Dalla prossima diapositiva: AUTOMATICO Kalil Chishtee, artista pakistano, crea con sacchetti di plastica le sue figure a grandezza naturale, come metafora per ‘‘riciclare la nostra identità’’ sfidando i problemi della vita. Affascinato dalla vastità del mezzo, sacchetti di plastica, Chishtee gode il modo in cui risponde rispettosamente alle sue emozioni più profonde. ‘‘ In arte si deve essere la voce del proprio tempo, non l’eco di un’altra epoca. Viviamo nell’era della plastica e i sacchetti sono la forma più comune di questo materiale. Prevale l’approccio Sufi della mia educazione in cui la pena non dipende da ciò che si eredita, dipende da chi sei. Qualsiasi cosa fatta di bronzo, legno, pietra o dipinta su una tela appare nel suo essere e trasporta la pena di guardare, a causa della sua storia, ma se si può cambiare l’impatto di quella storia, uno è un artista’’ KALIL CHISHTEE Dalla prossima diapositiva: AUTOMATICO 13/05/14
L’ arte di Khalil Chishtee Incredibile ma vero come riesca a trasformare i sacchetti di plastica in opere d’arte!
13/05/14
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