Pretoro
aggrappate alla collina con forza Tra le case di pietra semplici e nude, aggrappate alla collina con forza
curiosi dei loro segreti in un abbraccio che sale verso il cielo come una preghiera, curiosi dei loro segreti
s’affacciano gli alberi, per carpirne storie dimenticate di sudore e fatica e di gioia del raccolto al tramonto.
Il silenzio del presente Si fa rumore con l’eco Di mille voci lontane, di canti, preghiere,
di risa soffuse e d’incontri all’imbrunire.
foto di Francesco Lo Duca fine foto di Francesco Lo Duca testo di Gisella