi a beneficio di tutte le Amministrazioni coinvolte: Riduzione degli oneri amministrativi a carico degli attuatori delle operazioni finanziate; Semplificazione della documentazione da presentare per la rendicontazione e certificazione delle spese indirette; Applicazione di un tasso forfettario (40% di costi diretti) per il rimborso dei costi indiretti; Riduzione del tempo necessario per la rendicontazione delle spese e delle risorse da impegnare nella gestione e verifica dei documenti finanziari; Riduzione dei rischi di irregolarità nelle rendicontazioni e certificazione delle spese e di conseguenza di sospensioni e interruzioni dei programmi operativi. 8

Controlli Problematiche Ciascun Ateneo destinatario dell’intervento ha la responsabilità di caricare i dati di propria competenza sulla piattaforma on line di supporto, con cadenza semestrale e di validare gli stessi entro il termine fissato dall’Autorità di Gestione per la presentazione del rendiconto annuale. I costi rendicontati sono verificati dall’Unità di controllo di I livello, istituita presso il MIUR. Problematiche Non si intravedono, nell’operazione, possibili profili di criticità o rischi. 9