La cura ieri e oggi: analisi e proposte Marco Ingrosso Università di Ferrara
Custodia reciproca come cura «La vocazione del custodire non riguarda solamente noi cristiani, ha una dimensione che precede e che è semplicemente umana, riguarda tutti. […] Ma per "custodire" dobbiamo anche avere cura di noi stessi! […] Il prendersi cura, il custodire chiede bontà, chiede di essere vissuto con tenerezza» Papa Francesco Messa di inizio pontificato, Roma 19 marzo 2013
Passi della narrazione La prospettiva storica: da dove viene la cura e dove va? I cercatori della cura Pensare la cura oggi: un modello multidimensionale L’ecologia di caring: un sistema dinamico Le medicine non convenzionali nell’ecologia di caring
La prospettiva storica: da dove viene la cura e dove va? Parte A La prospettiva storica: da dove viene la cura e dove va?
Perché in ogni epoca la cura è importante? Incompiutezza alla nascita (cura materna-familiare) Lungo periodo evolutivo (cura educativa) Mantenimento quotidiano del benessere (auto-cura) Malattia, disabilità, malessere (cura infermieristica, terapeutica, riabilitativa, …) Vecchiaia e decadimento (cura assistenziale, palliativa, …)
Modi sociali di preservare la cura: nelle società antiche Le relazioni primarie, familiari, parentali, comunitarie La sacralizzazione e la fondazione mitica (Igino, I sec.) I mediatori del sacro (Asclepio) L’invenzione del medico (del benessere: Ippocrate) La cura di sé (saggezza e valetudo)
Modi sociali di preservare la cura: nelle società di mezzo Le relazioni primarie, familiari, parentali, vicinali La fondazione cosmogologica La salvezza dell’anima (primazia religiosa) Le res naturae e la cura del corpo (asimmetria complementare) La fraternità ospitale
La cura nelle società umanistiche e moderne I diritti umani e l’intervento pubblico (fondazione etica e politica della cura) La cura medica (fondazione scientifica della terapia) La professionalizzazione della cura (medica, sanitaria, socio-assistenziale: fondazione tecnica) La cura materno-familiare (primaria e residuale) La cura religiosa (trascendente, assistenziale e residuale)
Le fratture della cura nelle società moderne L’intervento pubblico: diseguaglianze e standardizzazione La cura medica: dominanza professionale e negazione del sapere profano La professionalizzazione della cura: tecnicismo senza affetti La cura familiare: delega e mercato La cura religiosa: “assistenzialismo” senza spiritualità
Nella modernità liquida: crisi etica e sociale La crisi etica della cura nello spazio personale (edonismo nihilista) e nello spazio pubblico (tecno-economicismo) La destrutturazione dell’intervento pubblico (neo-liberismo e anti-egualitarismo) La cura medica (neo-tecnicismo e domanda relazionale inevasa) La cura familiare-informale (sovraccarico e delegittimazione)
Nel presente: Grande contrazione ma nuovi processi (I) La crisi etica persiste: ma anche nuova ricerca etica. La salute resta centrale La destrutturazione dell’intervento pubblico: ma anche trasformazioni del pubblico, imprese no-profit e coordinamento fra vari attori La cura medica: Crisi della dominanza: autosufficenza dei propri saperi? crisi integrazione? crisi relazionale e comunicativa? Le Medicine non convenzionali: possibilità per la self-care, la promozione, l’integrazione Le altre professioni della cura: uscita dalla dominanza medica? sviluppo di propri saperi di cura? sviluppo delle qualità del caring?
Nel presente: Grande contrazione ma nuovi processi (II) La cura familiare-informale: sovraccarico, ma anche nuove reti/servizi: ass. domiciliare; cure primarie La self-care e cittadinanza competente: basso supporto, ma anche nuove opportunità via web la cura fraterna: sviluppo dell’associazionismo della salute La comunicazione della salute: le potenzialità del web 2.0 per informazione, comunicazione, apprendimento, coordinamento, partecipazione
Verso delle “società della salute”? Uno scenario possibile “Nelle società moderne la visione della salute cambia: sempre più la salute è concepita come una risorsa per gli individui e per la società, un bene co-prodotto e una responsabilità condivisa da innumerevoli settori e attori sociali.” Kickbusch I. e Maag D., 2007
Parte II I cercatori della cura
Riferimenti filosofici Heidegger: «L’essere dell’Esserci dev’essere chiarito come cura […] l’Esserci, ontologicamente inteso, è cura» I Miti di cura (Igino, I sec.) Foucault - cura di sé e tecnologie del sé: «L’azione morale è indissociabile da queste forme di attività su se stessi» Lèvinas: l’incontro con l’Altro/Alterità come fondativo dell’etica Ricoeur - Sé come un altro: La “sollicitude” con e per gli altri si costituisce come “dimensione dialogale”, non contrapposta ma dialettica, alla stima di sé; cura come “reciprocità simmetrica” in un quadro di uguaglianza Stein - l’empatia: «acquisizione emotiva della realtà del sentire altrui»
Riflessioni “di genere” Gilligan: «Le donne non solo definiscono se stesse in un contesto di relazioni umane, ma giudicano se stesse anche in termini della loro abilità a prendersi cura degli altri» "etica della cura” ed "etica della giustizia", sono due diverse modalità di ragionamento morale che devono coesistere Noddigs: il fondamento della cura è l’essere stati accuditi Ruddick: l'etica della cura va incentrata intorno al "pensare materno" (l'amore attento e pieno di fiducia nell’altro)
Diritti di cittadinanza Tronto: «Se la filosofia morale riguarda il bene della vita umana, allora la cura deve avere un ruolo importante» «Gli esseri umani non sono soltanto esseri autonomi e uguali, ma anche creature bisognose che richiedono cura» Nussbaum: Dato che la cura (in tutte le sue forme) è un sostegno e un tramite fondamentale per rendere fruibili le capacità potenziali delle persone (fioritura umana) in situazione di disabilità e dipendenza, «si richiede di porre l’accento sull’importanza della cura come bene sociale primario»
Etica planetaria Balducci: etica dell’uomo planetario Boff: «La cura è una relazione amorevole con la realtà, allo scopo di garantirle la sussistenza e di creare lo spazio per il suo sviluppo […] Di ogni cosa gli esseri umani hanno e devono aver cura: della vita, del corpo, dello spirito, della natura, della salute, della persona amata, di chi soffre, della casa. Senza cura la vita viene meno». Kung: “Progetto di Etica mondiale” Morin: vasta “identità planetaria” sostenuta da un’etica della comprensione e della “reliance” (riferimento e fiducia nell’altro)
Sociologia della cura Soggetti non presi in cura (Bauman) Soggetti “internati” (Goffman; Foucault) Il sapere profano e del malato (lay-care) Self-care e self-help (Dean; Katz e Bender) Formal e informal care nei sistemi di salute (Froland; Idler) Lavoro domestico e tempi di cura femminili Le professioni della cura Il prendersi cura nelle professioni sanitarie (Melucci, 1994) Il ruolo delle medicine non convenzionali (Colombo, Rebughini, 2003)
Altre ricerche sulla cura in campo: Educativo (educare con cura - educare alla cura) Psicologico (educare al benessere) Antropologico (diversità culturali ed etiche) Comunicativo (ascolto, supporto, ..)
Alcuni insegnamenti Nuova etica ed estetica della cura (responsabilità e bellezza) Educazione alla cura di sé e degli altri Curare non è solo agire, ma porsi in relazione e comunicazione con chi ha necessità di cure Qualunque forma di cura ha bisogno di qualità e affettività La cura che si pone in una prospettiva dialogica e fraterna valorizza l’autonomia e dignità del curato La ricomposizione della cura passa attraverso la cooperazione delle forme e degli attori Chi è curato può contribuire alla propria cura sia in termini affettivi che di self-care