Politiche di internazionalizzazione

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Transcript della presentazione:

Politiche di internazionalizzazione REGIONE LIGURIA Programmazione FESR 2014 – 2020 Politiche di internazionalizzazione

QUADRO PROGRAMMATORIO REGIONALE Competitività dei sistemi produttivi Sostegno investimenti produttivi (rafforzamento imprese esistenti, creazione d’impresa, sostegno ad aree o settori colpiti da crisi industriali, aree industriali) Internazionalizzazione Accesso al credito

Promuovere la competitività delle PMI LA STRATEGIA DI INTERVENTO DELLA REGIONE LIGURIA Obiettivo tematico Risultati attesi OT3 Promuovere la competitività delle PMI Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo Sviluppo occupazionale e produttivo in aree territoriali colpite da crisi diffusa delle attività produttive Consolidamento, modernizzazione e diversificazione dei sistemi produttivi territoriali Incremento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi e dell’attrattività del sistema imprenditoriale rispetto agli investimenti esteri (IDE) Nascita e consolidamento delle Micro, Piccole e Medie Imprese a carattere innovativo Miglioramento dell’accesso al credito Diffusione e rafforzamento delle attività economiche a contenuto sociale

LA STRATEGIA DI INTERNAZIONALIZZAZIONE I DATI DI CONTESTO ANNO 2013 → interruzione del trend di crescita delle esportazioni che ha caratterizzato la Liguria a partire dal 2008, con un calo rispetto all’anno precedente pari a -6,2% a fronte di una lieve diminuzione registrata a livello nazionale (-0,1%). → miglioramento apertura verso l’estero dell’economia ligure, misurata attraverso il rapporto tra la differenza tra import ed export e il valore aggiunto complessivo, il cui livello (46,3%) si mantiene tuttavia significativamente al di sotto della media nazionale (60,59%). → miglioramento propensione all’export (export/valore aggiunto) rispetto al 2008 (+4,8%), ma rimane significativamente al di sotto della media nazionale (18,6% contro 31,53%).

LA STRATEGIA DI INTERNAZIONALIZZAZIONE I DATI DI CONTESTO ANNO 2013 → quota significativa della componente ad alta tecnologia sul totale dell’export, che si attesta su un livello decisamente superiore al Nord Ovest (49,9% rispetto al 29,3%) e al dato nazionale (28,2%). (Coeweb Istat) → contenuto tecnologico delle esportazioni liguri, questo può essere valutato sulla base della tassonomia di Pavitt, che classifica i settori produttivi, a seconda del loro contenuto tecnologico, in: -settori tradizionali (pelli e cuoio, gomma, legno, tessile, ecc.); -meccanica specializzata (macchine industriali di ogni genere, componentistica elettrica, barche ecc.); -settori con forti economie di scala (chimica, vernici, materie plastiche, carta, ufficio ecc.); -settori ad alta tecnologia (farmaceutica, macchine per ufficio Edp, telecomunicazioni, ecc.)

LA STRATEGIA DI INTERNAZIONALIZZAZIONE OBIETTIVO Nella fase recessiva attuale , aggravata dalla scarsa apertura del sistema economico-produttivo regionale e dalla limitata incidenza delle esportazioni sul PIL, obiettivo prioritario e’ quello di supportare una strategia di rilancio del sistema economico-produttivo agendo su tre filoni: -intervenire nelle aree del territorio ad alta concentrazione di attività produttive e connotate da una crisi diffusa puntando sul rilancio industriale e sulla riqualificazione; -agire sugli attrattori culturali e naturali quali elementi cardine di sviluppo sostenibile del territorio, capaci di generare condizioni di crescita culturale e sociale e di costituire una leva per lo sviluppo economico delle comunità locali, attraverso la nascita e il rafforzamento delle filiere imprenditoriali a esso collegate; -lavorare per ampliare le quote di mercato estero sia in chiave di singola azienda sia in termini di riposizionamento di aree e/o settori colpiti da crisi diffusa, in stretto raccordo con quanto sviluppato nell’ambito della strategia per ricerca e sviluppo.

LA STRATEGIA DI INTERNAZIONALIZZAZIONE AZIONI POR FESR LIGURIA Progetti di promozione dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale 2) Incentivi all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione in favore delle PMI