La sperimentazione del 2017: quadro generale e principali innovazioni

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La sperimentazione del 2017: quadro generale e principali innovazioni Censimento permanente POPOLAZIONE E ABITAZIONI La sperimentazione del 2017: quadro generale e principali innovazioni

Di cosa parleremo… In che contesto nasce l’esigenza di nuove sperimentali censuarie Caratteristiche e obiettivi della sperimentazione del 2017 Specifici aspetti oggetto di verifica e le innovazioni

Perché sono necessarie nuove indagini sperimentali In vista delle indagini a regime, previste a partire dal 2018, è necessario: Avviare la macchina censuaria Mettere a punto i processi di produzione degli aggregati censuari (dati di diffusione) e le modalità operative di raccolta dei dati Fattori determinanti, intervenuti dopo il 2015: Cambio della strategia di produzione ISTAT: uso dei registri e integrazione delle indagini sociali Nuove sperimentazioni relative all’uso dei dati amministrativi Necessità di verificare nuove modalità operative e/o riformulare modalità che sono risultate critiche nelle indagini sperimentali del 2015 Disegno di indagini censuarie annuali e campionarie, il cui schema campionario è integrato con altre indagini sulla famiglie dell’Istituto

Produzione statistica basata su registri I dati raccolti sul campo non sono più la fonte unica per la produzione dei risultati finali: la fonte principale è costituita dai registri statistici, che sono degli archivi statistici continuamente aggiornati con i dati amministrativi e delle varie indagini dell’Istat. In particolare, il ruolo delle indagini censuarie è: il miglioramento della qualità dei registri, per quanto riguarda i meccanismi di alimentazione degli stessi l’integrazione informativa (variabili non sostituibili con le informazioni contenute nei registri) l’accuratezza dei risultati finali da diffondere Per il Censimento della Popolazione l’integrazione assumono un ruolo determinante i registri della Popolazione e dei Luoghi L’integrazione tra dati amministrativi, dati anagrafici e dati provenienti da indagini precedenti viene effettuata al livello dell’alimentazione dei registri. Per il Censimento della Popolazione: Registro di base degli Individui e registri tematici L’utilizzo di dati amministrativi e la loro integrazione permetterà di: aumentare il dettaglio di analisi e la qualità delle informazioni; mettere insieme i percorsi sociali ed economici di individui e imprese ("scrivere" le storie individuali) connettere a livello micro i fenomeni economici e sociali. Le indagini continueranno ad essere utilizzate per completare il quadro informativo, analizzare fenomeni specifici, fornire risposte a determinate chiavi di lettura, individuare nuovi trend.

Integrazione delle indagini sociali e schema Master Sample Le indagini censuarie, nel nuovo quadro di composizione delle indagini sociali dell’Istituto, si configurano come la prima occasione di indagine, dello schema MasterSample In tale schema, si prevede che: le indagini censuarie vengono effettuate su campioni estratti dai Registri (campione di prima fase); le altre indagini sulle famiglie vengono effettuate su campioni (campione di seconda fase) estratti a partire dai rispondenti alle indagini censuarie, utilizzando anche i dati di contatto (email e telefono) forniti dai rispondenti stessi Sono necessari ulteriori dati da raccogliere sul campo relativi alla verifica dei meccanismi di integrazione la qualità e l’utilizzo dei dati di contatto forniti dai rispondenti meccanismo di innesto di ulteriori occasioni d’indagine sui rispondenti alla prima

Verifica di specifiche modalità operative Modalità non provate in precedenza o che sono risultate critiche nelle sperimentali passate Indirizzo come unità di rilevazione primaria – l’uso dell’indirizzo come area di riferimento potrebbe consentire un disegno più efficiente e meno costoso per la componente areale; inoltre, nell’ottica di un disegno a componenti unificate, l’indirizzo potrebbe diventare una utile unità di cluster Efficace strategia di solleciti Nuovi tempi di rilevazione e carichi per il rilevatore

Obiettivi della sperimentazione 2017 in sintesi Messa a punto dei processi per la produzione dei risultati censuari: Meccanismi relativi all’uso integrato dei registri e dei dati di indagine Test relativo allo schema di armonizzazione tra indagini censuarie e altre indagini sociali dell’Istituto Miglioramento di specifiche modalità operative di acquisizione dei dati e di conduzione dell’indagine

Obiettivi specifici della sperimentazione 2017 Stima dei tassi di copertura non solo della lista anagrafica, ma anche di specifiche sottopopolazioni critiche (individui non in anagrafe, ma in altri archivi amministrativi) Verifica della significatività dei segnali amministrativi per il calcolo della dimora abituale Test sui nuovi quesiti volti all’accertamento della effettiva dimora abituale; più in generale, testare il wording e le classificazioni dei questionari utilizzati Test sull’utilizzo del numero civico come unità di rilevazione per la componente areale e come livello primario per il calcolo della copertura anagrafica Verifica dell’efficacia di una nuova strategia di solleciti Test sulla disponibilità da parte dei rispondenti a fornire i dati di contatto Test dell’organizzazione della rete di rilevazione, anche nel caso in cui siano svolte contemporaneamente due indagini con schemi differenti Test sull’adeguatezza del sistema informatico; in particolar modo, delle nuove procedure automatizzate

Disegno delle indagini Si propongono due indagini differenti, entrambe perseguono gli obiettivi prima elencati; dal momento che mantengono elementi di continuità con le indagini sperimentali del 2015, vengono denominate in modo simile INDAGINE C+: rilevazione areale, condotta con la sola modalità CAPI presso un campione di indirizzi avente come popolazione-obiettivo le famiglie/individui ivi dimoranti e gli alloggi. INDAGINE D+: rilevazione da una lista di campionamento di famiglie/individui. La tecnica di rilevazione si basa su una raccolta multicanale dei dati, finalizzata a contenere l’intervento dei rilevatori

Indagini dalle dimensioni contenute Numero ridotto di comuni implicati, scelti in maniera ragionata Comuni a rischio/virtuosi rispetto alla copertura anagrafica Comuni a rischio/virtuosi relativamente al tasso di risposta alle indagini Indagini con una dimensione campionaria (indirizzi, famiglie e individui) estremamente contenuta Circa 37 mila famiglie attese, in totale

Archivio sperimentale dei dimoranti abitualmente Per le sperimentali del 2017, è stato generato un archivio sperimentale che contiene: tutti gli individui presenti nelle LAC (lista anagrafica comunale) al 1/1/2017 e relativi dati (indirizzo, variabili demografiche e familiari) individui non presenti in LAC, ma con segnali forti dagli archivi amministrativi rispetto alla dimora abituale in Italia (le relative variabili demografiche vengono importate dagli archivi che originano il segnale, mentre per l’indirizzo viene preso quello disponibile nell’Anagrafe Tributaria) es. Individuo non iscritto in LAC ma con segnali di lavoro continuativi per oltre 12 mesi L’integrazione tra dati amministrativi, dati anagrafici e dati provenienti da indagini precedenti viene effettuata al livello dell’alimentazione dei registri. Per il Censimento della Popolazione: Registro di base degli Individui e registri tematici L’utilizzo di dati amministrativi e la loro integrazione permetterà di: aumentare il dettaglio di analisi e la qualità delle informazioni; mettere insieme i percorsi sociali ed economici di individui e imprese ("scrivere" le storie individuali) connettere a livello micro i fenomeni economici e sociali. Le indagini continueranno ad essere utilizzate per completare il quadro informativo, analizzare fenomeni specifici, fornire risposte a determinate chiavi di lettura, individuare nuovi trend.

Archivio sperimentale degli indirizzi Per le sperimentali del 2017, è stato generato un archivio sperimentale, che contiene: tutti gli indirizzi presenti solo in ANNCSU (Archivio Nazionale dei Numeri Civici e delle Strade Urbane) tutti gli indirizzi presenti in ANNCSU e in almeno una delle altre fonti considerate tutti gli indirizzi presenti solo nelle LAC al 31/12/2016 L’integrazione tra dati amministrativi, dati anagrafici e dati provenienti da indagini precedenti viene effettuata al livello dell’alimentazione dei registri. Per il Censimento della Popolazione: Registro di base degli Individui e registri tematici L’utilizzo di dati amministrativi e la loro integrazione permetterà di: aumentare il dettaglio di analisi e la qualità delle informazioni; mettere insieme i percorsi sociali ed economici di individui e imprese ("scrivere" le storie individuali) connettere a livello micro i fenomeni economici e sociali. Le indagini continueranno ad essere utilizzate per completare il quadro informativo, analizzare fenomeni specifici, fornire risposte a determinate chiavi di lettura, individuare nuovi trend.

Uso degli archivi sperimentali nelle indagini L’ ‘indirizzo di dimora abituale’ è l’elemento di unione tra i due archivi; per le sperimentali del 2017, si è deciso di utilizzare le seguenti relazioni: gli individui presenti in LAC sono associati agli indirizzi dichiarati nelle LAC stesse; gli individui non presenti in LAC sono associati ai relativi indirizzi provenienti da Anagrafe Tributaria, sempre che tali indirizzi siano anche presenti in ANNCSU Il campione di indirizzi in cui effettuare in cui effettuare la rilevazione C+ viene estratto dall’Archivio Sperimentale degli Indirizzi; la lista di controllo per la verifica degli individui rilevati (aspetti di copertura) viene ottenuta dall’Archivio Sperimentale dei Dimoranti Abitualmente opportunamente legato agli indirizzi estratti. Il campione di famiglie/individui per l’indagine D+ viene estratto dall’Archivio Sperimentale degli individui Dimoranti Abitualmente, considerati come dimoranti presso gli indirizzi che risultano dalla associazione con l’archivio degli indirizzi.

Dimora abituale: definizione e nuovi quesiti In linea con gli obiettivi del Registro degli Individui: la definizione adottata è quella di usually resident population prevista dal Regolamento CE N. 1260/2013 del Parlamento e del Consiglio d’Europa, che fa riferimento all’utilizzo dell’alloggio per almeno 12 mesi continuativi, non solo rispetto al passato ma anche considerando l’intenzionalità a permanere nell’alloggio per un periodo complessivo di almeno 12 mesi batteria di quesiti molto più ampia delle indagini passate per un migliore accertamento dei criteri legati alla definizione iscrizione anagrafica viene esplicitata come una delle tante opzioni legate alla presenza in un luogo I dati raccolti sul campo non sono più la fonte unica per la produzione dei risultati finali, ma sono una fonte sussidiaria per: il miglioramento della qualità dei registri (misura della qualità e meccanismi di alimentazione) l’integrazione informativa (variabili non sostituibili) l’accuratezza degli output finali

La verifica dei dati rilevati con l’indagine C+ - 1 La rilevazione areale C+ deve essere condotta dai rilevatori alla cieca, pena l’inapplicabilità degli stimatori per la copertura Nelle indagini passate, al termine del ‘porta a porta’, veniva effettuata la verifica delle differenze tra dati rilevati e dati presenti nell’archivio anagrafico: nella passata tornata sperimentale, attraverso apposita procedura eseguita da ISTAT Gli individui non rilevati ma presenti in archivio venivano ulteriormente verificati: nel caso del Censimento, questa era una operazione di accertamento anagrafico; nelle sperimentali, tale verifica ulteriore era necessaria per attribuire correttamente l’etichetta di ‘irreperibile’. In questa sperimentale tale verifica è automatizzata e contestuale alla fase di rilevazione sul campo Possibilità di avere maggiori informazioni sugli irreperibili

La verifica dei dati rilevati con l’indagine C+ - 2 Durante la compilazione del questionario: terminata la compilazione del questionario sulla base delle risposte date, la procedura determina se vi siano ulteriori individui appartenenti ‘anagraficamente’ alla famiglia intervistata ma non rilevati Al termine della rilevazione di tutti gli alloggi/famiglie di un indirizzo campionato: quando il rilevatore ritiene di aver terminato la rilevazione dei dimoranti in un civico, la procedura determina se vi siano altri individui dimoranti abitualmente (anagrafe o segnali forti) all’indirizzo ma non rilevati Tale innovazione consente: un incremento di informazioni sugli ‘irreperibili’ di cui sono stati rilevati familiari una riduzione dei tempi di verifica, evitando la lavorazione presso ISTAT o altro tipo di verifica anagrafica comunale

Durata dell’indagine e carico di lavoro per rilevatore I carichi di lavoro sono stati fortemente rivisti rispetto alle indagini censuarie/sperimentali passate Inoltre, in vista della cadenza annuale delle indagini censuarie, la durata della rilevazione sul campo è un elemento determinante: Nel caso dell’indagine areale, si prevede un mese di rilevazione CAPI Nell’indagine da lista, si prevede una durata complessiva di due mesi, sebbene si sperimentino tre diverse durate per la fase di autocompilazione (e, conseguentemente, della fase CAPI di recupero)

Una più efficace gestione dei solleciti Una adeguata strategia di solleciti consente un aumento della autocompilazione e quindi: l’aumento dei tassi di risposta una riduzione dei costi (evitando il recupero di mancate risposte) In queste sperimentali si effettua un test per valutare la strategia più efficace relativamente a numero e calendario dei solleciti; inoltre, si sperimenta l’invio ‘decentralizzato’ ovvero attuato dai Comuni

SINTESI Il cambio di strategia rende necessaria la verifica di specifici aspetti sul campo La sperimentazione 2017 è una indagine piccola, legata alla messa a punto dei processi di produzione (ridotti obiettivi di stima) Gli aspetti oggetto di verifica e le innovazioni sono: un impianto integrato tra archivi/registri e indagini una rilevazione areale a livello di numero civico nuovi quesiti sulla dimora abituale verifica dei dati rilevati con i dati in archivio, contestualmente alla rilevazione verifica di specifiche modalità operative: tempi di indagine, carico di lavoro, strategia dei solleciti

…grazie per l’attenzione! Domande ?