Fascismo nel 1924 La dittatura e l’omicidio Matteotti

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IL FASCISMO NASCITA E AFFERMAZIONE Prof. Antonella Spagnuolo
Advertisements

IL FASCISMO a cura prof.sse Marilena Esposito e Liliana Mauro
Il primo dopoguerra e il fascismo al potere.
L’AVVENTO DEL FASCISMO
Il crollo dello stato liberale e l’avvento del fascismo
Parole chiave “vittoria mutilata” Fasci di combattimento
IL FASCISMO VITTORIA SAULLE INDICE di
Il fascismo italiano - 1 pp : nasce il primo governo Mussolini sostenuto da CATTOLICI (PPI) E LIBERALI, tutti convinti che il fascismo,
La costruzione del regime fascista
Primavera.
Le origini del fascismo
La presa del potere.
Dal dopoguerra al fascismo
L’avvento del fascismo
L’Italia fascista.
L’AVVENTO DEL FASCISMO
La conquista del potere
Il Fascismo in Italia ( )
Il sistema elettorale italiano legge n. 270 del 2005: -I caratteri: 1. lista bloccata 2. collegamento più liste in una coalizione 3. preventiva indicazione.
Forme di governo e sistemi elettorali I modelli. Sistemi elettorali proporzionali Criterio ispiratore: - Le forze politiche che partecipano alle elezioni.
Incontro pubblico: QUALE EUROPA? diritti o economia, opportunità o vincoli?
IL REGIME FASCISTA © Pearson Italia spa.
Ripasso… Quali erano i problemi del primo dopoguerra in Italia?
Il nuovo Sud Africa Mandela presidente: Dal 1993 anche ai neri fu concesso di organizzarsi in partiti e di partecipare alla vita politica del paese.
IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO prof
La riforma elettorale del
IL REGIME FASCISTA © Pearson Italia spa.
Diritto pubblico.
LE LEGGI FASCISTISSIME
Separazione dei poteri
Il fascismo al potere.
Il fascismo prende forma
IL DIRITTO DI VOTO ART.48 COST..
La nostra costituzione PRINCIPI FONDAMENTALI (Art1coli 1-12)
LA LEGGE ELETTORALE 1 1.
LA MAFIA.
La legge elettorale vigente in Italia fino al 2014 (n. 270 del 2005)
L’AVVENTO DEL FASCISMO
La dittatura fascista Da Alberto Preti.
La nuova legge elettorale
Scienza Politica a.a Marco Di Giulio
Risultati Definitivi Nazionali
IL NUOVO SISTEMA ELETTORALE PER CAMERA E SENATO
La nostra costituzione PRINCIPI FONDAMENTALI (Articoli 1-12)
Politica Comparata prof. Fulvio Venturino
Legge elettorale Rosato-Fiano n.165/2017
Legge elettorale Rosato-Fiano n.165/2017
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
La dittatura fascista Da Alberto Preti.
LE RIFORME ISTITUZIONALI
Legge elettorale Rosato-Fiano n.165/2017
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
Dott. Riccardo Dominici Sistema Happy Studio
Legge elettorale Rosato-Fiano n.165/2017
BEATI GLI OPERATORI DI PACE.
Legge elettorale Rosato-Fiano n.165/2017
Scienza Politica a.a Marco Di Giulio
LE RIFORME ISTITUZIONALI
Il sistema elettorale delle Camere
Le elezioni e il ruolo dei partiti politici
IL REGIME FASCISTA © Pearson Italia spa.
Elementi costitutivi del sistema elettorale regionale
Dallo stato liberaldemocratico al fascismo
Elezioni politiche 1919 trattato di Rapallo 1920.
Forme di governo e sistemi elettorali
Capire il «Rosatellum»
LA COSTITUZIONE ITALIANA
Il primo dopoguerra e il fascismo al potere.
L’EDUCAZIONE SCOLASTICA
Il primo dopoguerra in Italia
Transcript della presentazione:

Fascismo nel 1924 La dittatura e l’omicidio Matteotti Di Leonardo Barbensi

Elezioni del 6 aprile 1924 Mussolini nel 1924 fece indire nuove elezioni politiche per avere la sicurezza di governare con la maggioranza. I fascisti cambiarono prima delle elezioni la legge elettorale, immettendo una grande quota di seggi attribuiti in più (premio di maggioranza). La campagna elettorale fu segnata da atti di violenza da parte delle squadre fasciste Il risultato delle elezioni, tenutesi il 6 aprile 1924, parlò chiaro. Con il 64,9% dei voti la lista fascista (o lista nazionale) ottenne 374 seggi al Parlamento.

Giacomo Matteotti Matteotti, politico socialista e anti-fascista, fu eletto in Parlamento per la prima volta nel 1919. Fu rieletto nel 1921 e nel 1924, e veniva soprannominato ‘’Tempesta’’ dai suoi compagni di partito per il suo carattere battagliero e rigoroso. Nel maggio del 1924 davanti al neoparlamento denunciò le illegalità e le violenze fasciste durante il periodo delle elezioni Le sue idee gli costarono la vita: il 10 giugno venne rapito e ucciso da una squadra fascista.

I mesi successivi del delitto L'assassinio del deputato socialista Giacomo Matteotti, che aveva chiesto l'annullamento delle elezioni per le gravi irregolarità commesse, provocò una momentanea crisi del governo Mussolini. I partiti d'opposizione reagirono abbandonando il Parlamento: fu la "Secessione aventiniana’’. Gli aventiniani miravano a incrinare l'intesa tra fascisti e la loro coalizione chiedendo un intervento del re, ma le loro aspettative furono deluse poiché Vittorio Emanuele III non fece nulla.