Sant'Antimo nei secoli
Le origini dell’Abbazia si collocano tra storia e leggenda:
è probabile che il nucleo primitivo sia consistito in un luogo di preghiera
in ricordo di Sant'Antimo, morto martire nel 352 d.C.,
mentre è da scartare l’ipotesi che si debba a Carlo Magno la sua fondazione.
La costruzione dell’attuale Chiesa risale al XII secolo,
ma il campanile, la Cappella carolingia
e numerosi resti narrano l’esistenza di una precedente struttura.
Documenti imperiali e papali
testimoniano lo sviluppo e la ricchezza spirituale ed artistica
del Monastero divenuto Abbazia imperiale.
seguì un lungo periodo buio Ai secoli di splendore seguì un lungo periodo buio
provvidenziali interventi sino a quando, dopo provvidenziali interventi delle
l'Arcivescovo di Siena, alla fine degli anni "70 (Sec. XX), decise di ricostituire una comunità monastica
e affidò tale incarico a un gruppo di monaci premostratensi, provenienti dalla Francia.
Costoro hanno retto l’Abbazia fin quando, nel 2015, sono stati costretti a tornare in patria.
Retta da questi monaci,
l’Abbazia ha vissuto una vera rinascita culturale e spirutuale:
Numerosi i visitatori e i fedeli,
numerosissimi i giovani.
Ora si celebra la sola Messa domenicale: l’Abbazia sta morendo.
Occorrerebbe affidarne la cura ad una nuova comunità.
Ce ne sono, anche in Toscana,
e ricche di vocazioni.
Anna Maria www.veritatissplendor.org