VERSO LA “WILDLIFE ECONOMY DEL CRATERE” CACCIA VILLAGE 2017 Centro Congressi Bastia - Sala Europa – Domenica, 14 Maggio, Ore 11:00, Tavola Rotonda: VERSO LA “WILDLIFE ECONOMY DEL CRATERE” UNA RISPOSTA ALLA CRISI POST TERREMOTO Bernardino Ragni - Vladimiro P. Palmieri
24 Agosto 2016 … Oggi Sisma continuo in Centro Italia
Il “cratere sismico” comprende 131 comuni di Marche Umbria Lazio Abruzzo
Superficie totale dei 131 comuni: 7618,3 kmq
“Cratere” di continuità e integrazione geografico- economico- ecologica: non inferiore a 10000 kmq
VERSO UNA “WILDLIFE ECONOMY DEL CRATERE” PRINCIPIO FILOSOFICO-PROGETTUALE Fauna selvatica (wildlife) come risorsa spontanea rinnovabile ovvero “materia prima” sulla quale fare impresa, ottenendo beni, servizi, utile, occupazione NELLA FATTISPECIE (“CRATERE SISMICO” CENTRO-ITALIANO) Quest’area è “significativissimamente” più ricca, in termini qualitativi e quantitativi, di tale materia prima che non qualsiasi altro luogo del Paese INOLTRE A differenza dei beni storico-artistico-architettonici, coltivazioni, allevamenti, artigianato, industria, edilizia civile, tale materia prima è stata nemmeno scalfita dalle conseguenze distruttive e depauperatrici della infinita onda sismica INFINE Due specificità sinergizzanti il fare impresa con wildlife: 1) la millenaria tradizione culturale-produttiva della Norcineria; 2) due vasti Parchi nazionali, Monti Sibillini e Gran Sasso-Laga; peculiarità che catalizzano l’affermazione della “wildlife economy del cratere”
Progetto WECS (Wildlife Economy Cratere Sismico) TRE FILIERE PRODUTTIVE Filiera alimentare Filiera venatoria Filiera naturalistica
FILIERA NATURALISTICA
REWILDING:
E … Rewilding Cratere Sismico?
URO (Bos primigenius) BISONTE EUROPEO (Bison bonasus) CAVALLO SELVATICO (Equus ferus)
bernardino.ragni@unipg.it ragnib@libero.it www.wildlife-economy.com +39 339 60 59 527