Copertina 1.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Lo stato gassoso Il gas perfetto
Advertisements

I gas, i liquidi e i solidi
A differenza degli stati liquido e solido, quando un corpo si trova allo stato gassoso tende a occupare tutto il volume a disposizione GAS Leggi dei gas.
GLI STATI DELLA MATERIA E LE SOLUZIONI. Stati di aggregazione della materia.
Gli stati di aggregazione Lo stato gassoso. Proprietà di un Gas Può essere compresso facilmente Esercita una pressione sul recipiente Occupa tutto il.
Gli stati di aggregazione Lo stato gassoso. Proprietà di un Gas Può essere compresso facilmente Esercita una pressione sul recipiente Occupa tutto il.
1 Fenomeni di Trasporto II - Trasporto di materia Trasporto di materia – velocità media di massa e molare Vogliamo ricavare la equazione di continuità.
Stati di aggregazione della materia
Lo stato liquido gas liquido solido Perfetto disordine Perfetto ordine
13/11/
Le idee della chimica Seconda edizione
I gas, i liquidi e i solidi
LO STATO GASSOSO Le particelle che costituiscono un sistema allo stato gassoso hanno Ecin >> Epot di interazione: occupano tutto lo spazio a loro disposizione.
I GAS.
Lo Stato Gassoso.
La velocità delle reazioni chimiche
I gas sono caratterizzati da quattro proprietà:
LEGGI DEI GAS Gas sono sostanze sprovviste di forma e volume proprio
5 CAPITOLO La mole Indice 1 La mole: unità di quantità di sostanza
Lo stato liquido - I liquidi hanno un volume proprio ma non hanno forma propria presentano ordine a “corto raggio” e disordine a “lungo raggio” hanno,
Passaggi di stato Trasformazioni delle sostanze:
LO STATO LIQUIDO Lo stato liquido è uno stato intermedio tra quello solido e quello gassoso e in quanto tale non facilmente razionalizzabile con un modello.
13/11/
2 CAPITOLO Le trasformazioni fisiche della materia Indice 1
3 CAPITOLO Le trasformazioni chimiche della materia Indice 1
Le idee della chimica Seconda edizione
5 CAPITOLO La mole Indice 1 La mole: unità di quantità di sostanza
Le idee della chimica Seconda edizione
alla chimica del carbonio
Copertina 1.
Slides
I gas, i liquidi e i solidi
Termodinamica classica:
LE PROPRIETA’ DELLA MATERIA
2 CAPITOLO Le trasformazioni fisiche della materia Indice 1
Proprietà dei gas (Cap. 13)
Le soluzioni a.a
Capitolo 5 I gas e la teoria cinetica dei gas.
Capitolo 13 La temperatura.
13/11/
Valitutti, Tifi, Gentile
Proprietà della materia
Mario Rippa La chimica di Rippa primo biennio.
Una soluzione è una miscela fisicamente omogenea, cioè un insieme di due o più componenti che costituiscono un’unica fase.
GLI STATI DELLA MATERIA
Mario Rippa La chimica di Rippa primo biennio.
Lezione n.5 (Corso di termodinamica) Termodinamica degli stati: superficie caratteristica e piani termodinamici.
Indice solido liquido vapore saturo vapore surriscaldato gas.
Valitutti, Tifi, Gentile
Sandro Barbone Luigi Altavilla
Capitolo 12 Forze intermolecolari:
5 CAPITOLO La mole Indice 1 La mole: unità di quantità di sostanza
Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita
Mario Rippa La chimica di Rippa primo biennio.
Stati di aggregazione dal microscopico della materia al macroscopico:
5 CAPITOLO La mole Indice 1 La mole: unità di quantità di sostanza
LA MATERIA Lavoro di Lavoro di Giusi Giulia Nicotera
Stato Liquido.
1.
L’ACQUA Cianfoni Milena, Croce Sara, Mazur Karolina, Sirbu Alessia 2G.
1.
Capitolo 6 Le leggi dei gas 1. Lo studio dei gas nella storia
1.
Lo stato liquido - I liquidi hanno un volume proprio ma non hanno forma propria presentano ordine a “corto raggio” e disordine a “lungo raggio” hanno,
Le Soluzioni.
Le interazione intermolecolari
Gli stati di aggregazione
I liquidi e loro proprietà
Transcript della presentazione:

Copertina 1

I gas, i liquidi e i solidi CAPITOLO I gas, i liquidi e i solidi 13 Indice 1. La teoria cinetica-molecolare 2. La pressione dei gas 3. Legge di Boyle: relazione tra pressione e volume 4. Legge di Charles: relazione tra temperatura e volume 5. Equazione di un gas ideale 6. Legge di Gay-Lussac: relazione tra temperatura e pressione 7. Legge di Dalton delle pressioni parziali 8. Diffusione dei gas: legge di Graham 9. Lo stato liquido 10. Lo stato solido 2

La teoria cinetica-molecolare 1 CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI La teoria cinetica-molecolare PAG. 267 I gas hanno molte proprietà in comune che, secondo la teoria cinetica-molecolare, possono essere così espresse: Movimento rapido e disordinato delle molecole di un gas. a. Le particelle dei gas sono in costante, rapido, disordinato movimento. Quindi possiedono energia cinetica che è energia di movimento. 3

La teoria cinetica-molecolare 1 CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI La teoria cinetica-molecolare PAG. 267 b. I gas consistono di particelle di diametro molto piccolo, per cui si trovano a notevole distanza tra di loro. c. Le forze attrattive tra le particelle dei gas sono trascurabili. d. Le collisioni, tra le particelle di un gas, e tra le particelle e le pareti del contenitore, sono di tipo elastico. 4

2 CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI La pressione dei gas PAG. 267 La pressione di un gas è il risultato delle collisioni che le molecole esercitano sulle pareti del contenitore in cui si trovano confinate. La pressione (P) è definita come la forza (F) esercitata su un’unità di superficie (S). F P =  S Nel SI l‘unità di pressione è il pascal (Pa). L’unità più adoperata è il kilopascal (kPa). Nell’industria si utilizza come unità di pressione il bar, che equivale a: 1 bar = 1  105 Pa = 1  102 kPa 5

Legge di Boyle: relazione tra pressione e volume 3 CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Legge di Boyle: relazione tra pressione e volume PAG. 269 La legge di Boyle serve a studiare come si modifica il volume di un gas al variare della pressione mantenendo la temperatura costante: “a temperatura costante, la pressione di una data quantità di gas è inversamente proporzionale al suo volume”. Se il volume di un gas si dimezza la pressione raddoppia. 1 P = k  da cui P  V = k (costante) V 6

Legge di Boyle: relazione tra pressione e volume 3 CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Legge di Boyle: relazione tra pressione e volume PAG. 270 Pressione, P (bar) 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 Volume, V (L) 10 6,67 5,0 3,33 2,86 P x V, (bar x L) Misure sperimentali di pressione e volume di un gas relative alla legge di Boyle. 7

Legge di Charles: relazione tra temperatura e volume 4 CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Legge di Charles: relazione tra temperatura e volume PAG. 271 La legge di Charles si può così esprimere: “ i volumi dei gas, a pressione costante, sono proporzionali alla loro temperatura assoluta”. Ad un aumento della temperatura corrisponde un aumento del volume del gas. Se la temperatura assoluta raddoppia, il volume del gas diventa doppio. 8

Legge di Charles: relazione tra temperatura e volume 4 CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Legge di Charles: relazione tra temperatura e volume PAG. 271 V V = k  T da cui si ricava  = k T Se si riportano i valori della Tabella in un grafico si ottiene una retta che, estrapolata, incontra l’asse della temperatura a 0 K, a cui corrisponde volume zero. Il grafico illustra la relazione di proporzionalità diretta tra il volume e la temperatura in kelvin di un gas, a pressione costante. Quando la temperatura in kelvin raddoppia, il volume raddoppia. V (ml) 18,2 20,0 23,0 24,9 T (K) 273 300 345 373 Valori sperimentali di temperatura (in kelvin) e di volume (in mL) di un gas. 9

Equazione di un gas ideale 5 CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Equazione di un gas ideale PAG. 272 Le tre leggi dei gas (Avogadro, Boyle e Charles) permettono di ricavare l’equazione di un gas ideale: P  V = n  R  T  dove n = numero di moli del gas , R = costante di un gas ideale e T = temperatura assoluta. 10

Legge di Gay-Lussac: relazione tra temperatura e pressione 6 CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Legge di Gay-Lussac: relazione tra temperatura e pressione PAG. 277 La relazione di proporzionalità diretta tra la pressione di un gas e la sua temperatura è nota come legge di Gay-Lussac, ed è rappresentata dalla seguente relazione matematica: P = k  T (V = costante) 11

Legge di Dalton delle pressioni parziali 7 CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Legge di Dalton delle pressioni parziali PAG. 278 La pressione esercitata da ciascun componente di una miscela gassosa è chiamata pressione parziale di quel componente. La legge di Dalton delle pressioni parziali afferma che: “ la pressione totale (Ptotale) di una miscela di gas è la somma delle pressioni parziali dei vari componenti”. Ptotale = PA + PB + PC …… se i componenti della miscela sono A, B, C, ….. 12

Diffusione dei gas: legge di Graham 8 CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Diffusione dei gas: legge di Graham PAG. 279 “La velocità di diffusione di un gas è inversamente proporzionale alla radice quadrata della sua massa molecolare”. Le velocità di diffusione di due gas, se MMA è la massa molecolare del gas A e MMB la massa molecolare del gas B, possono essere confrontate con il seguente rapporto: velocità di diffusione di A  MMB  =  velocità di diffusione di B  MMA   Il gas con massa molecolare minore è quello che diffonde più velocemente. 13

CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Lo stato liquido 9 CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Lo stato liquido PAG. 281 A differenza dei gas, le molecole che costituiscono i liquidi sono soggette a forze attrattive che ne impediscono il libero movimento, ma possiedono energia sufficiente per poter scorrere le une sulle altre. Alcune delle proprietà più significative dei liquidi sono:  Reticolo cristallino del ghiaccio. Densità: i liquidi presentano una densità inferiore a quella dei solidi. L’acqua mostra un comportamento anomalo rispetto agli altri liquidi. 14

CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Lo stato liquido 9 CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Lo stato liquido PAG. 281 La tensione superficiale fa assumere all’acqua una forma sferica. Tensione superficiale: i liquidi tendono a formare gocce di forma sferica. 15

CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Lo stato liquido 9 CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Lo stato liquido PAG. 282 Cromatografia ascendente su carta. Azione capillare: permette ad un liquido di sollevarsi lungo le pareti di un tubo capillare; è uno dei fattori che consente alle piante di sottrarre l’acqua al terreno. 16

CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Lo stato liquido 9 CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Lo stato liquido PAG. 283 Diffusione dei liquidi: è la proprietà per cui due liquidi miscibili, messi a contatto, assumono una distribuzione uniforme. a. Nel becher contenente acqua viene introdotta una goccia di colorante. b. La goccia si diffonde nel liquido. c. Al termine dell’esperimento il colorante si è completamente diffuso formando una miscela omogenea. 17

CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Lo stato liquido 9 CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Lo stato liquido PAG. 283 Evaporazione ed ebollizione: il passaggio delle molecole di un liquido allo stato di vapore è detto evaporazione se interessa lo strato superficiale; se la temperatura aumenta il liquido entra in ebollizione. Molecole in fase gassosa e liquida. Le molecole del liquido che hanno sufficiente energia cinetica vincono le forze intermolecolari e passano nello stato di vapore. In un recipiente aperto, un liquido bolle quando la sua pressione di vapore è uguale alla pressione atmosferica. 18

CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Lo stato solido 10 CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Lo stato solido PAG. 285 Nello stato solido le particelle (molecole, atomi o ioni), a causa delle notevoli forze attrattive e repulsive che esercitano, sono costrette a rimanere localizzate in una posizione spaziale ben definita: la struttura cristallina. Minerale di calcite, CaCo3. I solidi, come il vetro e lo zolfo, che non presentano una struttura cristallina ordinata, vengono classificati come solidi amorfi. Rappresentazione grafica di un reticolo cristallino. faccia vertice spigolo cella elementare La struttura cristallina, propria dei cristalli, prende il nome di reticolo cristallino, caratterizzato dalla presenza di una unità minima detta cella elementare. 19

CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Lo stato solido 10 CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Lo stato solido PAG. 287 Le strutture più comuni dei metalli sono così rappresentate: Cella cubica a corpo centrato Cella cubica a FACCE CENTRATE CELLA ESAGONALE COMPATTA Ci sono sostanze che, cristallizzando in condizioni differenti, possono assumere strutture diverse del reticolo cristallino: questo fenomeno prende il nome di polimorfismo. 20

CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Lo stato solido 10 CAPITOLO 13. I GAS, I LIQUIDI E I SOLIDI Lo stato solido PAG. 287 Se un elemento si presenta, invece, in più forme cristalline, si parla di allotropia. DIAMANTE GRAFITE FULLERENE 21