è come una sonata a 4 mani al pianoforte, dove ci si deve coordinare, Questa presentazione è come una sonata a 4 mani al pianoforte, dove ci si deve coordinare, ma anche rispettare nei tempi e nei modi, Se si lascia spazio perché qualcuno si fonda con noi, ci completi, ci emozioni, non stiamo vivendo invano…” (mara) Qualcosa che mi ricorda non solo i miei pensieri, le mie convinzioni ma che mi rammenta il fondersi delle persone e questo non può accadere se si rimane isolati, assolutistici. Pensieri “rubati” alla Dott.ssa Mara Sartori che ho raggruppato, aggiungendo qualche personale riflessione. “… o mio Dio che bello, grazie Sandra! C’è quel qualcosa che mancava: la condivisione! L’emozione che provo con i tuoi pensieri adeguatamente inseriti, è davvero unica… Ho chiesto il permesso prima di pubblicare la PPS… La sua risposta?
INFINITA … MENTE (Angeli dalle ali celate) A te che ti alzi brontolando perché inizia un nuovo giorno, hai mai pensato a quanti vorrebbero avere un giorno nuovo da vivere? A te che ti lamenti perché devi fare tutto di corsa, senza un momento di riposo, fermati un attimo, guarda le persone costrette in un letto, su una sedia a rotelle… Quanto vorrebbero essere al tuo posto!
A te che fai la brava persona per opportunismo con tanti di cui hai bisogno ma poi scompari se c’è bisogno di te. A te che sbuffi la domenica perché l'indomani è lunedì… C’è chi desidera che arrivi presto, per ricevere una cartolina, o poter essere curato A te che trovi sempre qualcosa da ridire su come ti va la vita, riesci a comprendere chi una vita non riesce nemmeno ad averla? e tornare a sperare, a sognare, a vivere!
si chiama vita! A te che sorridi solo a chi ti fa comodo inseguendo un tornaconto, ma non regali un sorriso a chi vive per riceverlo: Loro usano la mente se noi sappiamo tirarla fuori, stimolandoli, incoraggiandoli, sollecitandoli. Perché loro “sono in onda”, noi dobbiamo solo sintonizzarli! Per loro che sono il mio mondo, c’è un segreto che tu non hai colto: si chiama vita! E mentre tu non pensi, altri riescono benissimo a farlo, ma non sono capaci di manifestarlo. sì, proprio a te mi rivolgo, a te che forse non pensi…
Dobbiamo avere quel coraggio che ci porta ad essere un faro prima C’è un mosaico a cui manca l’ultima tessera, un’emozione da provare, un bacio da dare, un abbraccio da ricevere… Una vita dove c’è un libro con pagine ancora da scrivere, una poesia che non ha finito la sua rima, Imponiamoci di andare anche “fuoripista” se necessario per il bene di qualcuno, non accontentiamoci di quello che viene definito “standard” affrontiamo il problema cercando insieme le soluzioni! Insomma c’è quel qualcosa che dobbiamo costruire, un ponte tra il prima e il dopo. Perché la disabilità non è contagiosa, ma l’impressione è, che l’ignoranza lo sia… Dobbiamo avere quel coraggio che ci porta ad essere un faro prima per poter essere un porto dopo… una melodia a cui manca una nota, c’è un dipinto a cui manca l’ultima pennellata,
per sperare, sognare, vivere! Ed è per questo che mi rivolgo a te: Attiviamoci per sperare, sognare, vivere! Ed è per questo che mi rivolgo a te: a te che non pensi, a te che potresti fare di più, a te che non hai un cuore a te che per indolenza o svogliatezza, non attivi la loro mente… Questa è “infinita…mente” Mara! Grazie. Sappi che tu non sei parte del mio mondo, ma sei un mondo a parte… sandratosi@gmail.com @author rights reserved Sonoro: Chiquitita Flauto di Pan Dott.ssa Mara Sartori esperta nella valutazione delle potenzialità residue e nelle tecnologie e metodologie per la riabilitazione del portatore di deficit e plurideficit