Dossier Treni

INDICE Composizione flotta treni del passante Erogazione Bonus e modalità di calcolo Criticità della tratta Suggerimenti e richieste

1. Composizione flotta treni del passante 1/2 Composizione dei treni S5: il contratto di servizio prevede 8 carrozze TSR ovvero 864 posti a sedere. Nelle fasce critiche di orario tale regola, spesso non viene rispettata. I TSR vengono sostituiti da dei Vivalto da 5 o 6 vetture (558 o 684 posti), quindi 306 o 180 posti in meno a sedere! La composizione di 8 vetture non è comunque sufficiente. Ci sono problemi di sovraffollamento, da Canegrate in poi le persone sono costrette a viaggiare in piedi (nonostante abbiano pagato un biglietto a prezzo intero e con rischi sulla sicurezza). Nella stazione di Porta Garibaldi sotterranea, negli orari di punta, sui treni S5, talvolta è addirittura impossibile salire.

1. Composizione flotta treni del passante 2/2 Per il rispetto del CONTRATTO DI SERVIZIO si richiedono: 5 vetture (554 posti) per i treni 23001 e 23003, (Milano Certosa – Treviglio delle 5:18 e 5:48); 8 vetture (864 posti) per i treni 23011 e 23013 (Varese – Treviglio delle 6:13 e 6:43).

2. Erogazione Bonus e modalità di calcolo 1/2 L’indice di affidabilità del servizio, individuato in collaborazione con i rappresentanti dei pendolari e consumatori, è calcolato mensilmente per ciascuna direttrice e tiene conto dei ritardi superiori a 5 minuti . Attualmente, i treni parzialmente o totalmente soppressi, non rientrano più nel computo; stiamo negoziando con Regione Lombardia per una revisione della norma che, ad oggi, favorisce il gestore in maniera immotivata “suggerendo” la soppressione del treno piuttosto che offrire comunque il servizio in ritardo. Se tale indice supera un determinato standard minimo, gli abbonati della direttrice guadagnano il diritto al bonus. Fonte:http://www.trasporti.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_Infrastrutture%2FDetail&cid=121 3343367239&pagename=DG_INFWrapper

2. Erogazione Bonus e modalità di calcolo 2/2 Le tratte regionali dirette (Domodossola – Gallarate – Milano e P.to Ceresio – Varese – Gallarate – Milano, denominate rispettivamente direttrici 3 e 4) nei mesi scorsi, non hanno raggiunto i livelli minimi di affidabilità del servizio (dando diritto a bonus). Le tratte suburbane, ovvero gli S5 Varese – Treviglio , hanno invece indici di affidabilità che rispettano sovente gli standard minimi di servizio. Le stazioni da Gazzada a Rho (che comprendono Vanzago, Parabiago, Canegrate, Legnano, Busto Arsizio, Gallarate, Cavaria, Albizzate, Castronno) sono considerate parte della linea S5 (e non della direttrice 4). Questo genera una SITUAZIONE IBRIDA: REGIONALI COSTANTEMENTE IN RITARDO PASSANTI MEDIAMENTE IN ORARIO Conseguenza: MANCATA EROGAZIONE DEL BONUS per le stazioni intermedie come Legnano, Busto Arsizio e Gallarate nonostante, sulla tratta, ci siano molti pendolari che utilizzano solo treni regionali provenienti da Arona, Sesto Calende, Vergiate, Somma Lombardo o Varese città.

3. Criticità della tratta 1/2 I treni vengono annunciati in ritardo crescente fino a venti minuti e poi cancellati, anche con i viaggiatori già a bordo; I treni subiscono rallentamenti sebbene su sito web e app non vengano segnalate criticità. Questo a causa di problemi di precedenza tra regionali e non e rallentamenti generici dovuti ai sistemi di sicurezza; (Si tenga presente che, ad oggi, i dati tecnici sono inaccessibili al consumatore finale) Non risulta chiaro il sistema di indicazione di orari/ritardi esposti sui tabelloni nelle stazioni. Gli orari segnalati non corrispondono a quelli di sito web e app sebbene entrambi vengano riportati dalla stessa fonte (ovvero le boe di rilezione poste in mezzo ai binari); Non è specificato da nessuna parte il numero consentito di posti in piedi nel rispetto delle più elementari norme di sicurezza.

3. Criticità della tratta 2/2 Quasi inesistenti gli investimenti sulle manutenzioni, sia da parte di RFI (per gli impianti fissi), sia da parte di TRENORD (gestore del servizio). Argomento più volte sollevato duranti le riunioni con i rappresentanti regionali TPL; Ad oggi, non esiste un customer service o altro strumento che garantisca tempestività e chiarezza delle informazioni

4. Suggerimenti e richieste Rispetto della composizione dei passanti; Ripristino delle fermate dell’Arona (ex20221, attuale 10405) a Legnano (alle ore 7:30) al fine di dirottare il traffico su più treni disponibili garantendo condizioni di viaggio più decorose in orario di punta; Aggiungere un diretto Mi P.ta Garibaldi – Varese (o aggiungere la fermata di Legnano al diretto 10420 per Arona) intorno alle ore 17:00 per smaltire il massiccio traffico passeggeri; Richiedere la fermata a Legnano del treno che da Mi P.ta Garibaldi va a Domodossola (partenza ore 19:48) in quanto il diretto Mi P.ta Garibaldi – Arona delle 20:00 (attuale 19.48) non ferma più a Legnano; Valutare la possibilità di far fermare il diretto 20316, da Mi P.ta Garibaldi per Luino delle 18:06, anche a Parabiago; Inserire le stazioni della tratta 4 nell’elenco delle aventi diritto al Bonus (v. legge 241/90).

I cittadini domandano

Stazione di Legnano & RFI Futuro del TERZO BINARIO: qual è la posizione del Comune di Legnano? Sono in corso contatti tra il Comune e RFI per i parcheggi adiacenti a Via Gaeta? Le biglietterie saranno chiuse in futuro? Cosa ne sarà dell’area check point attualmente piena di materiali? In tema di sicurezza: quando è previsto il ritorno dei militari? E’ previsto un programma di pulizia delle aree adiacenti più tempestivo al fine di rendere l’area più decorosa e evitare possibili incidenti (es: cadute a causa delle foglie)? Quando sarà reso agibile l’accesso disabili in Via Gaeta? Quando è previsto il potenziamento del sistema di illuminazione al fine di garantire una maggiore sicurezza negli orari serali?